Grande serie su dei grandi personaggi
La nascita dell'Austria Flexi
Le ultime i della Serie Sissi
titolo Sissi l’imperatrice
regia Sven Bohse e Miguel Alexandre
Interpreti Dominique Devenport
voti A
poche serie televisive puntate sono state così ben fatte come l’imperatrice Sissi pe rla regia dei tedeschi Sven Bohse e Miguel Alexandre . In queste due ultime puntate dove la fotografia di Michael Schreitel ma sopratutto il montaggio molto aggressivo di Marcel Peragine ricreano in Lettonia l’impero Asburgico che proprio grazie a quella che é una giovane donna esperta di politica l’imperatrice Sissi la duplice. Il ruolo é interpretato con grandissima capacità da Dominique Devenport che è bella graziosa e grintosa oltre che molto sicura ma solo apparentemente si vede chiaramente come in ben due occasioni gli incubi di chiara derivazione espressionista ma sopratutto l’incontro con il rivoluzionario malato di colera bela un Yasmani Stambader: molto caricato é piena di dubbi. B´Dubbi pe ril marito ma anche é sorpatutto per la politica la comprensione che gli stati borghesi come la Prussia ma anche e comunque il neo nato regno d’Italia /(questo quasi totalmente manca sono li per sorpassare la monarchia. Da qui l’attenzione per quello che sono le riforme parlamentari con la persona che ha la stessa comunanza di interessi il conte ungherese Conte Andrássy ottimamente interpretato da Giovanni Funiati: che vive in una tenuta fiabesca. Il ruolo é intercambiabile con quello di Sissi per la sua connotazione quasi fiabesca libera ma anche fortemente ataccata al senso del dovere è un ruolo difficile che alla fine perder con il parlaemtarismo mlto del suo fascino. Il merito principale in questa serie e quello dell’amburghese Jannik Schümann che riesce a interpretare un Francesco Giuseppe che é un uomo completo guerriero spavaldo abbastanza sicuro di se ma che riceve nella sfortunata campagna di Sadowa una sconfitta dove anche nonostante la moglie viene fatto a pezzi dal più anziano Otto von Bismarck vediamo un processo di maturazione dato anche dal dolore. Un dolore che é quello fisico ma anche gli ecessi le prostitute ma sopratutto dall’alcol. Questa sindrome post traumatica che si nota anche in ogni altro uomo sopravvissuto alla guerra rende il giovane arrogante e superficiale in un personaggio completo capace di sentire di essere empatico e sopratutto di riuscire a comprendere gli altri. Questa era una caratteristica della madre sSphie che ha il viso quasi da giocatore di pokert e le capacità recitative di Désirée Nosbusch: ma anche della seconda donna la giovanissima Marie la bravissima Romy Schroeder . Figlia della prostituta e iniziatrice all’erotismo di Sisi Marie é forte ribelle volutamente goffa nonostante la sua eleganze e ama o forse più correntemente vuole bene a Franz non Franz Joseph di Sissie ha questa passione per le armi tanto che deve e anzi lo fa con precisamente come la madre a abbandonarlo. Il ruolo della madre i ruolo di Marie hanno il pregio di essere dei ruoli che ci aiutano a capire quello che succede a apprezzare il sottile gioco di sensazioni e passioni anche quella del rigido Bismarck che é quasi un personaggio da dramma brechtiano e la madre di Sissi Ludovika intepretata da Julia Stemberger che é un ruolo complementare a quello della sorella Helene ovvero Pauline Rénevier: . Un serie molto interesante in qualunque dettaglio
Robert Fogelberg Rota