La morte di un certo calcio
Bruno Fernandes,il boia della celeste e Cavani nullo
In questi mondiali atipici dove posso recensire pochissio quello che accade ho visto due partite stupende Francia danimarca e sorpatutto Uruguay contro Portogallo. Un portogallo che controlla e molto tecnico dove Ronaldo un po’ Zico e un po’ Furino viene defraudato di un gran goal e Ruid Costa salva in ben più di un occasione su Suarez ma sopratutto su Bentancur il rusultato la ceelste viene con ogni probabilitá eliminta. È una partita dura scoretta che l’ottimo arbitro iraninao Alireza Faghani fa fatica a tenere sotto controllo voi pe ril gioco pesantisismo di Godin ma anche di Cavallo Silvia e dove anche due giocatori al solito molto interessnati tranquilli come Bernardo Silva, Joao Felix si rendono resposabili di fallacci non da poco e dove il portiere uruguago Rochet fa qualche parata ma dove la tattica sembra essere di più. Nunez non é mai in partita ma il peggio di tutto e la prova di cavani nullo quasi uno spettatore non pagante lontano anni luce dal campionissimo che abbiamo ammirato in italia, fancia , Inghilterra e spagna. I goal sono i gola e non si capisce a parte perché se non Suarez non vengono fatti entrare Pilistri e sopratutto Aspiliquela. Bellissima la cornice del pubblico anche se nella foga gli uruguagi si rendono responsabili di alcuni atti incresiosi e un deficente invade il campo con una bandiera arcobaleno chiedendo la libertá dell’Ucraian. Non ho niente contro nessuna di queste posizioni ma adesso che la televisione non fa vedere niente su questo il tutto é fatto solo pe ri click. Buona partita con l’ex blucerchiato Fenades in cattedra. Tra tutte le nazioni di scuoal calcistica latina Frabcia, Italia , spagna, brasile e Argenti fu proprio l’Uruguay il primo a imporsi inventando anche il mondiale e poi nel 1950 l’edizione in Brasile. Il Portogallo fece il primo mondiale nel 1966 con uno storico terzo posto che forse potrá migliorare
Robert Fogelberg Rota