Nicolas Cage den perfekta aktion hjälte

En ganska spännade äventyr film

Tittel Outcast

Regi Nick Powell

Medverkande Nicolas cage Hayden Christensen

Betyg A

Svensk distribution  https://www.youtube.com/watch?v=kj8B4jKp5GI

Outcast är en sympatisk äventyr film som visar även om på ett mycket orent sätt den som havar den västerländska medeltida fäktkonst och tar lite av varje som Fiore de Liberi italiensk fäktning eller Lictenauer den tyska eller rättare sagt germansam  med ett handling som påminner lite om starwars men mest om det som påverkade hela sagan dvs Akira Kurosawa  ”Den vilda flykten”. Historia är väldigt väl fotograferade av kanadensaren Joel Ransom med den ännu bättre och snabbt klippning av Nicolas Trembasiewicz och har i centrum ett krigsmaskiner jacob spelade av  Hayden Christensen. Vi ser honom i början som ett korsåg riddare mycket självsäkert och helt och orligt super övertygade att allt det som han gör är för gudsärane. Han hintar en arabisk stad som är försvarade av en furste presenterade av Jawed Berni som har ett vackert fru spelade mycket bra av
Kahina Carina
med honom finns även hans far före detta väpnare den amerikansk hjälten Nicolas Cage som här spelar ridaren Gallian. Just dessa två västerländska karaktärer riktiga krigs maskiner och även rent underhållande är dem som för mig gör filmen och har ett stor och omfattande ändringen. Jacob kommer att bli mer osäkert att missbrukar opium att lite i taget för ett sårbarhet och mänsklighet samt ett kärleks historia och Galina blir den vita spöket en bandit inte olik Conan barbaren. Cage visar en enorm skicklighet och för mig han är en av dem mest underskattade karaktärer i hela film världen. Karisma och förmågan är den av John Wayne men det finns ett tvivel som vi ser och hans roll har mycket får scener. Dessa två blir ganska lik en fadersgestalt till Zhao den unga prinsen spelade av Bill Su Jiahang. Det är en fin roll full av naturlighet vilja att se sig och även mycket lik åtminstone för mig den av Hamlet med ett far spm är redan en spöket definierade som kungen en duktig Liang Shi. Det finns även lite grand av Marcus Aurelio som var Richard Hariss i Gladitor 1 i reaktionen med sonen den grymma krigar kunden Sing spelade av Andy On:. Atletisk stark och med ett mycket spektakulär duell med Jakob i slutet han är ond men även en komplex karaktär som vi skall kunna även tycka synd om. Just det gör honom som så intressant och mera än en dubbel för Jacob är han den onda dubbel till hans vackra fagra och rena systern Lian som är perfekt i den gestaltning som görs av Liu Yifei: . vackert vit klädd och full av ett slags grace hon lyckas extremt bra i hennes roll. Hennes ”feministiska” diskussion är stor och hon påminner om ett mer mogen Sansa Strak. Visa episoder i filmen är extremt välgjorda som när jacob lyckas att fly från Aktilia en indisk eller persisk kvinnan presenterade av Anoja Dias BoltDär är fighting spektakulär och lika så kan sägas av lian som är Gallians fru med avskriven tunga spelade av Anoja Dias Bolt. Filmen är rolig full av aktion och överraskningar och vi kan även inte placera den i ett bestämd geografisk området eftersom kostymerna i övrigt mycket fina är inte typisk kinesiska och skulle även kunna vara spelade i Korea eller i en av dem många nord asiatiska riker. En rolig och mycket behaglig film

Robert Fogelberg Rota

L'unico film sulla guerra dei trent'anni

Quasi magnifico

Titolo L’ultima valle

Regia James Clavell

Interpreti Omar Sharif Michael Caine

Voto capolavoro

Distribuzione https://www.youtube.com/watch?v=qjqEd36wnAQ

L’ultima valle è uno dei pochi film dedicati alla guerra dei trent’anni che devasto la Germania e non solo dove bande di avventurieri tenute insieme da una disciplina durissima rovinando nel nome della religione intere contrade . La fotografia di John Wilcox é molto ricercata con i constasti come la presa della cittá di Rheinfelden in un atmosfera da incubo il finale un po’ deludente almeno per me e l’interno cupo della chiesa con quegli della locanda o delle case tutto sommato accoglienti e di altro. Un altra qualità di “L’ultima Valle e la musica wagneriana che accompagna incessantemente le scene di John Berry. Poi le capacità degli attori é partirò dai ruoli piccoli molto curati in tutto sia nel costume che ricorda molta della pittura seicentesca e anche cinquecentesca da Bruges i contadini o montanari a autori francesi e Rembrandt esempio il cavaliere polacco ma i vari bivacchi. Uno dei personaggi minori che vivono in una valle incanta ma non paradisiaca perché ricettacolo di individui rozzi ignoranti e pieni di pregiudizi come il vecchio contadino maestro hoffman che ha il viso quasi da nonno di heidi di Arthur O'Connell vigliacco ignorante compiaciuto la virtù di Arthur O'Connell é di renderlo un personaggio anche simpatico anche ospitale e veramente complesso coem quello dei soldati che li é più vicino Pinelli imprentato molto bene dal greco Yorgo Voyagis:. Era una prasi comune che soldati meridionali o anche provieniti dalla Lombardia si trovassero a combattere per gli svedesi. Un altro personaggio simile più simile a un brigante che a un soldato é Vorzec un altro disertore intepretto molto bene da George Innes: che ha adotato un bimbo italiano Julio un naturalissimo migule Alejandro. Questi ha un piccolo Flirt come gli adulti con una ragazza del vilaggio é rifiuta di fare un gioco lo stesso che nel quasi contemporaneo film di Sam Pecking ”croce di guerra farà un giovanissimo soldato tedesco. Julio oltre a difendere l’immagine miracolosa di una madonna sarà quello che disarmerà il doppio negativo Hansel un altro mercenario acattolico imprentato da Michael Gothard. Molto simile a Klaus Kinski versione Fritz Carlo é un uomo crudele e libidinoso che fa un attacco in stile “sette samurai” di Akira Kurosawa  al villaggio. E soprattutto ama quella che é la barba ragazza interpretata da Inge da Madeline Hinde:  una giovane donna che ha una formazione che prima il padre vuole vendere ai soldati in cambio di un indulgenza plenaria e contesa tra gli unici due personaggi positivi che sono il montanaro ingenuo Andreas molto ben intappetato da Christian Roberts che é l’unico a avere delle caratteristiche da cavaliere e soprattutto Vogel un magnifico Omar Sharif . Si tratta di un filosofo originario di Magdeburgo una delle città martiri della guerra dei 30 anni che ha l’idea della convivenza tra soldati e montanari. Disilluso su tutto e tutti con un enorme spirito di sopravvivenza ha un nome che ricorda i personaggi di Ingmar Bergman e proprio come questi é tormentato da  Dio indifferente, da notare che nonostante tutta la sua cultura i suoi dubbi è un uomo del suo tempo che crede cecamente alla stregoneria o per lo meno non la dubita . I suoi nemici sono gruber il capo villaggio un possidente o contadino ricco intappetato benissimo da un viperino Nigel Davenport e il prete Padre Sebastiano che é uno dei pochi attori svedesi che lavorarono pochissimo con ingmar Bergman Per Oscarsson. Al solito questo attore faceva ruoli simpatici anticonformisti e qui interpreta un duro fanatico e bigotto prete della controriforma che non ha bisogno di fingersi buono crudele e sadico. É un nemico di Vogel ma anche un cinico e aspira anche lui accanendosi solo di torturala a Erca Törfer che é interpretata benissimo da Florinda Bolkan. Questa meravigliosa attrice brasiliana di una bellezza aristocratica e nervosa si cala alla perfezione nella parte di un’emarginata insoddisfatta che per questo anche per un tipo di ribellione al satanismo. Un satanismo che in realtà copre vecchi riti pagani o comunque vicini alla natura Il carisma la classe si vede anche nella scena in cui lei implora il capitano di portarla con lui . il capitano é uno dei tanti bei ruoli di Michael Caine. Antipatico crudele senza scrupoli abile e intelligente combatte benissimo é a un look molto interessante. A parte che Michael cain ha delle vere esperienze di guerra é un soldato quasi damerino con corazza e elmo simile a quegli della guardia inglese a cavallo ma nell’uniforme di gala che lo rende senza tempo. Il gioco dei dadi il toccare in maniera nervosa la  lo rendono un personaggio quasi mefistofelico ma a poco a poco scopriamo le sue debolezze sia il circondarsi di guerrieri pericolo simi come Eskelsen il protestante fanatico interpretato da Jack Shepherd che fa uccidere ma soprattutto il suo braccio destro ma soprattutto il suo braccio destro Graff interpretato da Ian Hogg. É lui che ammazza dopo lunghe e elaborate danze della morte non in maniera serpentina come il capitano. Questo si vede nel primo omicidio quello dell’enorme mercenario boemo Konski un bravissimo Brian Blessed: che uccide con l’elmo a chiodo ma anche quando spara a Hansel per poi poterlo torturare. Il capitano però cambia quando arriva il venditore di allume Mathias il bravissimo attore polacco Vladek Sheybal che lo informa dei piani del generale. Qui vediamo che il Capitano anche se la disprezza come la religione è nato solo e soprattutto per seguire amare la guerra e alla fine si aggrappa alla vita e all’amore in un saggio da pelle d’oca. Un film troppo sottovalutato più che  stupendo

Robert Fogelberg Rota

Da vedere su Rai Play

Quado il cinema italiano era capace di stupire

Titolo un treno per Durano

regia William Hawkins

intepreti Enrico maria Salerno

distribuzione Rai Play

voto A

pochi  genri sono stati  dalla stessa idea sia così belli che così ripetitivi come lo spaghetti western che utilizzava il saper far cinema e la tecnologia italiana in un ambiente molto potente quello spagnolo che riusciva molto comodamente a mascerare quello del ex colonia messicana. Il film di William Hawkins o meglio Mario Caiano, con la buona collaborazione del grande  Duccio Tessari é molto azzeccato e rappresenta un mondo particolare quello del Messico d’inizio Novecento con la rivoluzione di Panchi Villa e Zapta fotografata benissimo da Enzo Baroni e con un montaggio sopratutto nell’assalto al treno e nella battaglia cdove uno dei protagonisti con un automobile riesce a metter ein crisi i soldati con il bellissimo montaggio di Renato Cinquini e la musica di Carlo Rusticelli dà il massimo in un’opera che à a tutti gli effetti una commedia di azione. Il cacio sui maccheroni o meglio sugli spaghetti é dato senza dubbio dal ruolo di Enrico Maria Salerno lucas. Un po’ arlecchino un po’ Volpe di Pinocchio questo piccolo balordo picaro imprestato al cinema si trova obbligato in un gioco molto più grande é difficile della sua vita dove deve rubare dell’oro e tenere a freno il gatto di Pinocchio un attore brillante e fisico l’italo brasiliano Anthony Steffen molto bravo ma forse non all’altezza del compagno e dell’aiutante l’americano ingelse dandy e macchina da guerra Barrett, in realtà Elias Mc Pherson che ha il viso di Mark damon che come molti attori americani attivi nel cienma italiano riesce a dare tutto il meglio senza strafare in un ruolo che per me e interessantissimo. Mentre i banditi anche se ben interpretati dagli attori spagnoli lobo la quasi caricatura di un omosessuale intepretato da Roberto Camardiel: e il mascal (il bandito preso a schiffi da Burt Spenser in continuavano a chimarlo Trinità) di José Bódalo:  con l’interpretazione di José Bódalo che riesce ancora meglio é il terzo amoroso Erachilto che ha il viso di Manuel Zrzo che poi diventerá uno dei tanti caratteristi di Almondovard. Fa un bel ruolo senza strafare e sopratutto senza esagerare i. Dico amoroso perché come e El gringo e l’inglese é il personaggio che viene irretito in una maniera meravigliosa da helene la bravissima Dominique Boschero. Bella flessuosa da gatta o pantera  magra gambe che non finiscono più e soprattutto senza tempo non é solo una donna ammirata sia dagli spettatori che dagli attori ma si tratta di un personaggio pieno di vita di fascino attivo e pianificatore. Per me ancora di più che il ruolo di Claudia Cardinale in “C’era una volta il west” di Sergio leone si tratta di un ruolo fatto per essere visto ammirato e che piace a tutti. Un film stupendo che ha ancora molto da dire

Robert Fogelberg Rota

Film sottovalutato

George Cloney il Fiorello ma peggio degli uSa

titolo intrigo a Berlino

regi steve Sondeberg

interpreti cate Blanchette, george Cloney, Tomy Mugieria

voto A

all’epoca non mi era piaciuto per niente ma devo dire che nonostante tutto l’opera di Sonderberg Intrigo a Berlino non é un brutto film anche se all’epoca che lo vidi al cinema non mi fece una grande impressione ma rivederlo portà a un nuovo tipo di idee anche perché il doppiaggio all’epoca lo rovinò parecchio . Per prima cosa l’utilizzo del bianco e nero ma con obietivi moderni di Peter Andrews meraviglioso e mia eccessivo che ricrear la Berlino immediatamente post bellica in una maniera che ricorda sia Gli assassini sono tra noi il primo e sicuramente migliore film della DDR ma anche scandalo internazionale di Billy Wilder senza la demonizzazione dei Russi. Chi é bravissima nel ruolo di donna fatale criminale disposta a tutto Lena Brandtuno dei tnati bellissimi ruoli di Cate Blanchett: . Piena di energie malvagia ma normale fragile e forte si muove con grazia e potenza in una situazione molto difficile quella di uan donna che cerca di rifarsi una vita il ruolo non é complicato ma la maestria e farlo in una mnaiera così completa e misteriosa. Lo stesso va per il senatore che rappresenta quanto di più marcio c’é nella amministarzione americana il senatore Buttle molto ben intretato da Jack Thompson: . Prima pro sovietico adesso pro tedesco si tratta anche se marginale di un buon ruolo oltre a quello del caporale Tully intpretato da Tobey Maguire: . È un giovane che non é cambiato un campagnolo ch si butta in numerosi problemi e con avversari più grossi di lui e sono anche molto belli i suoi duetti con Emil brand il tedesco mal sistemato paralitici ma furbissimo interpretato da Chhristin Oliver. Si tratta di un ruolo molto bene azzeccato qualcosa che purtroppo non riesce a

gorge Cloneny nei panni di Jack geisman. Sarebbe anche un bel ruolo ma a differenza di molti altri di Cloney é troppo pieno di un carta gigioneria. Comunque resta sempre un film piacevole.

Robert Fogelberg Rota

Il migliore Michael Cane di sempre

Il miglior michale cane di Sempre

Titolo Fuga in Normandia

Regia Oliver parker

Intepreti Michale Cane Glenada jaksson

Distribuzione genovese cine club

Voto capolavoro

Con alcune scene di battaglia dove il montaggio di Paul Tothill.. dá il meglio con un ritmo nervosp e a tratti anche atonale . Il D é visto in mezzo da due prospetive quella del sopravissuto ovvero il marinaio che guida un mezzo da sbarco pensate é il carista che verrá fulminato appena entrato sul carro armato Scherman. Questi due attori sono un giovane bernard Jordan che ha il volto molto sofisticato di Will Flescher che reisce per le sue abilità da ballerino a prendere una relazione con la più bella operaria dell’Inghilterra del Sud irene intepretata da Laura marcus. Nel 2014 lei sarà la vecchia ormai decrepita Blenada jaksson rugosa ma sempre spiritosa e sveglia che abita in un bel ricovero e si permette di dare consigli non richiesti alla giovane infermiera afro brittanica Adelle Danielle Vitalis. La mascopia la complicità tra la vecchia e la giovane anche s enon giovanisisma é molto bella ben fatta intepreta nelle maniere migliori. Uan biond ainglese nordica che voleva a ogni costo essere abbronzatissima e una africana che voleva essere british. Il film non é consolatorio perché il doppio maschile di Adele il giovane veterano questa volta nelle fallimentari imprese coloniali tragate NATO é un altro afro brittanico Scott Vilcos che ha il fisico imponete nache nella camminata falsemenet zoppincate di victor Oshin. Un ruolo del reduce fuori di testa alcolizzato che doviene fondamentale all’economia del racconto che introduce il personaggio piú vicino al protagonista l’ex avviatore della RAF Arthur Howard-Johnson che ha il viso e il carisam di John Standing. Tornenato da quello che ha fatto nei bormbandamneti che avrebbero anche provocato la morte del fratello anche lui avaitore é un personaggio spigoloso solo a prima vista simpatico e sensibile in realtá pieno di bile di odio e di disprezzo anche per se stesso. Si confessa cosa che non fa il protagionista dove Sir michale Cane fa in questo Jordan Bennett un ruolo molto ma molto buono fenomenale. Golirdico e biricchino quando alla fine fa un lazzo alla mr Bean il punir ei clisti ha avuto una bella vita e é stato partecipe ma anche non sempre capace di empatia ma anche di prendere le idtanze. Lo vediamo infinite volte equi si vede tutta la maestria della fotografia esequita da Christopher Ross che riesce a dare benissimo l’idea di molte storie molti mondi e scene fortissimie. Lo sguardo verso la manica ma anche é sopratutto l’incontro con il vecchio nemico il tedesco inetpretto dal bravissimo Wolf Kahler si lo stesso nemico di Indiana Jonees e nella sportca dozzina. Una scena bellissima nella sua semplicità

Robert Fogelberg Rota  

Benvenuto nell Valhalla testamatta

Donnald Suderland se ne andato

Ho deciso di analizzare alcuni aspetti della carriera di Donald Sundeland passando dai momenti migliori é soprattutto più interessati di questo enorme attore veramente interesante. Sono film di diverso tipo é sopratutto di diversi periodi accomunati da una rappresentazione mai estrema é sopratutto  mai eroica di un fenomeno quello della violenza. Unaviolenza di sentimenti di situazione espressa anche in film goliardici con “MARSH” di Robert Altman e sorpatutto Animal hous Il personaggio più violento in tutto é quello di Atilla in Novecento di Bernaldo Betolucci film monumentale sopratutto per la fotografia presntata da Vittorio Storaro, il montaggio da manuale di Franco Arcalli E le musiche epiche ma anche abbastanza sotto tono di Enio Moricone  é il peso di una storia eroica. Tra il comunista tutto sommato brava persona Olmo un Gerad Depardieu in stato di grazia e il padrone che non riesce a essere  il dottor berlinghieri Robert DeNiro perché schiacciato dal patriarca il nono un indimenticabile burt lancaster e il padre un uomo durissimo Romolo Valli Atilla é l’unico personaggio non stereotipico. O meglio inquadra tutto il falso eroismo é l'essere piccolo borghesi dei fascisti sempre pronti a lecacrsi rispetto ai padroni a non partire per il fronte (dove forse non é mai stato proprio come il padrone) e alla fine solo capace di farsi sia riempire di merda da Olma e sopraffare da due o tre donne. Il ruolo poteva essere affidato a altri attori che ne sarebbero morti visto al difficoltà un gatto massacrato a freddo, un bimbo violentato ma anche la signora massacra sotto una porto la vedova pioppi un Alida Valli. Una recitazione che é vera e sopratutto veritiera e che alla fine prende anche un attimo di umanità dicendo “abbiamo costruito pe ri nostri figli”. Anche il rapporto con Regina una bravissima e spigolosità Laura Betti é bellissimo perché riesce a essere l’unica vera storia d’amore romantica anche se tra due bruti e per giunta imbruttiti. Questo ruolo da solo lo avrebbe di suo collocato nella storia del cinema italiano ma ancora di più lo fa Il casanova di Federico Fellini. Film con una fotografia indigesta pacchiana al limite dell’inverosimile di Giuseppe Rotunno un montaggio barocco é ricco di molti momenti speciali da parte di Ruggero Mastroianni i. Non amo il casanova di Fellini film contro il filosofo libertino e avventuriero Venezia presentato coem se Zelenski presentasse putin al limite della rozezza ma ci sono dei momenti bellissimi e molto inetsi dove prióprio suderland alla fine durante il melanconico ballo e la copulazione con la bambola meccanica Leda Lojodice dove il cercatore i Don Giovanni arriva. Anche l’avventura con la gladiatrice gigantessa Angelina la veneta delle montagne presentata da Sandy Allen sono pregevolissimi e anche l’incontro con la madre uan terribilissima Mary Marquet e lo scontro con le bestie boeme il malvagio Faulkircher un granidssimo Reggie Nalder:. Un film forse non riuscito dove Donald Sunderland diede il massimo facendo diventare la maschera caricaturale un personaggio vero. Lo stesso si vede in un film molto bene fotografato da John Seale ritorno a Cold mountain. Il ruolo di Donald Sunderland é un riuolo questa volat da padre nobile il referendo monroe che ha anche un doppio negativo il malvagio referendo masry un bravo Philip Seymour Hoffman. Sunderland dà naturalezza gioio in un film alesi legnoso dobve Nicole Kidman non riesce a dare nei pani della figlia il massimo dove sia Renée Zellweger: che sorpattutto Brendan Gleeson sono molto troppo macchiettisti e Jude law si mostra un bistecone. Sundelrnad fa il film lo nobilita e vediamo la morte di questi USA appena iniziata e l’unico che riesce a stare contro i. Un ruolo simile anche se in un film migliore é quello di Aquila il romano trapianto all’epoca di maggior espansione dell’impero i “The edgee” di Kevin Macdonald con la splendida fotografia di Anthony Dod Mantle e il montaggio molto ben fatto da parte di Justine Wright sopratutto nelle scene di battaglia il ruolo di Donald Sunderland é quasi quello di un regsita o di un aiuto in un rito d’iniziazione per il caro Channing Matthew Tatum che appare quasi un attore vero. Interessate notare che questo belloccio poplare un po’ cialtrone era il ruolo che Donald Suderland aveva nei suoi primi film. Si vede benissimo in l’ottuso Vernon Pinkley dnella sporca dozzina di Robert Almich film dove la guerra é un avventura in la Sporca dozzina con una fotografia di patina televisiva di Edward Scaife che lo prepara al mio film preferito girato interamente i Croazia in una regione strepitosa di Brian G. Hutton I guerrieri o Kellys heroes- mentre gli altri duri da Clint Eastword a Teddy Savalas si trovano qusi a disagio nella commedia il carrista testamatta lavativo ma ottimo stratega in grado di sconfiggere i Tigre (in realtàT34 85 abilmente truccati ) e alla fine di essere l’unico vero eroe. Un attore meraviglioso che poteva dare ancora molto di più

Robert Fogelberg Rota

Una delle donne più eleganti al Mondo

Aimuke é deceduta

Poche attrici mi hanno così per quello che erano impressionato come Anouk Aimée al secolo Nicole Françoise Florence Dreyfusche per me con la sua innata eleganza la sua naturalezza e le sue capacità recitative era la migliore di tutte. Non cercheró di scrivere una biografia ma di analizzare quattro film dove questa meravigliosa attrice ha dato il meglio. Il primo é l’ultimo con un inedita monica bellucci di  Claude Lelouch. Il migliori anni. Una fotografia molto semplice di Robert Alazraki e il ruolo con un altro gigante della cinematografia francese Jean-Louis Trintignant e quello di una donna che deve cercare di fare rinascere la vita a un anziano con la problematica dell’Alzeimer. Il montaggio é quello asimmetrico e primitivo della Nouvello Vouge di Stéphane Mazalaigue che vuole cercare di presentare fare vedere quello che é un passato non esititato. In un raffinato gioco di parti vediamo tutto questo. Un ruolo ironico e distaccato molto simile a quello dell’aristocratica Maddalena l’amica di Sergio Rubini il divertente Marcello Mastroianni in “La dolce vita2. Questo éun film perfetto dalla fotografia di Otello Martelli al montaggio veloce Hollywoodiano ma anche sovietico di Leo Catozzo le musica immortali di Nino Rota e mafa´allena contribuisce a alcuni episodi divertentissimi. Tra la seduta spiritica e l’orgia con Nico l’episodio dell’incontro tra aristocratici é bellissimo pieno di forza e mai troppo eccessivo. Per me resta un qualcosa che fa il film immortale e Anouk Aimée fa tutto questo ancora meglio ancora più forte e lo mobilità. La seconda esperienza con Fellini é il 8 e mezzo film dove Fellini fa intepretare a Marcello mastroini Guido Anserlmi un giovane regista in crisi creativa e Anouk Aimée ne é la moglie luisa che dovrebbe essere Giulietta masina. D'estrazione cattolica e romagnola simpatica colta e buona il ruolo poteva diventare una parodia ma l’operazione é diversa. Guido Anselmi ancora piú che Rubini diviene la presenza di un personaggio che non sa né quello che fa e neanche come farlo debole e spaesato dove Luisa é l’unico punto fermo. Un ruolo diverso e antitetico a quello della bellissima contessa Lorenza una preziosa impresta ai papalini nelle Voci Bianche di pasquale festa campanile con una fotografia tra le più belle mai fatte da Ennio Guarnieri e il montaggio grazioso di Ruggero Mastroianni . Un film che con eleganza e ironia tratta nel tono della commedia il dramma dei castrati . In tutto questo film Anouk Aimée é senza dubbio la migliore

Robert Fogelberg Rota

Realistisk politisk thriller

Robert Dornhelm gör en mycket fint politisk thriller

Titel the devil kiss

Regi Robert Dornhelm

Medverkande Juergen Maurer Dajana Rajic

Svensk distribution TV4 play

Betyg A

Jag försätter att njuta av den fantastiska serier och för mig the devis kiss är en av dem bästa av Robert Dornhelm som tar hand av det som var en av dem stora tensioner och spänningar som skulle förstora den värld som man presenterade den serbiska anspråk till att bygga en strak rike för alla dem sydslaviska befolkningar. Den gode Sherlock Holms max spelade mycket väl av Matthew Beard men istället Oscar Rheinland som talr dem slaviska språk och presenteras mycket väl av Juergen Maurer. Den fotografi av Andreas Thalhammer och den klippningen av Peter Christelis vill  ge en ännu bättre v naturalism i parkerna i slummen och i den i förorter avlägsna slott var Ryssar och österrikaren skall signera en freds avtal. Den som är fiende som vi ser först i ett ganska saftig och parodisk burmesisk teatern är Kirk en serbisk ungersk legosoldat spelade av Stipe Erceg. Denna roll är utmärk full av ångest listig hotande och samma kan sägas av hans hjälparen den unga Lilly  spelade så bra Dajana Rajic.  av den kvinnan som lyckas att förföra Oscar Lilly den fantastiska Larissa Fucks . hennes roll har en svårt palts och hon har e En mycket bra roll och det finns mycket svårt begriplig. Det är en bra episod i ett mycket bra serier

Robert Fogelberg Rota

Uno Stromboli sardo Rosa Aste equaglia Ingrid Bergman

Uno dei migliori film italiani del decenio

Titolo Anna

Regia Marco Amenta

Intepreti Rose Aste

Distuíbuzione Circuito cinema Genova e Fandango

Voto capolavoro

Forse visto la foto da parte di Giovanni C. Lorusso bersoniana solo usuale e subbordinata al racconto e l’uso del paesaggio sardo che diviene quasi piccolo minimo puó apparire un po’ ecessivo dare a Anna del capolavoro ma alcune imaggini sono potentissime con quando é da sola circondata dalle capre oppure nell’incobu quando viene murata viva, inoltre il montaggio di Aline Hervé. La vicenda é la storia di una donna che da sola si batte contro una serie di pregiudizi ma anche contro una forte e potente multinazionale. Forse il ruolo di questa é un ruolo quasi secondario e forse non perfetto da parte di Daniele Monachella sicuro di se odioso e anche falso che manca nel marketing. La costruzione dell’albergo e la coseguente presenza del cemento non fanno finire bene il film come anche la mancata relazione di Anna la protagonista e il “paladino” Ruggero. Non dirò ninete sulla storia ma intendo citare oltre che Berson del quale però non ha la fredezza e la faciloneria altri due grandi Michelangelo Antonioni l’attenzione agli oggetti ma anche Luchino Visconti con l’idea dell’isola simile alla Terra trema come luogo isolato ma anche luogo di leggi non scritte e anche un po’ di Roberto Rosselini in “Stromboli”. Precisamente come nell’opera di Rosellini la protagonista feminnile una maliarda che cgode é prigioniera dell’ambiente sfrutata (produce ottimi formaggi e formagette che vengono pagate una miseria e odiata. Il ruolo di Anna é un’intpretazione magnifica di Rose Aste. Si tratatdi una capraria che quasi sfrutta un ragazzino scontroso e di una bellezza selvaggia. La pelle chiarissmia porcelana abbelita da alcuni tatuaggi i capelli castani le orecchie a sventola gli occhi super espresivi e l’enorme capacità. Ogni movimento frutto di notevole studio é semplice super naturale e cambia da persona a persona . Supponente quasi strafotente con le altre donne delle comari anche la povera lucia nagolosa con gli uomini ha una relazione particolare con i “vecchi” del apese. Attenzione vecchi che fanno si un lavoro millenario lo zappare ma non sono fuori dal mondo perché ricordano molto il mitico scudetto di Gigi Riva e anche ogni torto ogni rottura di un contratto. Questo ci fa comprendere l’unico ruolo che può tenere testa a Anna Gianni che ha il volto scavato di  Andrea Melis. È un uomo serio silenzioso che evidentemente non ama quel mondo e non ha problemi a rinunciare lla casa ma alla fine ci stupierá. Ho già detto che si tratta di un ruolo femminile quello di Anna che cerca l’amore pe rla seconda volta e lascia i panni dimesi per tacchi a spilla e un bel vestito rosso ma non lo puó trovare. Il ruolo veramente bello quello dell’avvocato Ruggiero dove Marco Zucca dá il meglio. Barbutto piccolo con una fisicitá che ricorda quello di un Tiberio Murgia (che però spesso faceva il siciliano) Ruggiero é un avvocato moderno buono a muoversi politico studioso alla moda con un bel tribale affascianto e innamorato di Anna che peró lei non ama. Anna non lo ama per un semplice motivo é sola ferita e anche molto arrabiata piena di un certo odio per gli uomini. Per me si tratta di uan storia d’amore che non può arrivare e il bagno finale lascia una forma di desolazione come quella di Antognioni nella scena finale di “Desero Rosso”. Un altro titolo dopo il Comande” , “Il caitan” e sopratutto “Rapito” che mostrano un salute pazzesca del cinema italiano che é tra i migliori al mondo, e mostra l’enorme capacitá di recitazione di Rose Aste,

Robert Fogelberg Rota

L'uomo e la maschera

L’uomo e la donna prima del mito

Titolo come é umano lei

regia Luigi manfredi

Interpreti Edoardo Pac

distribuzione Rai Play

voto A


Lo ammetto per me Paolo Villaggio é un eroe del nostro tempo capace di farmi divertire e riflettere e molti dei suoi sherzi dei lazzi e dei personaggi fanno ormai parte della mo subconscio. Edoardo paci anche se non gli assomiglia fisicamente lo ricrea nella voce nell'inflessione negli scahz ma in anche tutte le problematiche presenti nell’uomo stesso Siamo ala fine degli anni cinquanta in una Gneova bene sempre d'estate dove la fotografia di MarcoAnselmi riesce a dare questi colori tenui ma acesi molto raffinati di una città incanata dal borgo di Boccadasse alla spiaggia di Corso italia al passo bracco. Ma sopratutto si tratta di un ‘opera d’interni dove il giovane scapestarto ma non troppo Paolo Vilaggio ha liti furibonde con i padre Ettore un bravisismo Augusto Zucchi ma anche la madre particolarmente arcigna ma anche piena di intelligenza e capacità analitica Maria una bravissima Emanuela Grimalda . L’unica forza abbastanza simpatica é il fratello ma anche i compagni di bagordi il poliomielitico é divertissimo Polio alias Carlo Repetto una bravi Andrea Benfante: e un fabrizio de Andre diverso che ha il volto simpatico ma infantil. Questo inizia la parte più difficile e di Andrea Filippi. Insoddisfatto Paolo che ha anche enormi problemi all'università con un padre ancora più severo un inteso Fabio Farronato si consola nella comicità nel fare l'intrattenitore. É qui per questo bambacione o belinone viene la principessa maura la giovane e sbarazzina bellissima e anticonformista Maura che ha il viso quasi botticelliano di Camilla Semino Favro . Lei vede le sue qualità é dopo uan serie di avventure maldestre che sono uguali a quelle di Paolo Coniglio (l’eroe che Villaggio) era inizia il periodo di formazione alla consobin che é poi l’itasider dove inizia a formarsi il personaggio di Fantozzi. Un personaggio sofferto che fa un lavoro che non gli piace e circondato di essere difficile spregevoli da Gianna l’archetipo senza simpatia della signorina Silvani una bravissima e anche molto sensuale Christina Cinaglia e la spalla quello con qui gioca alla battaglia navale archetipo di Fidini ma qui Bianchi un bravissimo Gianni Fantoni. In questo film che ricreare l’Italia del boom abbiamo anche la critica moderna in quello che é il prima iper mega direttore l’ in geniere Fantocci un bravo Enrico Bertolonio-. Non é titanico o parodico nei modi ma la festa aziendale tristissima per Natale problematica oppure il voler sapere cosa si fa nel tempo libero é il nuovo capitalismo o feudalesimo di tipo tecnologico. Si tratta di uan parte che é tragica irritante vista dagli occhi di Paolo. Ben presto dopo i primi personaggi comici nati per caso come il soldato tedesco poi prestigiatore Pptto krnas finanziano a interessare dal mitico Ivo Chiesa la storia del teatro genovese un bravissimo Mauro Piovano. Questo aprirá la stada a a Maurizio Costanzo che arriva come un deux es macchina dal ritratto più che interpretato Giuseppe Brunetti:questo fa in modo d’iniziare la parte più difficile del film che sono i dubbi prima dell'inizio ma anche le tragedie che colpi erano questo genovese atipico spendaccione e vedremo quello che saranno i suoi tre problemi. Se prima la famiglia con la figlia elisabetta era solo gioia iniziamo a vedere la tragedia che lo colpirà con il figlio la bulemia e anche l’identificazione con il personaggio. È vero che siamo tutti un po’ Fantozzi i ma anche che il personaggio per alcuni versi disturba rende Villaggio sempre più allienato. Un film bellissimo che mostra tutte le capacità di Luca Manfredi e Edoardo paci

Robert Fogelberg Rota 

Den habsburgska rosens namn

Teile Drakes come

Regi Robert Dornhelm

Medverkande Matthew Beard Juergen Maurer mf

Svensk distribution TV4 paly

Betyg A

Drakes Rise är för mig en av dem strakaste och bästa episoder i den väldigt Vad som gör denna episoder så välgjord är hur den bygger upp stämningen redan ifrån börjar när vi ser den dialog mellan två fanatiker  brodern Stanislaw så väl presenterade Lukas Thomas Watzl. Hans fnattsisk ses tydligt och vid själva första stunden är den mycket like den av den andra religösa mäne den judiska Janens Krongord som är väl spelade av Florian Teichtmeister. Denne är brodern till den tama bankiren Isac som har den ansikte av kraktär skådespelaren Alexander Absengersom är ihop med den sexy och energetiska Clara weiss som har den skickliga Luise von Finckh ansikte som har fordrande ett stor inverkande på max Leberman denna väldigt lyckade gastat presenterades av Matthew Beard som är någonting mittemellan en Sherlocks  Holmes och Sigmund Freud. Det ses i den ställning som under denna episoder har den handlsing kraftige Oscar polis inspektör presenterade av Juergen Maurer och även den roll av den som på sätt och vis verkar var en Doktor Watson Maxs fadern den rika butiksägaren Mandel som har den väl bakande ansikte av Conleth Hill. Det finns en tydligt kontrast mellan museum den borgliga interiör och kloster som är den samma kala och på sätt och viss asketiska nästan medeltids mesiga även om det finns mycket guld och barock och även n rockor av dem olika föremål . Det finns en abboten som verkar sträng och avstånd tagande men det finns två andra figurer som kommer ifrån rosens namn som den munken Kirill som är närmaren utgången dem vanliga personer som förkommer utanför välden Florian Stetter fnatastisk och den som är sjukvårdaren och apotekaren david spelade av den afro brittiska Nicolas Matthews, som gör denna roll helt fantastisk. Fast n är den som är inte i kloster som ligger den som är den stora problem fara men utanför och snarre kyrkan är på den defensiva det ses tydligt i den galna arkeologen spelade av Johannes Zeiler helt våldbenägen även mot Ameilai den brittisk  den kvinnan som gillas av Lucy Griffiths men även den som är den stora kapitalism den skoningslösa Stolld som har allt och visar allt spelade så bra av Serge Falck. Det är den personlighet som är mest utvecklade av Robert Dornhelm och i vilken den fotografin av Xiaosu Han och klippningen av Klaus Hundsbichler som är kanske lite lätt men lyckas extremt väl med allt . En episoder som är både rolig väl gjord och djup över en svulnen tid

Robert Fogelberg Rota

 

 

Celebriamo lo sbarco in normandia con il soldato ryan

Un ottimo film soprattutto per il detto tra le righe

Titolo Salvate il Soldato Ryan

Regia Steven Spildberg

Interpreti Tom Hank Matt Demon, Vin Dielsen

Distribuzione SVT

Voto A

 Pochi film sono stati così amati dall’industria di Hollywwod come “Salvate il soldato Ryan” e ci sono parecchie ragioni. La storia epica l’utilizzo dell ‘artigianato filmico trucci ma anche il montaggio soprattutto nella prima battaglia dove gli americani vengono falciati dalla possenti mitragliatrici MG42 (una delle poche armi che soddisfa l’esercito ucraino e ottiene qualche risultato ) e la sensazione di desolazione delle truppe alleate sulla spiaggia a nascondersi dietro i denti di drago. La storia del film è già nota e non voglio anticiparla a nessuno un bell’interpretazione di Tom Hanks nel ruolo del capitano Frank miller è eccellente, si tratta di un eroe per caso forte nell’agire ma anche con le sue insicurezze i suoi traumi e soprattutto un codice morale a cui tiene e che rispetta continuamente. Questo si vede in numerose occasioni soprattutto in quella tra le battaglie che è la più concitata (e forse la più realistica) dopo la quale decide di risparmiare la vita al vigliacco ma umanissimo “folk deutc” interpretato da Martin Hub. Questa scena precisamente con i dialogo con la vera macchina da guerra capace di distruggere un caccia carri tedesco il sergenet Hovard un siperlativo Martin Hub è fenomenale. Qui tutto dalla musica di John Williams presente ma mai preponderate che suscita emozioni dnetro lo spettatore ma non fuori, il montaggio abbastanza scolastico di michela Kean e soprattutto la fotografia di janusz kaminski rendono il film così bello ma anche così inpirante per molti. Il colore ma tenua con toni opachi lo avvicina alla nostra sensibilitá è moli film sulla seconda guerra mondiale diversi dall’soldato dimentica finlandesi, al Comandet di De Angelis passando per l’epopea di Stalingrado vista dai tedeschi e dai russi sono direttamente ispirati. Da notare che Spielberg si era ispirato al duro e non eroico film sovietico anche nel suo modo di presentare i “nazisti” come bestie feroci e macchine da guerra anche se illociche e inefficienti. Si vede dal male personificato il cecchino tedesco un vero istruttore di tiro ex testa di cuoio della Germani est Leo Stransky al panzer granadier Mac Steinmeier. Questo uccide il soldato ebreo che cerca vendetta lo scontroso Mellisun Adam Golberg che rha aspetti anche di humor yiddish ma risparmia il personaggio più mollo e irritante quasi fantozziano il caporale Utman interprete e turista più che soldato interpretato da Jeremy Davie . Questo è forse l’unico fuori posto mentre grande enorme pieno di pathos è il ruolo dell’Italo americano che non viene per niente salvato il soldato Carpazzo che ha il viso e soprattutto al testa di Vil Dilsen. A me personalmente ispira simpatia ed è l’unico che fa un vero atto eroico l cercare di salvare una bimba francese. Quest’episodio chiude la prima parte forse meno speatccolare dle film e l’attività di comico andrà soprattutto a un altro personaggio Reiben intepretato da Edward Burns che ricorda il militare americano nella seconda guerra mondiale come ce lo immaginiamo. Un personaggio che ha uno specchio un complemento nell’infermire Walde interpretato da Giovanni Ribisi. Altri due personaggi che emergono come figure interesanti sono il sergente Hill Paul Giamatti un ruolo poco marziale è divertentissimo che ha male a un piede e il soldato fanatico religioso contadino impertinente che parla o meglio sparla a vanvera  Jakson un bravisismo Barry Pepper. Questo finirà solpito da un Mader un caccia carri prodotto apposta con un mezzo acquisato dalla Svezia e oggi in vendita. Un film che regge benissimo a parte il vecchio Ryan in una scena retorica e dove Matt Demon interpreta benissimo il giovane attore. L’idea centrale di Ryan è il presentare un ragazzotto americano tipico senza particolri abilitá ma anche senza essere particolarmente irritante la sua guerra anche se tragica per tutto sembra un avventura quasi picaresca o meglio che ricorda quello che vediamo in “Il rosso e il nero “ di Stendhal o la “Certosa di Parma” è una battaglia atipica con carri Tigre I non troppo ben costruiti dai telai di alcuni T34/85 e un uso quasi parodico degli armamenti da parte dei tedeschi. Peró  ma un film simpatico e imporante speatccolare che non glorifica e non giustifica la guerra e l’unico film serio di Vil Diesel

Robert Fogelberg Rota

Felipe Gàlvez Haberle fa un capolavoro

Un western durissimo

Tittlo The seatele

Regia Felipe Gàlvez Haberle

Intrepreti Alred Castro Mishell Guaña

Distribuzione Fågel Blå

Voto capolavoro

Con la bellisisma fotografia a tratti magica di av Simone D'Arcangelo e il montaggi  Matthieu Taponier che catturano il meraviglioso e maestoso paesaggio della terra del Fuoego abbiamo la presentazione di un ‘opera molto difficile che vuole descrivere una delle momenti più drammatici  della storia dell’Almerica latina e soprattutto dei due paesi che sono giudicati per tradizione quegli più europei Cile e Argentina la conquista del deserto. Nell’epilogo del film vediamo come l’intellettuale che vuole fare un paese unito Marcial Vicuña un Marcello Alonso bravissimo misurato e carismatico chiede al capitalista degli ovini Joe medez un meraviglioso come sempre Alfredo Castro cosa e successo come mai ha utilizzato un personaggio così brutale vigliacco e spietato come Alexander MacLennan interpretato da Mark Stanley. Con la sua barba folta e incolta la giubba rossa sporca senza gradi ma facendosi chiamare tenete vediamo come mostra la sua crudeltà fin dall’inizio ammazzando un operario tedesco infortunato con uan sadica soddisfazione. Alexander MacLennan fa lo stesso nel tratatre anche i suoi “dopp!i che sono i suoi aiutanti l’americano perfetto come personaggio negativo in Tex Willer Bill un quasi comico da clown Benjamin Westfall( che A Alexander MacLennan minaccia anche con una pistola) e Segundo Camilo Arnabacina un giovane meticcio che segue il tenete per paura. Questo personaggi precisamente come Alexander MacLennan parla poco ma quando parla ricordando la scuola dei missionari che ha imposto una certa dominanza gramsciana vediamo lo stesso tipo di struttura dei militari che sono personificati dal personaggio che è il vero colonello Kurtes di questo cuore di tenebre il colonello Martin un bravissimo Sam Spruell. Luciferino in questo ruolo decide di fare vedere il suo poter regalando l’unica donna indigena Kjepa una bravissima Mishell Guaña che interpreterà anche Rosa, la sposa di Segundo quando questo si è cilenizzato, ma Martin anche capace di violentare , perché precisamente come Oscar Wilde preferisce gli uomini e . Del grande contemporaneo londinese avrà solo l’I ironia e il pessimismo . La forza militare va contro la natura li dei e dei poveracci gli indiani che non hanno nessuna capacità. Da notare che mentre il padrone giudica questo sterminio necessario solo per un sospetto la chiesa personificata dal mellifluo prelato interpretato dal comico Luis Machín lo vedrà come inevitabile, mentre il discorso della sposa bambina di mendez la snob irritante splendidamente interpretata da Adriana Stuven lo giudicherá necessario per poter cercare di seguire lo standard europeo. Questi personaggi sono alla stregua di martin i veri pessimi perché Mendez avrà una certa riconoscenza per Alexander MacLennan. In fondo Stele è la storia di questo mercenario un pezzente che per conquistarsi un posto può solo uccidere dal lavorante tedesco intappetato da Heinz K. Krattiger ai nativi. Le élite locali non lo sanno tenere e questo si vede molto bene in quello che riguarda la piccola pattuglia per altro molto cenciosa argentina con il capitano Ambrosino una specie di gendarme del teatro dei buratini inetpretato con vena quasi da clown da Agustín Rittano e il geometra Moreno un bravo Mariano Llinás . Pieni di luoghi comuni pregiudizi questi personaggi hanno molto poco sia da fare che da dire e rappresentano un mondo che non comprende la terra dove si trova e altrettanto passivi come Segundo. Un ‘opera epica simile all’Odissea ma anche a Cuore di tenebre da vedere apprezzare e amare. Una pietra miliare del cinema.

Robert Fogelberg Rota

Hård westrern i den sydligaste Chile

Felipe Gàlvez Haberle fantastiska full träff

Felipe Gàlvez Haberle fantastiska full träff

Tittle The Settlers 

Regi Felipe Gàlvez Haberle

Medverkande Mark Stanley Alfredo Castro

Svensk distribution Brittish cinema in Stockholm och fågel blå

Betyg mästerverket

Den chilenska filmer är bland dem få som jag har sett som har aldrig haft ett dålig verk och sånt är onekligen faller i The Settlers den verk som med även svensk ekonomiska sött undersöker en av dem svåraste del i Chiles historia erövringen av öken de antarktiska regioner i terra del Fuego vart Chile gränsar med Argentina. den sätt på vilken verket presenteras är hårt med ett vackert fotografi av Simone D'Arcangelo och en klippning av Matthieu Taponier som tar fast på den mäktiga nästan omänskliga landskapet som tränger inne i människor agerande precis som den vore en karaktär i sig och även personifieras i den Gudom som uppenbaras för en av huvudpersoner halvblodet segundo spelade av den mycket duktiga Camilo Arancibia. Han är osäkert skrämd och inbunden verkarar komma ut från Anderna och total undergiven till det som är dem ”vita” normer och värderingar och även om han har ett bra gevär en Martin och gillas av kvinnorna den enda som finns av befolkningen  som är enade med landskapet med Laman som an ser i börjar är Keej först och sen den lite mera civiliserade Rosa spelade av Mishell Guaña. Segundo våldtar och delar även en av kvinnor av indian teamet som massakreras för order av José merdes  den aristokrat som skall kunna få makten och mark välspelad av den Alfredo Castro som visar ytligare en gånga alla hans förmågor som gör av honom latin Amerika de Niro. Jag använder latin Amerika eftersom hans förmågor har även sett i många filmer som har även inspelas i Norr Amerika México och i den centrala Amerika. Han är en människa som tänker bara på pengar och endast för att undvika att några får kommer att dödas av indianer bestämmer sig att låta dem alla utrotas . Fast han är även lojal till sina arbetare och vi förstår att dem snobbiga parisisk klädda dottern spelade av Adriana Stuven vill till varje pris försvara honom när han i filmens epilog ställs till svara. Det är han Menders en ganska avståndstagare person som tar barbaren den riktiga vilde som är utan någon som helst respekt till militära regel och iklädd med uniformer av den alla största kolonial imperiet Alexander MacLennan spelade på ett sätt som dem borde ha vunnit flera pris av Mark Stanley. Vi får honom introducerade när han avrättar en av menders arbetare den tyska Samuel en mycket duktig i hans lite roll Heinz K. Krattiger och MacLennan löper under flera gånger svårt alkoholiserade och välbehagen bärsärkar gång under flera tillfälle. Han är en effektiv grym krigs maskiner men har inga som helst kvaliteter ingen som helst vilja och vi ser vad han var när han möter den personlighet som påminner mera än alla översta Kurtz en bandit och val jägare och fångaren som var hans överste i en av dem många kolonial krig överste  Martin som är spelade av Sam Spruell vilken är mycket duktig att spela psykopater bara vi påminner om hans roll i den helt fantastiska ”Snowhite and the Huasman” av Sam Spruell. Medan Martin har ett slags storhet i sitt önskan MacLennan är bar en mördar knegare en slags white trash som den överklassen våldtar även. denna scen är obehaglig precis som dem andra våltäck. Denna vilja att sty dominera mördar alla och alla tas även av den andra skräp människan som tas till världen ende den amerikanska bounty killer Bill spelade av Benjamin Westfallen mycket duktig amerikan chilensk skådespelaren. Denne vill visa sig som den koola killen som har slagit mot comache o Apache men är trots hans mycket osympatiska yrke en normal människan visligen grym stylingen scener men inte lika konstig som  Alexander MacLennan. . En personlighet som tas till mytiska sammanhang när vi ser honom i form av tennsoldat under den diskussion mellan medes och den som verka ett deux es machina Mrchiel Vilegua den intellektuell nästan folkminnes forskaren spelade av Marcelo Alonso. Den visas tydligt när den träffar den åldrade Segunedo den massaker av flera stycken infödingar men kan inte relateras till dem kan verk samtala eller vinna sitt fortfronde om han inte hade kommit med dem carabeneros. Det är en sorlig scen som har ett parallel i en annan dels av filmn den argentinske längdmätaren Francisco Morna spelade som ett parodisk och bombastisk figur av Mariano Llinás och dess kapten spelade av Augustino riatto. Med ett mera otydlig språk dem visar ett serier kamper likar en holmgång i vilken endast Billy blir total besegrade och alla är smutsiga sjaskiga. Det är bevis på ett slag fattigdom och korruption som är särskild påtaglig nu i Argentina men den helt hemska regeringen av Yavier Milei som är den nya Messias för liberalismen. En hård välgjord och fantastiska mästerverk som man måste bara kunna se

Robert Fogelberg Rota

 

 

In memoria di Philipe Leroy

Il francese più amato dagli italiani

La morte di Philippe Lrouy mi lascia molto triste ed è doveroso dedicare alcune righe a questo grande è sottovalutato attore. Noncercherò di riprecorer la sua carriera in maniera cronologica, ma parleó di alcunee di alcune produzioni che per me hanno deto grosse emozioni. Molta dell’arte dell ‘aristocratico leroy derivá dal fronte popolare La super conservativa repubblica francese che con un guanto di velluto molto sottile dominava con il pugno di ferro l’Africa e molti altri paesi in giro per il mondo- purtroppo Philippe leroy fu implicato in un ‘atroce guerra coloniale a Din Be Fu- ebbe un esperimento non da poco di rinnovamento culturale nel fronte popolare. Marxisti con Sarte, socialisti come Camus e cattolici come Mouriac rinnovarono rispettando la tradizione la lingua e soprattutto si creo un grande cinema nazionale dove il comico e il tragico non erano più separati ma erano complementari. qleroy portò questa lezione anche nel cinema italiano con dei titoli grandissimi come “State boni se potete di luigi magni film agiografico di San Filippo neri dove il simpatico santo fiorentino viene inserito nel suo tempo la Roma del 1600 à . Philippe Leroy è un certo Ignazio de Loyola pomposo miltare ferito serissimo ma per questo divertente e dal ruolo di spalla di Jonny Dorelli riesce a prendere la scene. Un qualcosa che porta il film a diventare un’opera tra quelle di Magni indimenticabile; più simile a una a poesia pasoliniana molto cattolica ma anche molto diversa nel senso che  riesce a prendere gli aspetti positivi e a mettere in luce anche i diversi problemi di questo movimento. Un film secondo me bellissimo come anche “Caccia all’uomo” di Riccardo Freda una storia di criminalità che preparano le grandi figure dei briganti. Ma dove LeRoy diede il massimo  la grande commedia presentata con pasquale Festa campanile che descrive in maniera perfetta il Settecendo romano tra astuti popolani e  aristocratici burini il principe Ascagnio in Lle voci bianche” e spalla di Burt Spenser i  “Il soldato di ventura” che in chiave comico ironica presenta la disfida di Barletta. . Purtroppo questi lavori per altro molto belli hanno una non padronanza tecnica che si vedono anche un po’ i quella che è secondo me l’opera principale Sandokan. Anche se con una lingua abbastanza astrusa Emilio Salgari resta uno degli scrittori più importanti della fine dell’Ottocento e i suoi romanzi palesanouna certa critica al colonialismo che si vede molto bene nella figura elegante e ironica di Yanez che per me resta un ruolo militare. Un caratterista leRoy di cui sentiremo parecchio la mancanza

Robert Fogelberg Rota

Steven Luk gör en bra arbete men

Tyvärr krigs scener är inte bra

Titel Come out fighting

Regi Steven Luke

Medverkande Dolph Lundgren Gary David Keast

Svensk distribution TV4 play

Betyg A minus

Få filmer har varit så väl kastade och intressanta som krigs filmen Come out fighting som har ett intressanta historia den av den afroamerikans stridsvagns trupper. Alla dem amerikanska stridsvagnar är originella och i den enkla nästa Robert Beson likande fotografi av

Joseph Loeffler som tyvärr gör även klippningen ger känslan av tiden när efterlandningen i Normandie den amerikanska armen under den aggressive och alltid imiterade mera än spelade George Patton spelade här av Gary David Keast tänger sig mot Metz och den tyska gränsen. Även tyskarna är mycket korrekta dels i deras fordon många originella och den återskapade Tigger 1 stridsvagn (observera att denna tank byggd på en sovjetisk finsk stridsvagn var i svensk ägo och förkommer i många filmer)  samma symbol för den tyska krigsmakten med ubåtar  med den irriterade Joffry i Games of Throndes likande spelade med så stor karisma av David Alvarado. Det är en mycket fin roll och man får lust att i likheter med Michelangelo Buonarotti som slog sitt Mose staty att skrika tala tyska. En fin roll precis som den av stunt och karaktärskådespelaren Mike Dittmer som slås med knytnävar som spelar en mera råbarkade nazist som vill hänga sina fångar i ett lynchning likande stämning. Detta är osannolik. Under dessa scener är striden i slutet mycket fint och nästan realistisk precis som i tåg attacker i början när Park Avue sonen och piloten Frank Ross spelade så bra av Kellan Lutz lyckas att förstöra ett tåg med ett pansar förband och på ett nästan självmord likade sätt förstår en av dem första reaktion planer. Det finns även en annan  scen som för mig är rolig eftersom den påminner om Kelly heros när den afro amerikansk bjässen och del av en lumpar proletariat med pansar sergeanten William Roy som spelas  Tyrese Gibson attackera vid kvällen en tysk postering. Observera att även om stridsvagnen har högtalare den enda musiken som vi hör är den av Matthew Newell vackra men någorlunda bombastiska musikaliska stycken och det är för mig ossanlolik eftersom dessa afro amerikans soldater hade hört sitt musik jazz och spiritual. Dessa scener är mäktiga precis som den andra hårda sergeanten som är Thomas den nästan roliga Vicellous Shannon som delar ut brev och okäre men visar sig vara en bra strateg som resten. Om Roy är den afro amerikans ifrån städerna det finns även dem ifrån landet som den bjässen Red Roy spelade av Michael Jai White som ger en mycket bra match med den tyska sergeanten och även den på sätt och viss klumpig Michel salut Buttor spelade av Rich Lowe som kan inte köra men visar säkert och är handling kraftig. Filmen bygger förutom med Frank Ross som är helt olik alla dem andra vita soldater på den afro amerikanska hjälten minröjaren löjtnanten Robert Harvys spelade så bar av Hiram A. Murray. Denne är en ganska svag skådespelaren men det är spelar ingen roll eftersom när han blockera och ser på foto av hans käraste det är precis som varje av oss skulle göra samma i denna situation. Det är en bra roll och vi ser hur pass chockerade är han av Ross som sätter sig över honom eftersom han är en officiellare och en flyggare som är över en infanterist på grund att denne är en infanterist inte på grund att den är en afroamerikans. Just när dem två känns och överraskas är filmen som strakaste och den borde ha haft ett kvinnlig touch. Tyvärr deras mat och mat slag med tyskar är ytterst svag och har så lite att säga precis som många av stridscener. Det verkar få lätt att mördar tyskar som är välbeväpnade mycket används författade vis slagfält i Ukraina och sällan man ser bod och sådan. Det är alla vuxna vältränade män tyskar inte så många äldre eller så många barnpojk soldater som förkom. Jag tänker just på kriget i Ukraina eftersom mycket av dem kombinationer inte minst med dem tijiks tillverkade barnvagnar är för mig ganska lik dem bilder som vi ser i nyheterna. Ett krig som man måste göra andra världskriget inte så olik den som presenteras av många nyhetssändningar av Ukraina och det är ingen tillfällighet att rollen som den plikttrogen och formella major Chars Anderson spelas av den svenske födde Dolph Lundgren. Denne har under många tillfälle sett som en clown men han kan verkligen spela har en mycket bra mimik och mera än den nästan katastrofal kameran placeringar visa han en förmåga att vara mitt emellan skådespelarna och de andra. Jag skulle vilja ha sett mera av honom. Precis som jag skulle ha velat se mera av dem andra fiende dem vita ameriskna razister från soldaten som verkar ha kommit ut från MARSH manny den helt karismatiska Brandon Farr till den av en äldre sydstats familjer Andrew jakson spelade av Aaron Courteau. Det finns en scen i vilken han utan hjälm eller karbinen nästan tar tyskar tiill Havers en möjlighet svek som kanske borde ha utvecklats. Jag gillar hur Steven Luke citera omarbetar många andra filmer som Kyell Heroes och Anzio och serien Band of Brothers men han kunde ha varit vassare. Man skulle kunna säga att han inte utforskar kriget precis som Stanley Kubrick inte gjorde i Barry Lyndon men Kubrick hade den bara som en lite den. En film Coming out and fight som håller mycket bra och för mig har även en annan positiv aspekt att den är inte fientlig mot andra folk. Just i Brand of Brother finns en helt omotiverade scen i vilken några fransmännen skjuter på tyska krigsfångar och i Spildberg ”Saving private Ryan”och Fuklamn ”The big red one”  en annan inspiration källa för Steven Luke finns en väldigt ynklig tjeckisk soldat och vi vet att det fanns många ryssar, georgier och arméer med tyskar mot amerikanare och jag är glad att dem inte förkommer. En helt bra film men som kunde ha blivit mycket bättre.

Robert Fogelberg Rota

Alexis Louder visar bra kvaliteter

En mycket spänade film

Tittel Copshot

Regi Joe Carnahan

Medverkande Gerard Butler Alexis Louder.

Betyg A

Svensk distribution TV4 play

Med den intressanta och extremt realistiska fotografi av Juan Miguel Azpiroz i två miljöer den av en svårt instängt polisstation och av Nevada öken med en klippning som visar tydligt från dess skaparen Kevin Hale det som är en hård aktion en plump som är inte surrealistisk med realistisk. Det är den bakslag av USa med djup korrektion av till exempel polis konstapel Humber spelade av en sliskig white trash likande Ryan O'Nan eller ännu värre av  afro amerikanska och kvinnliga åklagaren Dea Schiller spelade av Tracey Bonner. Observera att hon verkar vara en dubbel till den som är den hjältinnan och sheriffen Valerie Young spelade så bra av Alexis Louder. Med hennes marines frysyr dem förkärlek till dem äldre western filmer och äldre vapen som cold navy är både en sympatisk och irriterade karaktär. Irriterade eftersom hon är så pass pliktrogen att ibland hon blir fel och kan låta sig även manipulera men även självsäkert superkorrekt och beredd att göra allting rätt. Hon har även ett mycket intressant ursprung eftersom hon är kvart tyska med en farfar som var i Hitler armen och visar bra förmågor. Detta när resten av poliser är tama och idiotiska som den extremt feta Duane Mitchell spelade så bra av Chad L. Coleman vilken personifiera den okunnighet som finns där.- Valerie är den person som låter sig både vilseleda och manipuleras men även stoppar den onde Faust som har sålt sig själv som är Taddy Muretto spelade av frank Grillo. Kraftig lång hårig klädd som en amerikan gigolo med desperado inspel denne är en överlevaren och fyflare väldigt våld och även hämnd benägen som är aldrig sympatisk. Med ett skådespelar stil som påminner av både Val kildmer men även av Robert de Niro i Heth hans roll är utmärk. Visligen finns det lite för mycket did hard och det förstår lite grand men den tension mellan dem är stark. Precis som rollen av den onda clown eller ballongsmännen spelade så bra av Toby Huss i rollen som den helt psykopatiska och irriterade antony Lamn. Det är en så elak och intessiv comich reliv en bra motpol till filmen riktige Mesphistopeles som är Bob Viddick spelade så bra av den skoltiska skådespelaren Gerard Butler. Det är en professionell mördaren som kan mördar vem som helst men trots hans antipati den knegia och helt snobbade hat mot alla former av intellektualism gör honom otrevlig men ändå charmig och med ett vist etik. Det är en supermänniskan precis som när det gäller Valerie men Gerard Butlerär så pass skicklig att rollen är i sig utmärk och är en av filmens goda kvaliter av en mycket bra film

Robert Fogelberg Rota

Laura en mycket fint film studier

Fortfarande ett mästerverk

Titel Laura

Regi Otto Preminger

Medverkande Gene Tierney Dana Andrews mfl

Svensk distribution SVT play

Betyg mästerverk

Otto Preminger som började hans konstnärliga bana i Wien med max Reinhard var under många decennier en av dem mest ansedda och även respekterade profiler i Hollywood pålitlig och många av dem stora stjärnor valde att arbeta med honom. Jag tror att mycket av hans framgång berodde just för filmen Laura. Den är väldigt väl fotograferade av Joseph LaShelle och den har mest i den konciterade slut scen av Louis R. Loeffler visar mycket väl hur denna historia håller fortfarande och hur pass intelligent och väl genom tänk den här i grund och botten en historia om ett tvångsmässig . tanke på många nivåer. Det finns det som ses tydligt när det gäller den som är huvudrollsinnehavare den hårdkoka detektiv Frank Mac Person Dana Andrews . Elegant klädd som alla eller nästan alla i noir filmer självsäkert och full av ett slags aggressivitet han är den exakta personen för att kunna visa sin vilja till att göra rätt att vara full av både kraft och inte minst av människokännare och det ses i hans rapport med den högts snobbiga och på många sätt irriterade kultur profil och Société lejon Waldo Lyckert spelade mycket bra av Clifton Webb. Det är en äldre elegant män rätt i replikerna som elever i lyx i att samba och har precis som Mac Person som han ständigt irriterade med ett basebollen som ger ett nästan korrekt tolkning till faktum hur han inte skapade men förfinade Laura den vackra och eleganta Gene Tierney. Hennes roll är bland två stereotyper den av den nya mannen lite cowboylike som Frank och den som är den åldrande lite Pygmalion och Pantalone Waldo den av en kvinna som tänker själv är framgångsrik och rak på saken och lever i ett elegant och lyx liknade typ av värld. Hela rollen för mig är väsentlig precis som allt dem små roller som träder kraft den andra kvinnan för att stanna i den klassiska teatern den australiensiska födda Judith Anderson i roller som Anne Tewald och den filuren spelade med ett slags kraft trots av rollen som den b serier gigola och dålig illustratör Shell Champel visar alla förmågor av Vincent Price. Hans roll är betydelsefull för att bygga en stor men även ganska lite verk från en av dem kanske inte mest konstnärliga men stora regissörer

Robert Fogelberg Rota

Inte så imponerade

Så amerikansk som det kan bli

Titel pepparmint

Regi Pierre Morell

Medverkande Jennifer Garner John Gallagher Jr.

Svensk distribution Tvplus

Betyg C

Pepparmint är ett typisk amerikanska aktion film med vigilantes tematik och tyvärr den annans mycket intressant roll av en vanligt snäll familj modern som senare tappar alla form av hämningar för att börjar massakrera den person som uträttade hennes familjer spelas av Jennifer Garlant  i rollen som Rilley Noth som visar allt hennes attika kvalitet med en alls för lite skådespelar förmågor. Filmen kunde mycket väl ha kretsar sta på henne men hon hade behövt mera tid och även kunna gör någonting mera intressant som vi ser inte eftersom först är hon ganska normal kvinnan som lever med diverse problemet en dotter  clary en duktig Cailey Flemingtill vilken hon kan inte ge välfärd, en make Christ spelade av Jeff Hephnersom har skumma kontakter och dåliga ekonomiska förutsättningar och får önskan som kommer till henne personifiera av de mexikanska karteller. Jag anser att den roll som spelas av är mycket bra eftersom denna Diego Garcia spelade av Juan Pablo Raba grym effektiv och även ynklig när han försöker att ursäkta sig till hane egentliga mästarna men den känns lite för fel. Dels eftersom mexikaner har redan en dåligt rykten och inte minst på grund att han kan göra för mycket när det gäller sådana saker som korrumpera domarna och den advokat adels frö sliskig som han äger och försöker att muta papper och dessa scener käns för torftiga. Det som är intressant med filmer är aktion scener i vilken.. ger hennes hämnd men framförallt den miljö i vilken hon lever full av sådana personligheter som uteliggare på samhället bort som kan inte ens försvara sig. Hella dessa scener är för mig mycket vackra väl gjorda och intressanta från den WASP Chamberlein spelade av John Gallagher Jr. Lite kär i  huvudrollsinnehaverska och den rivalen Belmart John OrtizMR Smith som har Michael Mosley ansiktet men icke utvecklade varför är dem inte utvecklade man ser dem aldrig får aldrig veta någonting av dem och dess problematiker. Personligen tycker jag att det är mera än fel och förstora hela filmen upplevelsen. samma gäller för den gilla och onda poliser som är dem mest intressanta medan … vilken skulle vara den officiella delen av huvudrollsinnehaverska är inte eller så väl utvecklad

Robert Fogelberg Rota

Grandissimo firlm sugli Ubot senza i tedecshi

Morti invano

Titolo Il comandate

Regia Edoardo De Angelis

 

Interpreti Pierfrancesco Favino,

Distribuzione svedese cinema made in

Voto Capolavoro

In quella che fu una delle guerre più fallimentari nella storia del popolo italiano la seconda guerra mondiale qui all’inizio e con l’avventura e le imprese anche tecniche di questo i capelletti sottomarino che prima milita nella real marina italiana per poi passare alal Krigmarine e finire nella marina imperiale giapponese. Al centro della vicenda sempre con carisma forza e soprattutto maestria abbiamo il ruolo di Pier Francesco Favino nel capitano…Todaro uomo duro ascetico che pratica yoga prende morfina e porta un corpetto che lo rende quasi invalido. Il lavoro con il corpo è eccellente e oltre il tipo di montaggio molto simile a quello degli spaghetti western di Lorenzo Pelluso  anche la presentazione di un personaggio duro pieno di forza e soprattutto di un principio e un intuizione da guerriero antico., rinuncia per essere con i suoi uomini da buon comandate di ventura molto simile a quegli presenti durante il rinascimento primo tra tutti Giovanni dalle Bande nere per citarne uno. La fotografia di Ferran Paredes mostra molto contrasti tra il  a una vita comoda molto elegante con una moglie bellissima e sensuale la bravissima e all’eleganza delle ville deco o l’elegante e abbastanza scuro spesso verdastro modernismo italiano degli anni trenta del secolo passato . Queste scene ricordano i quadri di De Chirico (ma ance di altri pittori alla moda nella prima parte del Novecento come Depetro eDukovic pittori che provenivano dal mondo della pubblicità)  ma senza la minima angoscia senza una strana sensazione di caduta presentandosi invece in una luce sia sensuale che piacevole come sono per questo Don_Quijotee del suo Sanco Pancha il cuoco Gigino inetpretato da un barvissimo Giuseppe Brunetti , . da notare che il comandate ha una moglie Rita (Silvia D'Amico)e ha anche lo scudiero Nunzia (Irene Muscara) un ‘amante bellissima e sensuale che ci ricorda in una scena che sembra uscita da noir francese quando questi ragazzi che partono come sommergibilisti che dovrebbero cercare perle. Come noto la ricerca delle perle e dei coralli sono attività pre industriali e questo sommergibile descritto d auna fotografia che ricorda quella che al solito segua le auto sportive in realtà vuole mostrare come il sommergibile sia l’immagine e un put pori di un Italia che appare decentrata diversa ma anche di unità e dall’amicizia. Quindi lo scherzo della doccia che funziona gli scherzi con la maschotte . Se è pur vero che ognuno è diverso e si fa dal trapanese superstizioso al livornese blasfemo  che poi quando è necessario sono uniti. Dal Sardo Murgia che abbatte uno degli aeri britannici in un’azione epica che secondo me ricorda più quella degli spaghetti western al collararo di Torre del Greco. Un monumentale anche ironico
Vezio Schiassi
Tuto è sporco disordinato quasi godereccio nei piatti ma anche efficientissimo e preparatissimo …. È un personaggio magico talmente magico che unisce numerose tradizioni quella greca mediterranee ma anche quella di una divinazione nordica e vicino agli uomini macchina Marcon il secondo veneto che lo aiuta in tutto e lo fa molto bene simile a un Frankenstein con una pacca a vista che è simile ea Duber in Cyrano. Precisamente come Don Quxites e e Cyrano Tonaro è un combattente leale idealista che ignora la realtà della guerra moderna. La grandezza del ruolo è qui e anche la mancanza di retorica del film. Il cinema italiano quando tratta temi “seri” e pesantemente drammatici riesce a dare una carica di umanità senza essere retorico. Una maniera simile a quella che troviamo nell ‘opera di Rosard sul nasuto spadaccino Cyrano che non accetta compromessi ama una donna e combatte con grinta e straordinaria lealtà  Una guerra che i belgi in quando neutrali fanno giá facendo sia contrabbando che prendendo gli italiani a cannonate . Il fatto di scegliere questo paese da notare che il Capeletti  salvo molti altri naufragi anche svedesi ma in Belgio c’e oggi  il principale teatro di posa per le riprese subacquee al mondo è sia pratico ma anche perché si tratta di un paese ben presente nell’immaginario degli italiani ma senza un’identitá precisa. I belgi sono più che gli avversari gli sconosciuti gli estranei che portano pericolo ma anche una grande possibilità di eroismo e per De Angelis l’eroismo vero e l’aiutare gli altri. Qui con uan recitazione diverse più fredda e distaccata abiamo molte belle presentazioni. .  Si tratta di un ruolo apparte che vediamo dal probabile agente segreto e poligrottoa Jacques lecouge Johannes Wirix al granitico capitano  geroge Voigels che é Johan Heldenberghe i due avversari che sono i due uno ce sembra uscito da Vikings coem il truce Van Wetteb che é Olivier Langhendriesl’altro pieno di odi che provano a fare un colpo ma vengono soprafati non con le baionette ma con i coltelli a serramanico portati da casa. La canzone finale e le patate fritte non sono il classico italiani brava gente ma un inno alla vita che riesce a superare la guerra. Qui abbiamo l’idea di uno scampato pericolo e anche la marina britannica che poi bombarno obbiettivi civili a Genova  e ancora mostra una certa umanità che è tipica della guerra ina mare   Un film bellissimo e molto ben fatto sicuramente da vedere e appassionate

Robert Fogelberg Rota