Intervista a Ugo Nasi

 

Ugo Nasi la storia come thriller

Potresti presentarti per i lettori di Filmbasen?

Diciamo che la mia vita è un leggermente articolata e complicata ma vedrò di semplificarla al massimo. Un po' come faccio nella realizzazione dei miei “Corti” storici su YouTube. Sono un Avvocato di Milano con un’esperienza (seppur veloce) in Magistratura. Circa quattro anni fa, con mia moglie e mia figlia – che sta seguendo la facoltà di Giurisprudenza –, abbiamo deciso di trasferirci in Toscana per una serie di motivi di cui però il principale, legato alla necessità di mettere alle spalle smog, inquinamento acustico e lo stress della metropoli per una vita più a misura d’uomo. In Toscana appunto. Da appassionato di Thriller Storici nel frattempo avevo però già scritto un romanzo LE PAGINE PERDUTE. Il racconto parla del mistero legato al famoso Manoscritto Voynich, un libro medievale che gli storici definiscono “oscuro” e all’inquietante leggenda “Dei tre Vivi e dei Tre Morti”. Nel 2017 il mio secondo romanzo storico in chiave thriller, ARCANA RUBRIS, che ha riscosso un notevole successo e che racconta dell’enigma legato al famoso dipinto medievale “i Coniugi Arnolfini” di Jan Van Eijck, e di un quadro gemello considerato maledetto. Nel 2019 ho pubblicato, sempre come autore indipendente, il terzo Thriller Storico, dal titolo L’ULTIMO AFFRESCO, che narra del mistero legato all’iscrizione latina del famoso Quadrato del SATOR e delle vicende che si intrecciano con l’enigmatica vicenda della principessa longobarda Gundemberga, figlia della regina Teodolinda, e dalla vita misteriosa, anche per gli storici moderni. Questi tre romanzi compongo la Trilogia del Mistero. Recentemente ho pubblicato il mio quarto thriller storico: GLI UNTORI DELLA LUCE NERA, che racconta della vicenda di un Cavaliere Templare, Bastien d’Arnaud, che prima di essere un monaco guerriero è un valente scienziato, ed impossessatosi di un frammento di pergamena antichissima realizza una scoperta che può travolgere l’umanità, la luce nera. Ma sono anche impegnato in un Canale YouTube tematico che si occupa di “Corti” Storici legati a fatti noti e meno noti dell’epoca medievale. Tra questi video vi segnalo “Francesco - L’eresia e la normalizzazione”, “Brunechilde e Fredegonda – Le due regine di Sangue”, “Guglielma di Boemia – una santa o una strega?”, “Caterina Sforza una tigre guerriera” e “La Maledizione dei Templari. Insomma sia con i miei romanzi, che potrebbero benissimo essere tradotti in film o serie di carattere storico, sia con il mio Canale YouTube, non nascondo una mia affinità con Filmbasen

 

 

  1. Puoi raccontare come mai il tuo interesse per la storia?

La storia che ci insegnano a scuola a mio parere è arida, inconcludente, infarcita di sterile nozionismo. Solo da pochi anni ho cominciato ad appassionarmi di storia. Se te la devo dire tutta, essenzialmente da quando ho cominciato ad innamorarmi delle città d’arte. Vuoi un aneddoto? Eccotelo. Un giorno assolato di luglio di diversi anni fa mi trovo a Spoleto con mia moglie e mia figlia (piccolina) e vedo la basilica (quella per intenderci dove girano la fiction di don Matteo). Entro, e incontro una scolaresca liceale accompagnata da una professoressa che è intenta a spiegare la storia di quella chiesa. Mi soffermo ad ammirare le sculture e gli arazzi, senza conoscerne la storia, quando vengo incuriosito (forse sarebbe meglio dire “rapito”) da ciò che l’insegnante sta spiegando ai suoi studenti. Parla di Francesco. Ma lo fa raccontando di come era quell’uomo nella vita di ogni giorno. E delle sue passioni, persino dei suoi moti d’ira e del suo carattere forte e per certi tratti autoritario. Chi l’avrebbe mai detto visto che di Francesco ci hanno sempre raccontato di un uomo mite ed umile? Poi, lei invita i liceali a seguirla in una abside laterale. Tu cosa avresti fatto? Ecco io ho fatto lo stesso… in modo un po’ circospetto e con il naso all’insù - simulando un interesse per l’architettura della chiesa che in realtà non avevo - mi sono avvicinato anch’io. Per ascoltare quello che stava spiegando ai suoi studenti, capisci? E così ho appreso che negli ultimi anni della sua vita, Francesco aveva persino ordinato a Fra Leone (uno dei suoi amici confratelli più vicini) di non lasciarlo, arrivando a minacciarlo (non in forma violenta ma… con molta autorità) di tornare nel suo Convento. Ecco, quella professoressa mi ha fatto innamorare della Storia. E credo che lei sia uno di quegli esempi di come dovrebbero essere i nostri docenti. Se per caso dovesse conoscere lo svedese e leggere questa intervista… sappia che le mando un grazie di cuore!

 

Qual’é la situazione della narrativa in Italia?

Sai che non lo so? O meglio, lo so per sentito dire. Le voci che corrono da noi sono che gli editori pubblicano solo autori conosciuti. E questo è come il cane che si morde la coda perché manca quindi lo spazio per nuovi autori e nuove proposte, tanto che l’editoria ha deciso di non “rischiare” più, e gioca sul sicuro. Sempre che possa definirsi “sicuro” il prodotto di autori noti che molto spesso oramai scrivono solo per far fronte ad un impegno editoriale, con storie prive di appeal e passione. E la narrativa ovviamente ne risente tantissimo. Pensa che un autore molto noto da noi ha pubblicato con una casa editrice tra le più importanti un libro con le pagine bianche, scrivendo nell’introduzione che le pagine avrebbero dovuto essere riempite con i pensieri dei lettori. Incredibile!

  1. Ci puoi parlare del tuo interesse per Agnese Vsconti?

È presto detto. Mi appassionai di questa giovane donna circa quattro anni fa, quando conobbi in modo del tutto casuale la sua triste vicenda. A dirtela tutta ci arrivai scoprendo la storia di quello che era successo alla sorellastra Bernarda. Una vicenda incredibile e che ha dell’Horror. Così decisi di scrivere le gesta e la sorte di Agnese, anche se con un aggancio proprio a ciò che accadde alla sorellastra, appunto, che fu murata viva in un castello a Trezzo d’Adda dal padre, Bernabò Visconti, perché geloso di lei, insieme ad una cugina di Bernarda che era suora. Le due poverette morirono di stenti dopo circa sette mesi. Ma la vicenda ha dell’incredibile, tanto che su di lei ho in programma un video. Comunque, tornando alla nostra Agnese, mi appassionai alla sua vicenda perché riconobbi tutti gli ingredienti della tragedia medievale. Sesso, Passione, Tradimento, Crudeltà, Violenza, Amore, Morte. Persino un fantasma entra in gioco in questa vicenda reale antica di circa settecento anni. E mi chiedi perché il mio interesse per Agnese Visconti? Perché questa vicenda potrebbe essere la formidabile trama di un film storico. Direi che la sua è una storia dalle tinte cupe che non sfigura però con quelle di famiglie medievali più blasonate e conosciute, come i Medici o i Borgia, ma altrettanto pregna di pathos.

 

Come consideri gli adattamenti di opere letterarie per il cinema, hai degli esempi che ti piacciono di più o di meno?

Direi che sono abbastanza soddisfatto delle traduzioni cinematografiche di romanzi famosi che avevo letto e di cui poi ho visto il film, come  il Codice da Vinci o Angeli e Demoni di Dan Brown, o il Socio o l’Avvocato della Pioggia di Grisham. Restando in epoca medievale La Papessa Giovanna” di Donna Woolfolk Cross è stato molto bello. A volte ti capita persino di apprezzare di più il film del libro, ma ciò, credo, sia dovuto ai tempi scenici, molto più reattivi e dinamici sul set, che trascritti nero su bianco. Sul tema, sappi che a parte I MEDICI, ma quello è un serial che non ha un romanzo alla base, ho avuto una esperienza cinematografica come protagonista in un cortometraggio dove interpreto Ludovico il Moro. Un film che è finalista al Festival di Londra. Ebbene quest’opera cinematografica è tratta dal romanzo IO L’AMANTE: https://oubliettemagazine.com/2021/01/26/io-lamante-il-corto-prodotto-da-rupe-mutevole-e-tratto-dal-libro-di-roberta-savelli-finalista-alli-am-film-festival-2021/

Ci puoi raccontare un po’ del lavoro de GLI UNTORI DELLA LUCE NERA e se ti sei ispirato un po’ alla storia della colonna infame di Manzoni?

Direi di no. GLI UNTORI DELLA LUCE NERA prende spunto da una mia condizione mentale. Non ridere, anche se può sembrare comico. Ti confesso che mi sono sempre rifiutato di scrivere di templari perché su di loro era stato detto di tutto e di più e quasi sempre legato alla ricerca o alla scoperta del Sacro Graal, argomento degno del massimo interesse, ci mancherebbe, ma che oramai mi sembrava abbastanza inflazionato. Ma poi ho voluto approfondire la vicenda della V Crociata e dei giochi di potere e di interesse che spinsero l’Europa ad intraprendere quella “missione” in terra santa. Interessi che poco avevano di religioso, e molto invece di economico e finanziario. Furono mandati stranieri in terra straniera: Italiani, Ungheresi, Inglesi, Francesi, Spagnoli (credo) anche Svedesi che non parlavano la stessa lingua e che dunque non riuscirono a coordinarsi sui campi di battaglia subendo pesanti sconfitte. E tutto questo per l’arroganza e la superbia di pochi uomini. Uno tra tutti, il Cardinale Pelagio Galvani. Ecco, è lì che entra in gioco il protagonista de GLI UNTORI DELLA LUCE NERA, che è un templare ma sui “generis”, perché prima di essere un monaco guerriero è uno scienziato, e coadiuvato dal suo più acerrimo nemico musulmano – guarda un po’ – che però ha la stessa passione per la scienza come lui, scoprono qualcosa di misterioso e terribile. Qualcosa che potrebbe mettere in pericolo l’intera umanità. Questo è GLI UNTORI DELLA LUCE NERA.

 

Ti piacciono alcuni autori svedesi e in questo caso chi?

Purtroppo non conosco granchè della letteratura svedese, e mi dispiace tantissimo, anche se ho sentito parlare molto bene de L’uomo della Sabbia di Lars Kepler e di Fredrik Backman. Autori che mi riprometto di leggere prestissimo. 

Grazie della bella intervista Robert e, a presto.

Robert Fogelberg Rota

Intervju med Ugo Nasi

Ugo Nasi den italienska Kennet Follet

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Social medierna i detta fall Youtube och Facebook har många dåliga användningar men de kan även skapa kontakter med mycket intelligenta personen som har rent av genialiska inslag som den unga italienska thriller författaren Ugo Nasi som har förberett ett mycket vackert triller om Agnese Visconti.

Skulle du vilja presentera dig själv till Filmbasens läsare ?

Vi kan säga att mitt liv är mycket komplicerade och mång fascinerades men jag kommer att försöka att hålla mig kort . jag kommer att göra lite grand som jag gör i mina historiska kort filmer som jag brukar presentera på Youtube  YouTube. Jag är en advokat från Milano med en liten erfarenhet vid domstolsväsende a. För fura år sedan med mitt fru och mitt dottern- som håller på att studera juridik- har vii fått för oss att flytta till Toscana och et fanns olika anledningar men det var mest för att lämna stress och luftföroreningar i ett metropol som hade enorma problem med luftföroreningar .. På grund att jag är en passionerad läsaren av historiska thriller jag skrev en roman som hade tittel dem förlorade sidor. . Il berättelsen handlar om den berömda Voynich manuskript , en mörk berättelsen som behandlar den medeltida legenden av ”Den tre döda och den tre levaede ”. År 2017 mitt andra thiller historiska roman , ARCANA RUBRIS, fick ett stor framgång och den handlade om en av dem mest berömda tavlor under hela renässansen Jan Van Eijck,. Arnolfins paret  i” och en tvinlig tavaln som skulle vara enligt legenden förbannande. 2019 publicerade jag som oberoende författaren romen  L’ULTIMO AFFRESCO (Den slutiga vägg målning) , som behandlar den latinska inskrift som finns i Quadrato del SATOR och den händelsen av den mystiska livet av den langobardiska prinsessan  Gundemberga, dotter till Teolina  vars liv har många mörka punkter för dem moderna historiker. Dessa tre romaner utgör mitt musteri trilogi. Under senaste tiden har jag publicerat mitt tredje historiska GLI UNTORI DELLA LUCE NERA, (smittaren av den mörka ljuset )  som berättar levande och äventyrar av en tempel riddaren Bastien d’Arnaud som är även ett skicklig vetenskap män och hur han lyckas med ett fragmanet av en antik pergament att hitta den mörka ljuset någonting som kan förstöra hela mänskligheten .  Dessutom är jag även aktiv på mitt Youtube kanale som presentera några historiska kort filmer . Tra questi video vi segnalo “Francesco - L’eresia e la normalizzazione”, “Brunechilde e Fredegonda – Le due regine di Sangue”, “Guglielma di Boemia – una santa o una strega?”, “Caterina Sforza una tigre guerriera” e “La Maledizione dei Templari. Jag finner ett vist sympati med det som ni gör på film basen

 

 

Kan du berätta om dina historiska interessen ?

Historia som man läser i skolor för mig är torrt utan stor intresse och full enbart av datumet.  Mitt historiska intresse kom från några få par år sedan  jag kan berätta en anekdot. För några år sedan med min dottern som fortfarande var en liten flickan vi besökte den stora Dom kyrkan i Spoleto den berömd för tv serien med Terrence Hill ”Don matteo” var en läraren håll på att berätta historia för en klass.  Jag märker då skulpturer gobelänger . Hon berättade livet som den helige Franciskus hade och det var en mycket intensiv liv i vilken en män som verkade alltid vara så ödmjuk och snäll kunde bli arg rent av rasande, och vad gjorde jag då ? hon bjöd några studenter till . en sidor kapell och jag kom med jag låtsades att gilla beundra arkitekturen men jag var intresserade i någonting annat ? och så fick jag lärare mig att den helig Franciskus hade under hans senaste levad år även befallt en av medarbetaren munken Leone att inte lämna honom och han hade hotat honom även på ett våldsamt sätt . Och jag är säkert att våra läraren borde vara som henne. I fall att hon läsare denna intervju jag skickar mina bästa tack till henne !

 

Hur står det till med roman industri i Italien ?

I själva verket vet jag inte det. Eller rättare sagt jag vet det på grund av det som jag har läst- och jag har hört att man enbart publicera dem författaren som man redan känner till. Det är som en orm som biter sig i end ända eftersom då förkommer det inget utrymmet till andra. Detta är om det är överhuvudtaget säkert att få någonting som publiken känner till redan och kanske upprepar äldre misstag. Jag minst en sak att en gång en berömd förlag publicerade en bok några tumma blanka sidor som skulle fyllas av läsarna

Skulle du kunna berätta lite grand om Agnse Visconti?

Det är ganska lätt sagt jag upptäcker denna unga kvinnan hemska historia för fyra år sedan. Ärligt sagt jag upptäckte först historia som är en riktig skräck sådan av halvsystern Bernarda.. Jag började först att skriva om henne och eftersom Bernarda blev i Trezzo d’Adda murades levande av henens , Bernabò Visconti, som var avundsjuk och även en kusin som var nunna blev murade levande och dog 7 månade senare. . När vi återgå till vårt Agnese det är en fantastisk historia som har alltid kärlek, död , passion och skulle bli en fantastisk film precis som dem mer kända Medici eller Borgia och kanske ännu starkare. .

 

Hur brukar du förhålla dig till film som utgår från TV series ?

Jag måste säga att jag är otroligt nöjd med många av de filmiska bearbetningar , som   il Codice da Vinci o Angeli e Demoni di Dan Brown, o il Socio o l’Avvocato della Pioggia di Grisham. När det gäller den mertid epoken jag gillade otroligt mycket den verk av Donna Woolfolk Cross  ”påven Johanna . Under flera tillfälle jag föredrar den filmiska bearbetning än det som är skriven eftersom det är snabbare och tar i tur med det som är den strakare och viktigare när det gäller kärnan. När det gäller netflix och RAI produktioner i Medici det är en serier som inte har en . roman i sitt ursprung förutom det har jag även spelat Ludovic il Moro i ett kort film som prisades vid London film festivalen som hade sitt ursprung i denna roman IO L’AMANTE: https://oubliettemagazine.com/2021/01/26/io-lamante-il-corto-prodotto-da-rupe-mutevole-e-tratto-dal-libro-di-roberta-savelli-finalista-alli-am-film-festival-2021/

Skulle du kunna berätta lite grand  om  GLI UNTORI DELLA LUCE NERA och har du inspiretas lite grand av Alessandro Manonos klassiker Storia della colona infame i?

Jag finner inga likheter  GLI UNTORI DELLA LUCE NERA börjar med ett mental tillstånd. Det verkar rolig men det är inte det. o. . jag måste erkänna att jag hade alltid varit negativ till att skriva om tempel ridare och mest om deras sökande av den Herlige Graal, det är en mycket rolig och intressant men dels för många har skrivit om den . Jag har velat utforska dem olika problem som hade att göra med som var den V korståg. Man skickade  den härlige landet många utlänningar : italienare, ungrare , fransmännen , engelskämnet och även svenska tror jag som skulle intressera sig int så mycket för det som var religiösa men politiska orsaker r och deras arrogans tog många svåra nederlags mycket tack vare en vist  Cardinale Pelagio Galvani. Detta är i grova grad hur boken borrar och det är nu som kommer till huvudpersonen som är en annorlunda tempel riddaren eftersom han är mest ett vetenskapsmän mera än en munkar krigare är en vetenskaps män . han kommer att få hjälp av hans största motståndare som är en muslimsk krigare och dem upptäcker någonting som kommer att lägga hela mänskligheten till spilor.

 

Gillar du några svenska författaren och i detta fall vilka ?

Jag känner till inte så många svenska författaren men känner till en mycket bra bok ab sandmännen av Lars Kepler e di Fredrik Backman. Jag skall läsa även Frank G Bensson och August Strindberg snart.

Robert Fogelberg Rota

 

 

Non bastano Rmirez e Damsgard nella ripresa . Chiesa affosa la Samp

Una Sampdoria bella e inconcludente sfiora quello che sarebbe stato uno storico pari con la Juventus

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La Sampdoria di oggi dimostra come sempre di essere guidata benissimo da Claudio Ranieri ma purtroppo due o meglio un solo attimo di distinzione fa in modo che è la Juventus che riesce a prendere i tre punti. Una Juventus molto difensiva con Danilo Axel Santos Szczersny  è soprattutto Ciellini che coadiuvati da Bonucci giocano come se fossero Gentile, Furino e Zoff e totalmente reincarnati. A questo aggiungiamo un vero fuoriclasse Cuadrado che gioca una partita stupenda agonistica cattiva dove Augello si dimostra un ottimo avversario fino alla fine ma poi viene attaccato in una maniera più che l’agonismo. Lo stesso si puó dire del centrocampo della Juventus dove Arthur Bentancur w McKennie giocano ina maniera pesantissima. Comunque il vero reparto della Juventus è l’attacco dove Chiesa compie una prodezza e si truffa più volte in quel pantano che è il campo di marzzi mentre due delle più forti punte della storia del calcio Cristiano Ronaldo è Martaa vengono bloccatale rese a parte sprazzi di classe immensi inoffensive. Chi salva tutto per la signora è Ramsy che si pmostra giocatore duttile cattivo e con l’istinto dell killer  La difesa delal samp ha in Audero uan sicurezza un portiere ottimo capace di piazzarsi benissimo e Bereszynski un vero leder mentre Colly e Yoshida si mostrano per rendimento e  classe i migliori giocatori africani e asiatici in circolazione , sicuramente per il reparto difensivo . Purtroppo Augello ha sprazzi di classe ma meno che al solito sia per il campo veramente difficile ma anche perché tartassato. Ekldal e Silva sono abilissimi nelle chiusure e anche in imposatzione ma entrambi soprattutto Ekdal si fanno prendere da un ‘eccessiva foga. Thorby gioca lotta s’impegna ma non è in uan delle sue migliori serate o meglio è meno incisivo rispetto al solito. La partita della sampé fortemente condizionata dai problemi in attacco. Baldé è molto sfortunato è il Vialli Africano ma ha ancora il problema di non essere fortunato e neanche  preciso e spero che non si senta escluso. Damsgard si mostra bravo ma anche lui penalizzato da un pessimo campo e janko entra troppo tardi. Toregrossa fa una buona partita anche se entra troppo tardi e Ramirez gioca benissimo e subisce un fallaccio da parte di beranrdeschi. Il problema resat Qualiarella o meglio questa nuova versione è sicuramente bravo ma prova tiri impossibili impraticabili e non si smarca mai. Non so se conviene che continui a giocare con la Samp in questa maniera e sembra collaborare male con il vero mattatore della Sampdoria canCreva Dai tempi di un certo Roberto mancini detto boby gola non si vedeva un giocatore simile e spero che il Mr mancini lo rimetta presto in maglia azzurra. Uan stagione dopo la quale bisogna tornare a viaggiare e bisogna espugnare la terra degli stregoni beneventani.

Robert Fogelberg Rota

Grandissima Samp al Tradini

Una super Sampdoria batte un ottimo parma

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La vittoria della Sampdoria fa chiudere in bellezza un girone d’andata dove ci sono stati diversi passi falsi e molte sfortune. La sfortuna più grande resta quel colpo di testa di Albin Ekdal che al Tardini si mostra vero e proprio dominatore del centrocampo ma anche due passi falsi molto brutti con sassuolo e Benevento. Il Parma si mostro una buona compagine molto agguerrita che alla quale che ha due attaccanti molto velenosi il danese Cornelius e Kukera oltre che da Gervinho un vero fuoriclasse  un super Audero e i pali neagno una rete. Anche il resto della squadra gioca molto ma molto bene con giocatori come l’italo svedese gadiolo che fa una pessima svirgolata unica sbavatura di una partita dov’è Yoshida che segna un gran goal. La vittoria o meglio la partita magistrale orchestra da Ranieri che se avesse avuto la squadra già dal 2019 ci avrebbe dato ben altre soddisfazioni. Un anno che ha vista le due nerazzurre l’Inter e soprattutto l’Atalanta buttare nel cesso l’Europa Leauge e la Champion Leage. . Yoshida fa una partita spettacolare premiata da una rete ma lo stesso possiamo dire della partita di Colley e soprattutto di Beresynski che è un titano. Lo stesso vale per Augello e Candreva sfortunati e per Thorsby e abbiamo anche un ben ritrovato ramirez. Emntre Quagliarella si dimostra poco affidabile per l’età. Keita Baldé si mostra il vero successore di Vialli e Damsgard è bravo quando entra ma coem Verrè poco altruista mentre Janko gioca e soffre. Una Sampdoria bellissima che può fare anche risultato con la Juventus e poi chissà

 

Robert Fogelberg Rota

Importanza di essere Ernesto Torregrossa

Un grandissimo Torregrossa decide la sfida tra Samp e Udinese

Fin dall’inizio la partita tra Udinese e Sampdoria si dimostra ostica perché la squadra friulana capitanata dal mr Gotti si dimostra avversario difficilissimo super ostico in tutto che ha un ottima struttura coadiuvata da eccellenti individualità come Strige larsen e soprattutto dePaul. Non noto come il Papu Gomez , Dibala ma sorpatutto Leon messi il giocatore argentino in forza ai friulani si mostra come il vero candidato all’eredità di Diego Armando Maradona capace in diverse occasioni di giocate che alla fine lo portano anche a fare un goal che ha del meraviglioso. La Samp offre e in diverse occasioni è solo salvata dalle prodezze di Audero e soprattutto dallo spirito di sacrificio di Silva e Ekdal che giocano da difensori puri. Un reparto quello arretrato dove Augello si mostra sicuramente giocatore da nazionale che è in grado di coprire di crossare lottare e soprattutto di fare una partita che è come sempre superlativa. L’altro laterale Berejnski appare invece molto strano non all’altezza come anche l’esterno Verre capace di lampi iniziali ma poi totalmente eclissato. Il discorso su Colley è leggermente più complicato perché è si un buon forse anche un ottimo giocatore ma mcpace di errori da partitela tra scapoli e ammogliati anche dopo il primo goal. Pe rme il probelma resta che abbiamo si un ottimo giocatore ma con gravi problemi dal punto di vista tecnico e eccelente ma per me assomiglia troppo nei difetti la concentrazione e sorpatutto oa lentezza a Yoshida. Ritengo che il giaponese sia un giocatore migliore del gambiano e che dovrebbe essere codiuvato a da Ferrari se tornase al meglio oppure da Chablot che si sta mostarndo uan colonna della rivelazioen Spezia. Damsgard merita un discorso a parte è sicuramente un giocatore al pari di Ronaldo coem tecnica ma si mostra troppo egoista nella gara perggiore anche per il duello con Stielarsen. Purtroppo Quagliarella risulta influente ormai l’ombra del giocatore che conoscevamo  Candreva anche autore nel secondo tempo di un rigore battuto con il cucchiaio si mostra uno dei centrocampisti più forti della storia della Samp ma soprattutto nel primo tempo abbiamo un grosso problema la totale mancanza di concentrazione a sprazi ma poi capace di avere lampi di genio. Il vero acquisto si dimostra Ernesto Toregrossa giocatore in grado di fare buttandosi come un pazzo su ogni pallone capace di una serità enorme e si mostra uno dei  migliori acquisti. Una vittoria importante per sperare in un Europa e anche in un nuovo centravanti per la Sampdoria che ci regalerò molte soddisfazioni soprattutto se Damsgard e Ramirez lo sapranno coadiuvare molto bene. Per finire attendiamo anche che keita Baldé metta a frutto tutta la sua sapeinza tecnica

Robert Fogelberg Rota

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