Da popolare a elitario

Bravissimi così si distrugge il calcio

j.jpg

Quest’articolo parte da un’ indignazione che è la distruzione dello sport più globale al mondo il calcio. Allora la Super leaug in se stessa potrebbe anche andare bene ma non con queste proposte. Un tempo in Europa c’era tre competizioni la coppa dei Campioni o Champion dove alcuni outsider come Partizan Belgrado, Sta Raims , Malmö, Parathinaikos potevano anche andare in finale e club che a volte vincevano vedi lo Steaua Bucarest, Amburgo , celtic  e anche Aston Villa. Il Real Madrid l’ha fatta da padrone ma la Juventus no e il Tottenham e Manchester City nemmeno. C’era la coppa delle coppe con vittorie di squadre di culture calcistiche piccole vedi Lo Slovan Bratislava , Magdeburgo, Dinamo Tiblisi e mettiamoci anche la Sampdoria. C’era la UEFA con numerose sorprese tra qui due vittorie del IFK Göteborg . La UEFA esiste ancora con qualche sorpresa e capisco che con tanti nuovi paesi non può esserci la coppe della coppe. Il fatto di organizzarsi e fare un torneo può secondo me anche andare bene ma al patto che non interferisca su alcune cose che sono i campionati nazionali e le coppe nazionali importanti soprattutto per culture più piccole e le coppe europea che ci sono già. Logicamente il patriarca della vera famiglia reale italiana Agnelli ha rimediato tre umiliazioni non da poco da Aijax societá super titolata e di un calcio non considerato, Lione e Porto e magari uscire mette male. PSG e Bayer Monaco hanno più senso di responsabilità ma si è trovato un nuovo bel alleato con il Napoli. Questo penso che accetterà visto un patron che ha già abbastanza messo male il cinema italiano. L’idea è coem nell hockey su ghiaccio di proporre e riproporre la stessa partita. Il prossimo passo sará una bella serie A a 8 squadre e magari i mondiali ogni anno. Questo darebbe la possibilità di non avere le qualificazioni. Il messaggio è chiaro siamo noi che facciamo e mettiamo i biglietti a 3.000 euro magari in mini appartamenti muniti di spa di Spa. L’idea è quella della nuova aristocrazia e magari si può anche speculare mettendosi d’accordo. Questi 12 club vogliono cambiare il calcio per me il calcio dovrebbe cambiare loro. Va bene giocate pure tra di voi ma non con 12 squadre e finali solo un campionato globale con 24 squadre ma anche con rappresentanti del sud America e fate giocare tutti in Asia.  Ma abbiate il coraggio di giocare  4 partite alla settimana a volte sei intanto i soldi per prendere 32 tesserati per voi non sono un problema . E boh pro vi faccia

 

Robert Fogelberg Rota