Un uono coraggioso se ne andato

Sento che sia morto un amico

Uomo a tutto tondo molte luci e anche qualche ombra

La morte di Sinisia mikailovic è un qualcosa per me di molto doloroso perché duranete quella che per me era la migliore e anche la più simile al maestro del calcio mikalilovic e dizione del mondiale ci lascia troppo presto uno dei migliori di tutti i tempi anzi forse il migliore per simpatia. Anche se ha fatto molto ma molto più di me c’erano solo due anni di differenza e non è escluso che prima o poi faccia un documentario su di lui. Non lo conoscevo personalmente ma come dissi per papà morto anche lui, presto ma di COVID la morte è solo una piccola parte dell’esistenza. Mikailovic era un serbo croato che gioco prima con risultati stupendi per la Jugoslavia e poi per la serba da giocatore coretto cavalleresco e di un uomo d’altri tempi per il quale educazione , rispetto ,cultura e serietà erano valori concreti con la patria la Serbia con la sua storia travagliata la sua spiritualità ma anche la sua violenza dove i popoli fratelli potevano anche spesso essere nemici e nemici totali che vuoi annientare . Emblematico fu il caso con Zlatan prima insultato e poi divenuto il migliore amico. Gli insulti a Viera altro grande giocatore ma scorretto che avvenerò in un contesto la partita dove non furono mai dati ai genitori perché per Mialovich la famiglia è sacra. Poi la reazione spropositata con Vasco Reggini giocatore perseguitato da sfortuna che prese per il collo perché sempre in maniera coretta ma il calcio era guerra e la guerr aera odio. Uomo dalle forti passioni è pe rme ancora e lo sará sempre i guerriero ideale capace di fare diventare un nemico coem Zlana un amico e anche di laciare ottimi giocatori come Barrow sceso da un barcone. Ma adesso veniamo al suo lavoro il giocatore priam e l’allenatore doo. Cresciuto in Jugoslavia inizio a muovere i primi passi nel Vovodjan un buon clubb e poi alla Stealla Rossa formazione stupenda con la quale vinse tutto o quasi emblematiche le sue due sconfitte una in Super Coppa contro il Manchester United persa pe ruan decisione ciucca e le due dalla Samp nella coppa dei campioni trasformata in Champion league. Purtroppo poi la Samp prenderà e nonostante sprazzi di grande calcio il giovane Sinisia bello con l’eroe di una leggenda indoeuropea non seppe fare sua la permeanze alla Roma oppure la lupa non seppe utilizzarlo al meglio come fece dopo con Rudiger e Schich. Alla Samp fu un altro grande tecnico come sven Göran Eriksson a scoprilo libero. Una parola quasi magica che indica sia  il peggior catenaccio ma anche il calcio come disciplina spirito di squadra e fantasia. Purtroppo sono stagioni travagliate molto per colpa della partita con l’Arsenal di Seamens dove la Samp sta quasi rimontando ma all’improvviso sbaglia un rigore perché non era una punizione e il povero Attilio Lombardo in uan serata no spreca delle ‘occasioni. Una delle più belle partite dove chi gioca leggermente peggio vince ma viene punito in finale da un goal alla Mijalovic del Real Saragozza Continuerà alla Lazio nella migliore stagione dei capitolini e poi all’Inter e lí diventerà l’allenatore che solo una malattia crudele e sfortunata non gli darà le soddisfazioni di un certo Vujadin Boskov. Qui inizierò con le sue sconfitte il Milan non per colpa sua debolissimo l’anemico Torino dove lancia guarda caso Bellotti e la sfortuna da selezionatore serbo dietro la Croazia. Attenzione una Croazia che poi farà suo il calcio di mikajlovic disciplina , spirito di squadra che vediamo nelle esperienze migliori che sono quelle con il Bologna dove fa un gioco stupendo lancia dei giocatori e come con quel rigore ha solo sfortuna e soprattutto con la Samp. Era una Samp debole e dopo una gestione non buonissima di Delio Rossi la fa salvare per poi nell’era del presappochismo a assoluta mancanza di educazione di un certo personaggio che vedeva e purtroppo vede la Samp solo per fare una vetrina. Beh quella Samo andò iin euroapaleauge dove poi fu proprio eliminata dal Vojvodina con uan serie di partite rocambolesche dove il giovane Duncan fece prima un autogoal e poi fece segnare a Eto. Troppo signore per fare polemiche dopo una’esperienza stranissima con lo Sporting Lisabona diede il meglio di se al Bologna. Purtroppo sia umanamente che sportivamente la dotta, la rossa e la grassa non gli portò fortuna ma diede una vera lezione. Desidero finire lancinado un apello a altre due squadre alla mikalovic Marocco e Croazia giocate con il lutto al braccio per lui per quello che ha fatto e datevi battaglia

Robert Fogelberg Rota