Una stagione non troppo esaltante ma……….
Questo è il primo articolo che scrivo di calcio un argomento che mi affascina e intriga e scriverò sulla nostra Dea la Sampdoria. Sono doriano come mio nonno che la vide nascere ed è molto di più di una normale squadra L’anno dopo un mercato non esaltante è iniziato nel peggiore dei modi. Il presidente massimo ferrero non gode anche per una serie di errori tattici della fiducia dei tifosi e la campagna acquisti non è stata esaltane. Per fortuna a un Eusebio Di Francesco super deludente si è sostituito Ranieri che ha fmesso un scuqadra prudente guardinga e con istinti da killer. Giocatori gi+a bravi come Albin ekdal anche maître a panse in Svezia per il suo impegno sociale si è mostrato molto convincente 8discorso che vale anche per Choly bravo ma lento) e lo stesso può dirsi di alcuni dei nuovi acquisti Augello è soprattutto thorby che è un mediano d’assalto. Purtroppo Quagliarella è stato tradito dall’etá e ha sbagliato due rigori che avrebbero portato dei punti in più mentre Veira giovane dalle enorme potenzialità non ha saputo dare il meglio, chablot non è stato forse il miglior sotituto di Andersen ma ha giocato abbastanza bene in maniera quanto meno simpatica e ha fatto vedere alcune belle cose come il goal segnato a Parma .Una partita dove anche Bonazzoli si mostro stupendo degno erede di certi due ragazzi degli anni Ottanta e Novanta che capirete tutti che sono. Le partite con i nostri gemellati del Parma e con il Verona compagini che avrebbero potuto fare meglio. Restano molti rmarici come le partite a milano con l’Inter e con la Roma ma non il darby di ritorno. Il Genoa i nostri “nemici” hanno ben disposti da nicola giocato una partita molto bella e i loro giocatori danesi si sono mostrati molto convincenti quasi a voler impostare tutto in una patita contro il simbolo della Svezia Albin ekldal. Prlando di Scandinavia anche la prova piú opaca quella contro il Milan di un certo Zlatan Ibaimovic giocatore molto ma molto controverso in Svezia ha mostrato una lieta sorpresa aeskilsen giovane di belle speranze giocatore duttile come Yosima che ha lottato come i suoi antenati samurai contro i mongoli. L’altro anche se italianissimo asiatico audero con origini indonesiane non è stato proprio il massimo bellissime parate ma grosse papere. La mia idea e che squadre come la Juve l’Inter e la Roma lo utilizzerebbero al meglio e magari vincerebbero qualcosa in Europa . Il discorso resta le prove contro l’altra dea atalanta compagine del nemico e non amico Gasperini . si è paragonata alla Sampdoria dei due ragazzi nominati ma obiettivamente abbiamo vinto di più non ci saremo mai privato di giocatori come Cornelius e Maniero che l’avrebbero portata in semifinale e poi chiassa. Purtroppo ci saranno forse delle cessioni ma spero anche un acquisto di un bel centravanti e alcuni ritorni per esempio Andersen e Björnassen. Ranieri è infrondo l’erede del calcio prudente, corretto e elegante presentato dall’indimenticabile Vudjanin Boskov incontrato da me durante la bella trasferta di Norrköping e i Bonazzoli e i thorby ricordano alcuni dei ragazzi di quegli anni e anche Pagliuca qualche volta era spericolato nelle uscite. Ma cos’è importante la fiducia quella che dovrebbe aiutare alcuni dei ragazzi. Il pubblico forse non segna ma dà una carica. E noi siamo il tifo. Non perché siamo di piú degli altri perché siamo i più pericolosi o contestiamo ma perché nella nostra storia c’è un qualcosa. Dopo i fasti del genoa sicuramente esaltanti ma come il grano invernale il fascismo tento di fare nascere un club di Genova facendo fondere più squadre. Furono dei fallimenti ma non la Sampdoria. La situazione del paese era difficile e Genova era una città da ricostruire e persone provenienti da diverse zone come mio nonno Giuseppe si appassionarono a questa maglia a quei ragazzi. La stata fatta è stata molta alcuni giocatori come Harold Nielsen e Giuseppe Signori furono dei bidoni e l’era Cassano vene contrassegnata da una brutta eliminazione dal Werder Bremen ma poco conta se siamo noi se siamo insieme tifosi e squadra. La situazione con Massimo Ferrero non è troppo esaltante anche per un ‘incomprensione di fondo. La carriera forse non troppo esaltante da produttore che ha dato il meglio di se a presentare il disagio e che non ama Genova sembra brutta e tutti avremo preferito quel ragazzo . Sono sicuro che con i due uomini che ho detto si ritornerà in europa.
Robert Fogelberg Rota