Uno scudetto



Noi simao nati con la regia Vittoria voi con De Nicola

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Si noi siamo la democrazia e il benessere

In questo articolo tratteró di un qualcosa che ho visto e vussuto lo squedetto della Sam per ora l’unico. Non era una Samp molto diversa da quella di quest’anno e anzi posso dire che a parte 5 campionissimi e una vechia gloria forse oggi abbiamo anche una rosa forse anche migliore ma quest’anni non siamo riusciti a andare in UEFa coem quell’anno lì non riuscimo a fare la forchetta. In coppa delle Coppe dove abbiamo trionfato fummo eelimeti dal lega Varsasia e sinceramente né il Machester united che poi trionfo o il Barcellona sembravano avverssari fuori dalla nostra portata. In coppa italia non ci credemo fino fin in fondo e ci batte una buona roma e peggio ancora nella super coppa Europea che quasi reglamo al mailn. Ma l’obbietivo era uno il campionato e paolo Mantovani il vero artefice di questa vittoria fu chiaro fin dall’inizio. In panchina c’era vuciadin Boskov simpatico ironico la prima persona che mi trattò da adulto io non rispondo alle dommande sugli avevrsari a Norrköping e la missione era vincere una partita contro un Lecce squadra ottima dove militava un certo Antonio Conte mastino da centrocampo che si fece anche espellere e quei ragazzi lo fecero. La citazione daCaludio  G Fava e la battuta che per rispetto a un collega più anziano avrei dovuto fare. Il calcio del genoa era un calcio di elite dove si vinceva e combattaeva ma con poche partite mentre quello di oggi con gli Agneli , i Ronaldo , Florentiono Perez che é quello delle multinazionali che forse anche giustamente pensano così a mostarto il fatto che anche la bella Atalanta di gaseperini ha perso sia dal PSG che dal Real che sono multinazionali. La Samp era una squadra di ragazzi cresciuti li con i loro difetti le loro notti brave il loro perdersi come l’ottimo Mikajlikenkov nlla prima parte della stagione un t34 e nella secondo un carro sovietico dgli anni Trenta dove poi perdemmo quasi male un darby e anche un altro contro il Torino la squadra di mio papà per arrivare a quel giorno. Fu una partita stupenda dove Cerezo piazzo il primo goal e poi Mannini difensore che quasi mai abbandonava la triciea per poi avere il sigiello definitivo di Luca Vialli. Uan sqaudra con un apaliuca saracinesca, Luca Pellegrini che impostava il gioco dalla difesa nonostante i molti infortuni, Pietro Vierchowood che faceva dei muri, Fuasto Pari coridore, Dossena e Branca in stato di grazia e Katanec bravisismo coem anche lombardo e Mancini squalificati. Uan bella squadra dove il rincalzo era invermizzi e altri. Tutto molto ma molto bene con una vincita tranquilla e super democratica. Purtroppo Paolo Mantovani che non era poi così anziano era troppo malato e non gli si poteva chiedere di rinventarsi imprenditore del fotovoltaico se no forse con due innesti il palamres poteva aumentare. Questo squdetto deve essere visto per me i due maniere uan non un mero ricordo ma uno sprone a riprenderlo e la seconda che altre squadre ancora possono vincerlo con passione inteligenza e la vicinaza di un pubblico. Adesso rifatemi andare nei miei ricordi che servano di auguri a molte altre belle partite

Robert Fogelberg Rota