Un derby che passerá alla storia per la prodezza di Tonelli

Tonelli salva la Samp

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Il derby è una partita complicata e soprattutto molto sentita dal Genoa dopo l’unico successo della fallimentare gestione Maran il grifone era oggettivamente favorito al darby. Una squadra con un portiere saracinesca come perin un difensore come Masiello e Cristito e un corridore come Stroppman potrebbe vincere con chiunque. Il tutto sorpatutto se capita un arbitro che permette un gioco molto all’inglese stile prima delle partecipazioni ai mondiali. Per fortuna della Samp né Destro e soprattutto l’ottimo uzbeco Shomurodov sono in giornata e neanche Ballardini. Non riesco a capire e forse mi manca qualche passaggio come mai non vengano fatti giocare il danese Leager e Scamarcia giocatore in grado di inventare e centroavanti che sembra poter riproporre quello che è stata proposto in maglia rossoblù da giocatore come Milito, Skuravy e prima ancora un certo Pruzzo. A questo s’aggiunga anche il fatto che un giocatore come Zappacosta gioca la partita della vita e batte un incolpevole audero. Un Audero che gioca bene ma non è mai impegnato più di tanto anche perché i giocatori del Genoa cercano troppo di fare i fenomeni e non fanno le cose con calma seriamente  con inserimenti tiri e punizioni dal limite. La musica suonata e mi rifresco a questa quando a pochi chilometri di distanza si fa il festival di Sanremo è scoordinata e poco armonica. Questo quando la Samp è in crisi un Colly che ha si parecchie qualità ma fa vedere molti diversi limiti anche perché gli manda la collaborazione di Yoshida mentre Bereszynski sembra perso strano e öp stesso vale per Augello giocatore che mi piace molto come potete vedere in altri miei articoli ma sembra l’ombra di se stesso. Silva si dà da fare ma è falloso mentre purtroppo Antonio Candreva è in una serata no e anche Baldé per me il miglior centroavanti ala dopo Vialli risulta essere totalmente abbandonato a se stesso sopraffatto da una diversa e viene sostituito pe ril cadaverico Gabbiadini. Triste come una lunga quaresima vola come un tacchino ed è freddo chiuso in complessi di superiorità di un giocatore che non ha mai esalato nessuno e penso dovrebbe essere ceduto magari a compagini più tranquille come l’Entella . Attaccante che ormai non è più in grado neanche di segnare un autogoal. Quagliarella si impegna fa ma sembra troppo stanco lento e sfortunato concentrato a cercare di segnare goal incredibili prodezze da cineteca che viene invece realizzata da Tonelli. Buon giocatore ma un goal da cineteca forse tra i dieci goal più belli della storia della Samp ma secondo me ha un difetto di base imposta grande tecnica ma non sa difendere visto l’assenza spero forzata di Thorsby non sarebbe meglio metterlo a giocare in posizione laterale- Ramirez fa una buona gara anche se entra troppo tardi ma secondo me Damsgaard poteva essere molto più efficace anche per spostare avanti alcune posizioni. La parta di Janko è buona ma particolare sembra andare bene ma sbagalia sottoporta Forse non è troppo nervoso. Particolarissima e la partita di Albin Ekdal. Come sapete non sono stato mai troppo tenero con il giocatore svedese. Il primo tempo e da dimenticare ma non la ripresa dove mette tecnica impegno e cuore. Dalla stampa svedese è visto coem l’anti Zlatan giocatore borghese attento a temi di genere e mentre il giocatore di Malmö dà prove di tipo celentanesco il giocatore di Stoccolma fa un secondo tmepo da vero sampdoriano. Forse Ekdal è l’uomo simbolo di una Samp con grandi cpacitá tecniche ma non brava sottoporta con poca fiducia in se stessa. Adesso Sir Claudio Ranieri è obbligato a fare tre miracoli con Cagliari, Torino e soprattutto Bologna nove punti per raggiungere una salvezza e lavorare per ritornare in Europa luogo giusto che la compagine blucerchaita

Robert Fogelberg Rota