Il goal di Malgrida era regolare

Salvarsi sarà molto meglio che lo scudetto

Winks non basta

Parlare della partita Atöanta Sampdoria significa parlare di una sconfitta annunciato. Nonotsante che abbia vinto mai niente l’Atalanta targata Gasperini è una delle migliori realtà degli ultimi anni. In questa gara musso para due tiri bellissimi a Gabbiadini prima e poi all’ottimo Winks e la difesa fa un lavoro bellissimo soprattutto sulle incursioni di lamers con una difesa che ha anche una tecnica sopraffina con Toloj , Djimstit, Hatteborg e anche Maehle che nonostante il secondo più bel goal dell’anno manca del solito smalto come anche Boga e De Rohn che sono vere e proprie dighe a centrocampo. Lookman continua la tradizione inaugurata con giocatori come il Papu Gomes, Ilivis e Maljokvski di fantastici veri e propri fantasisti e per giunta l’autore del gola dell’anno. Ma chi blocca completamente tutta la difesa della Sampdoria non puó essere che il danese Hojlund ben supportato da Koopmeiners. Purtroppo per il campionato l’Atlanta manca dell’istinto del killer come le milanesi, la Roma, la Lazio e soprattutto il Napoli. Molto bravi anche i rincalzi da Zaapata a Murier ma anche Rufgieri e la compagine ha anche giocatori come Boga Pasacis  Ruggirei bravissimi. Per la Samp il discorso è sempre lo stesso se è vero che un goal regolarissimo è stato annullato a Malgrida bravissimo il resto della squadra appare lento mal motivato falloso e mal organizzato. Audero (spero che riesca a segnare un goal anche lui quest’anno)  si mostra parando tre goal già fatti e nonostante che sia in evidente difficoltà nuytick fa una buona gara ma il resto della difesa appare non all’altezza. Aimone è in giornata no come anche Murru e Augello e Paoletti è un vero disastro. Chi dá ma forte alla difesa e come al solito sbaglia dei goal per pochi millimetri è Leris mentre Rincon ormai appare un vecchio giocatore che ha finito la benzina. A parte Aimone in maniera minore visto che gioca benissimo  mi chiedo se non convenga a tutti dai giocatori alla società cambiare casacca come ha fatto Verrè. Malgrida e Quagliarella si proprio lui fanno una buona gara ma bisogna dire che giocano quando la partita è quasi finita e mi chiedo se non sarebbe meglio usarli già da prima. La partita di Djuricé veramente un qualcosa di esilarante una propenzione a buttarsi ma anche una tecnica da vendere il giocatore serbo sembra essere quanto meno penalizzato dal modulo tutto corsa e fisicità di  e viene inspiegabilmente sostituito da Zanoli cuche sembra essere alla Samp controvoglia mentre Ronaldo Viera sta anche passando Luther Blisset tra i bidoni  Poi andiamo al capitolo più difficile che è l’attacco. Lammers e Gabbiadini sono due buoni giocatori tecnici che s’impegnano si sacrificano ma il primo per va della scarsa fisicità e il secondo sembra non avere il fiuto del gola. Ho pensato sempre che in tutti questi anni della gestione Ferrero dove giocatori come l’ottimo Caprari, Bonazoli , Janko  Damsgard sono stati ceduti per un pugno di ceci e Sabiri sembra essersi involuto se le scelte in attacco 8ricordiamo che tra i capicannonieri della Samp c’è Colly che purtroppo a Bergamo mancava) non sono le più fallimentari. Lammers e Gabbiadini non sono in grado di fare troppo da soli e lo stesso vale per Quagliarella ma bisogna anche un po’ rischiare. Il se e i ma piacciono ai coglionazzi ma preferirei se ci sono 50% possibilità di  perdere 4 a 0 ma anche un 50% di fare un 2 a 2 prenderne le prime. Una partita che non riesce a farmi esaltare e una stagione che dá da riflettere sul da farsi. A meno che non facciamo sia una rimonta pazzesca e non ci sono degli scivoloni di altre compagini penso che la serie B sia un fatto. Questo nonostante Winks giocatore tecnico coraggioso pericolassimo sui calci piazzati sia tra i migliori in Europa. Sicuramente Winks avrebbe potuto far prendere più punti ma chi andava bene nel suo ruolo era Albin Ekdal che potrebbe anche aiutare la difesa. La società che deve assolutamente trovare dei fondi dovrebbe decider sul da farsi e per me l’unica sarebbe il costruire una squadra di giovani per ritornare anche della B meglio di prima

Robert Fogelberg Rota