la Samp é in crisi?

La peggiore Samp dell’ultimo anno presa a pallonate dall’Atalanta

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La partita di oggi della Samp nel prima giornata di primavera si mostra una prova pessima dove Gritti poi vi speigo perché  per me più che gasperini aiutato da un arbitro in malafaede distrugge la Samp e forse questa sará la peggiore sconfitta di tutti i tempi come la famosa disfida di Wemby contro il Barcellona. Sportiello portiere dell’Atalanta nega nella prima mezzora per ben due volte i goal a Damsgaard vero e proprio profeta nel deserto e a un ottimo Janko il goal. Giocatori come palomino , Maehle, il teutonico Goses De rooon autore di un grande goal , Freuler gigantesco tra difesa e cemyntorcampo e lo spinoso cascatore Malinnosky aurore di un goal bellissimo e fortunoso giocano bene ma picchiano coem dei ferrai e i due giocatori di classe coem Muriel e Ilicic appaiono corpi estarnei. È un’Atalanta molto diversa dalla squadra corretta simpatica e sbarazzina alla quale ci ha abituato Gasperini e sembra essere una compagine molto disciplinata ma molto picchiatrice quasi crudele. La domanda e se Gasperini ha inaugurato un nuovo gioco o Gritti che ricordano fu un ottimo giocatore ma molto scorretto ha dato la sua influenza  a questa compagine e se un fuoriclasse come hateborg potrebbe imprimere quel valore aggiunto per fare in modo che la compagine oronica possa fare un miracolo con il Real Madrid a parto che i balncos capitino in una serata no. Cosa dire sulla Samp inizia benissimo con grandissime giocate di Dammsagard e Janko e sembra che anche un giocatore come Verre sia in vene ma poi si squallida coem neve al sole. Dopo il primo goal la Samp sparisce e se non fosse pe run salvataggio sulla linea da parte di Yoshida tra i pochi in grado di raggiungere la sufficienza la squadra si mostra nula. Tra i più deludenti abbiamo Albin Ekdal che è ricordo un mâitre a pense per i giovani della borghesia svedese che gioca in una maniera assurda pessima mai azzeccando un pallone sembrano una caricatura di se stesso. Lo stesso vale per Augello ormai l’ombra di quello che era prima mentre Bereszynski sembra avere preso una fattura e non riesce a fare la Mimina cosa giusta. Ferrari e Laqumina sono giocatori da serie B o C senza tecnica e visione di gioco e lo stesso vale quasi per un Verre che non sembra piú in grado di fare niente di essere il giocatore che potrebbe essere. Sicuramente era una formazione azzardata e non so per quale ragione chi entra con le sostituzioni riesce a dare un qualche contributo. Ramirez appare l’ombra di se stesso mentre Quagliarella non è né in vena e ha uan condizione fisica troppo precaria mentre baldè non è il Vialli africano. Partita emblematica e quella di un Thorsby versione Hanibal lector bravissimo e volenteroso ma sfortunato tartassato dall’arbitro e dagli altri. Temo molto con un Cagliari combattivo che sembra essersi riscattato e rilanciato e un Parma di qualità che la Samp possa tornare in zona retrocessione. Il Genoa di Balalrdi è una piacevole sorpresa che parte favorito al derby e forse potrà distruggersi mentre le partite contro Milan, Inter e soprattutto Bologna sono già perse in partenza. I mio terrore e che giocatori come Candreva, Baldè e Damsgaard siano stufi di una piazza che sembra marginale lontana dagli anni d’oro e dal calcio che conta mentre le opinioni pubbliche fortemente anti italiane dealla Svezia e della polonia insistono che Ekldal e Bereszynski lascino la Serie A e la Samp per la Bundesliga o altri campionati come quello olandese. Si aggiunga un fatto a parte i ragazzi della curva sud la Samp è un club borghese ricco con tifosi molto esigenti e mugugnatori che vorebbero una Samp sempre da alta classifica e per giunta molto anziani. Un po’ per la conformazione della Liguria ma anche perché le giovani generazioni guardano di più a club come la Juventus e il paris Saint germain. La  Samp avrebbe forse 5000 abbonati con un presidente volenteroso e poliedrico ma senza mezzi e potrebbe risciare la B e forse poi la C sparendo come sparì la Cornelianese o il Casale club un tempo gloriosi. Forse la soluzione c’è in casa e si chiama Askilsen autore di un bellissimo goal al Milan l’anno scorso per non perdere più partite e arrivare a una qualificazione Uefa

Robert Fogelberg Rota