Un film indimentivcabile

Un altro capolavoro di Robert Eggers

Regia Robert Eggers

Tittolo Nosferatu

Intepreti Lily-Rose Depp, Bill Skarsgård, William Defoe

Distribuzione Sf

Voto capolavoro

Per ora ggs con the North man , wich e il Faro ha mostrato di essere un regista molto agguerrito pari a cineasti come Iliana Cavani, staley kubrick e Ingemar  Bergman ben rivisti nell’ottica dell’industria hollywoodiana ma andiamo con ordine per parlare di questo lavoro che ricopre la rama dei film di Munranu e Herzog non conto Nosfertau l’ombra del vampiro perché é un opera diversissima. Proprio da quest’opera arriva William Defoe che fa uno dei suoi tanti ruoli stupendi. Un po’ folletto , un po’ gangster e anche con parecchio di Arlecchino il divo di Hollywood presenta il professor svizzero Prof. Albin Eberhart von Franz che prende il ruolo spesso presentato da Van helsing. Questo personaggio che vive ai margini in una stamberga piena di ,libri polveroso precisamente come Faust all’inizio del monumentale lavoro di Munrua dedicato archetipo della letteratura tedesca. Precisamente come Faust anche se per salvare la collettività von Franz farà male a una giovane donna. Elen hackr nell’interpretazione di Lily-Rose Depp é quanto di più espressionista nel senso dell’anima al lavoro che si possa immaginare. La fotografia per altro bellissima di Jarin Blaschke lavora in due direzioni antitetiche la prima é la ricreazione della pittura romantica tedesca soprattutto nelle scene dal cimitero dove elen aspetta notizie di Jonathan , ma anche nelle vedute e nella parte moderna che ricorda moltissimo quello che fu uno degli horror peggiori ovvero l’esorcista con le scene delle convinzioni. Il linguaggio come quello nel fantastico montaggio di Louise Ford coadiuvato dalla musica di Robin Carolan è quello di dare un rimo moderno da film d’azione che si vede molto bene nella scena del vascello un vascello russo dove troviamo uno dei migliori attori del cinema ceco Karel Dobrý e nel nostromo russo Andrei Sergeev che prova a fermar eil vampiro con un ascia da guerra della flotta svedese. Prima di ritornare a Ellen e la sua posizioni é opportuno parlare del vampiro. Se Max Schreck prima e Klaus Kindski dopo avevano rappresentato un vampiro insetto pericoloso in quanto portatore di morte e di sciagure il vampiro di Bill skargård e soprattutto il conte Olock un gigantesco e mostruoso vecchio si e con i segni del tempo ma terribile come i cosacchi e i boiari del quale ha l’aspetto fisico. È pieno di un disprezzo aristocratico per tutto e tutti per quegli uomini che vede come inferiori e fa subito notare a Jonatahn che lui deve essere chiamto conte. I dialoghi tra lui é Elen che più o meno la cercato e che ha visitato come uno dei molti demoni incubi che erano soliti visitare le streghe, ma anche da franz il perosnaggio del nazista che insidia l’ex internata nel campo di sterminio in “Il portiere di nott e. Ellen diviene a un contatto nervoso difficile intrattabile e anche sarcastica. Le scene sono intese e si vede una certa somiglianza tra il vampiro che massacra anche bimbe come Clara (Adéla Hesová) e louise Milena Konstantinova) che sono parte della famiglia adottiva di Ellen gli harning che sono la famiglai borgese per antonomasia. Mentre ellen e Jonathan che se non in condizioni di indigenza vivono nella precarietà. Una famiglia dove vive la migliore amica di Elen Anna interpretata benissimo da Emma Corrin. Un ruolo non facile di una donna felice ma costretta da praticato dall’ideologia borghese o meglio da quelle mentalità ha una vita che solo apparentemente é civile anche perché igara. Questo si nota nella sua relazione con le figlie che trascura ma anche con il marito oltre che il ruolo da madre nei confronti di Ellen . C’é anche un’asimmetria non da poco che é presente tra il personaggio della moglie é quello del marito che secondo me é uno dei perfezionamenti anche grazie alla vena particolarmente buona nella recitazione di Aaron Taylor-Johnson nel ruolo di Friedrich Harding. É un ricco armatore sicuro fino all’arroganza é un esponete di quella borghesia mercantile e soprattutto proto industriale fortemente razionalista ma anche dubbioso su tutto. Non riesce né a comprendere le figlie che hanno paura del mostro ma neanche l’amico e soprattutto ellen che arriva a chiudere. Il dottor Sievers stupendamente interpretato da Ralph Ineson é poco piú di un fratello maggiore e per me sono fondamentali i diversi contrasti con il Prof. Albin Eberhart von Franz uno dei diversi ruoli super bene fatti fatti da parte di William Defoe. Si tratta di un ruolo che ha diverse valenze quella ironica anche se di sarcasmo strisciante quella aventurosa ma anche quella del coro per una tragedia . Defore con la sua mimica l’ambiente molto simile alla bottega di Faust nel “Faust” di Munrunau altra grossa fonte d’ispirazione delineano questo cacciatore di vampiri contro voglia un ruolo che poco alla volta fa entrare anche lo spettatore in diversi tipi di problematiche che sono anche seguite da quello che per me é la grossa qualità del film e che lo mette forse anche leggermente sopra le opere diMurnau  e soprattutto di Herzog il ruolo di Thomas Hutter che é per me splendidamente interpretato da Nicholas Hoult. Niente contro un attore come Gustav von Wangenheim bravissimo anche in virtù della sua teatralità a rappresentare la borghesia tedesca che ricevette un sacco di catstrofi o anche di Bruno garz che alla fine diviene lui il sucessore del vampio ma Nicholas Hoult dá nuove prospettive. Il giovane agente immobiliare emesso sotto da Klock preso in giro dagli zingari e poi bullizzato e messo in un angolo da Nosferatu  cresce trovando in scene che ricordano molto della mistica del cinema russo ma anche alcune opere armene di Sergej Paradjanov primo tra tutte la surrealista Il colore del melograno  inizia a trovare l’energia per essere degno dle suo amore. Nonostante l’iniziale leggerezza Thomas si farà sempre più forte precisamente come il quasi eroe Athme in “The northam” m. Peró si tratta di una forza contenuta anche con quella dell quasi stupro a Ellen che é una scena difficile. Robert eggers non é nuovo a presentare scene dure difficile che provocano disagio sia da “The Witch”a altre opere cme il “Faro” la scena di quando viene massacrato uno dei giocatori di ckricket a tesatte ma qui si va in qualcosa di peggiore qualcosa dove la parte fondamentale é il terrore pscitico. Un terrore che sembra prendere tutti tranne Thomas che recupera il proprio essere barabaro guerriero. Qui per me abbiamo un parlarllo interessnte tra Thomas e gli erroi di Howard Connan il barbaro ma anche e sopratutto Solomon Kane erroi capaci di raccogliere di nuovo le barabarie come acacde per gli eroie di Howard. Thomas non la raggiunge a pieno ma la tocca anche dopo aver visto sia gli zingari capitanati da Jordan Haj che sanno uccider eun vampiro con astuzia paesana e anche la novizia interpretata con vigore  da Tereza Duskova che forse s’innamora. Di Thomas un ruolo che cambia che ha un viaggio sia fisoco che pscitico  La novitá é che Ckock un ruolo molto ben interpretato da Simon McBurney il cattivo per ecceelnza. Si tratta a tutti gli efetti di un vampiro goffo ma non per questo meno pericoloso e quasi proletario qualcosa che non é posto con l’idea di Nosferatu o meglio di sua ecellenza il conte Orlock. Qui bisogna discutere su questo tetro guerriero simile ai cosacchi di jary Hoffman “Col ferro e con il fuoco” che prende a prestito molto da personaggi come Alien ma anche dal vampiro insetto presentato da Max Schreck nel film di munrau ma lo fa ancor adi più. La pandemia é  per il personaggio presnatto da Bill Skargård che ricorda sempre di più Max von Sydow un attore cpace di immedesimarsi nel ruolo ma lasciare anche il suo carisma la sua forza é ancora di più tutta la sua personalità in questo. Si tratta di un titano un personaggio che a tratti diventa anche mitico e fa di questo film non solo un attualizazione ma anche un ulteriore passaggio in questo archetipo in un film che é solo da vedere

Robert Fogelberg Rota