Filmbasen

View Original

I quattro moschettieri della musica italiana

Vagabondo che son io

Parlare del festival di Sanremo potrà sembrare ai più un qualcosa di stranissimo anche perché non sono super ferrato con la musica italiana  ma ho deciso di farlo perché soprattutto quest’anno anche se ci sono dei problemi sia strutturali che anche in alcuni dei contenuti lo merita soprattutto per i tre moschettieri Athos , Portos, Aramis e D’Artagnan o scusate Fiorello, Zlatan, Mikailovic. e Amadeus Prima di passare alla parte piú scherzosa di quest’articolo vorrei ricordare che il festival è satta anche negli anni passati un qualcosa che ha saputo interpretare gli umori i modi di vivere e le aspirazioni degli italiani. Scopriamo che anche alcuni classici come Colomba Bianca vola di nilla Pizzi era in realtà una canzone su un trauma l’esodo istriano dalmata. La priam esibizione con uno stile tra il glamour e il renato zero di Achille lauro che ha cantato molto bene mi ha fatto venire in mente un qualcosa che è il fatto di come c’è una linea tra Achille lauro e i musici castrati con le loro esibizioni ambigue è piene di una certa intestata. Il problema per me è rappresentato dal locale l’Ariston un teatro troppo moderno che non fa vedere la continuità tra questa musica logicamente con grossi diversità data da varie influenze rock,. pop , canzone napoletana e rap trap con quella che è un tradizione italiana di allegria positività e ironia. Quest’anno per la presenza del COVD 19 è particolarmente mesta di un paese che ha notevoli problemi. Amedeus è un ottimo conduttore che ha secondo me due grandi virtú la spontanea che fa diventare la voglia di controllo e la capacità di fare molti siparietti simpatici. Con quell’aria da eterno fanciullo e quella lingua arguta come una spada fa tutto questo benissimo. Zlatan è Zlatan e diciamo in tantissime cose il mio compatriota proprio come me non amato da tante altre persone riesce a fare cose egregie. La fortuna è stata anche l’incidete e l’eroe per casa Francesco Nocera. Zlan si presenta vestito da duro elegantissimo il nemico ideale di james Bond è in diverse occasioni forse fa scherzi pesanti titto via tutti olo qui le donne e il parlare in terza persona è anche eccessivo. Ma precisamente come il grandissimo Athos è un gigante buono appartenente non acculturato ma intelligentissimo , ironico e spiritoso capace di essere Celentano piú di Celentano e dare uan vampata di positività e simpatia che ci aspettiamo da un campione dello sport e ricordo parla meglio l’italiano dello svedese . Vorrei anche ricordare due fatti Zlatan è stato malato di COVID ed è tronato piú forte di prima e molto intelligentemente dopo uan carriera che  poteva finire anche in bellezza con l’ultimo trionfo del Manchester United targato Murinio ha continuato negli uSA tenendosi allenato per poi andare al Milan. Zlatan con questa idea del bullo benefico si presta in alcune pubblicità molto divertenti che fece qualche anno fa con Dragomir Mris grande attore serbo bosniaco che gli sparava con un RPG e non gli faceva niente  dissero ma perché non ci rilassammo,. Nella prossima sequenza si vedono seduti a prendere il the  e leggere dei libri . Vi posso assicurare che molti ragazzi hanno fatto cosi. Mijailovic è un uomo con una grandissima spiritualità peró capace di notevoli violenze sia verbali che fisiche proprio come Aramis . Era l’unico che parlava in ligure (per la Samp è stato uno dei più grandi giocatori) ironico e piacevole anche lui un simbolo di ripresa e di rinascita di cui l’Italia ha bisogno.  Ho anche apprezzato il fatto che hanno parlato Sinisia e Zlatan di rigori sbagliati e hanno entrami hanno  chiesto scusa al Milan per il rigore sabglaito con il Verona L’esibizione canora doeve Sinia ha mstaro una bella voce da baritono e Zlana da tenore di Leadel è stata bella perché spontanea piena di brio. SSinisia e zlana sono anche il simbolo di u Fiorello signori è Fiorello un uomo super talentuoso esperto nell’uso di due registi il comico e il satirico. La satira di Fiorello è inforndo la stessa dei diversi comici dell’arte , di Dario Fo ma anche dei giullari medievalei. Nella bella esecuzione di vagabondo che son io particolaremnte adata ai due grandi del calcio ha preso in giro una certa mania tipicamente svedese  dell’assenza di genere. Ha bachetatto dD’Alema e un pD ma si è buttao giù paragonadosi a Cloney (Rosario te lo mangi sia a donne che ha talento e ha saputo la sera dopo anche prendersi in giro da solo con l’esempio del Gorilla . L’omaggio a Proietti è satta veramente proietiniano come anche lo scherzo mitologico. Per me un peccato che Fiorello sia così poco attivo in ambito cinematografico avendo capacità di recitazione fuori dal comune. Su Achille Lauro posso dire benissimo nel travestimento greco e in quello da donna ma pensoso nell’omaggio a mina che non era un omaggio a Mina canate ma solo al personaggio. Tutti i cantanti o come dicono in Svezia artisti mi sono sembrati tutti molto professionali anche se sinceramente non ho capito che Francesca Michelin e Fedez hanno presentato Pinocchio e il grillo parlante ma vorrei spezzare una lancia alle capacità canore di Fausto Leali , Gigliola Cinquetti e Marcella Bella se secondo me troppo semplici . Bravissima e anche un simbolo di rinascita Orietta  Berti che è con maggiori capacità tecniche  musicali la Edith Paiff italiana o forse la Piaff era la Berti francese . molto brava anche Noemi e Donatella Rettore autore di un bel siparietto in veronese con  il caro Amedeus  i mie preferiti tre allegri ragazzi morti. La musica demenziale non è mai stata nel mie corde ma questi ragazzotti friulani con bei testi prendo un po’ dalla tradizione klesmer, classica , jazz e dalla balera riescono a presentare qualcosa di molto ma molto bello. So che sono appassionati di Pier Paolo Pasolini che critico Sanremo. Se si analizza l’opera di Pasolini e si vedono i suoi tre film piú riusciti la trologia della vita è indubbio che avrebbe potuto essere bravissimo nello scrivere canzoni. Ma Pasolini è stato un grande avversario nei confronti della societá borghese dei suoi riti di un certo perbenismo e anche della modernità che in italia vinse per la televisione che unifico ma livello anche parecchie delle divergenze e delle ricchezze culturali italiane . Sanremo  è oggi più che mai un esempio di modernità ma di tradizione. Il linguaggio musicale è un linguaggio che non ha apparente fisicità ma sta nella fisicità di un popolo o meglio di una cultura e Sanremo è anche questo

Robert Fogelberg Rota