la Samp é in crisi?

La peggiore Samp dell’ultimo anno presa a pallonate dall’Atalanta

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La partita di oggi della Samp nel prima giornata di primavera si mostra una prova pessima dove Gritti poi vi speigo perché  per me più che gasperini aiutato da un arbitro in malafaede distrugge la Samp e forse questa sará la peggiore sconfitta di tutti i tempi come la famosa disfida di Wemby contro il Barcellona. Sportiello portiere dell’Atalanta nega nella prima mezzora per ben due volte i goal a Damsgaard vero e proprio profeta nel deserto e a un ottimo Janko il goal. Giocatori come palomino , Maehle, il teutonico Goses De rooon autore di un grande goal , Freuler gigantesco tra difesa e cemyntorcampo e lo spinoso cascatore Malinnosky aurore di un goal bellissimo e fortunoso giocano bene ma picchiano coem dei ferrai e i due giocatori di classe coem Muriel e Ilicic appaiono corpi estarnei. È un’Atalanta molto diversa dalla squadra corretta simpatica e sbarazzina alla quale ci ha abituato Gasperini e sembra essere una compagine molto disciplinata ma molto picchiatrice quasi crudele. La domanda e se Gasperini ha inaugurato un nuovo gioco o Gritti che ricordano fu un ottimo giocatore ma molto scorretto ha dato la sua influenza  a questa compagine e se un fuoriclasse come hateborg potrebbe imprimere quel valore aggiunto per fare in modo che la compagine oronica possa fare un miracolo con il Real Madrid a parto che i balncos capitino in una serata no. Cosa dire sulla Samp inizia benissimo con grandissime giocate di Dammsagard e Janko e sembra che anche un giocatore come Verre sia in vene ma poi si squallida coem neve al sole. Dopo il primo goal la Samp sparisce e se non fosse pe run salvataggio sulla linea da parte di Yoshida tra i pochi in grado di raggiungere la sufficienza la squadra si mostra nula. Tra i più deludenti abbiamo Albin Ekdal che è ricordo un mâitre a pense per i giovani della borghesia svedese che gioca in una maniera assurda pessima mai azzeccando un pallone sembrano una caricatura di se stesso. Lo stesso vale per Augello ormai l’ombra di quello che era prima mentre Bereszynski sembra avere preso una fattura e non riesce a fare la Mimina cosa giusta. Ferrari e Laqumina sono giocatori da serie B o C senza tecnica e visione di gioco e lo stesso vale quasi per un Verre che non sembra piú in grado di fare niente di essere il giocatore che potrebbe essere. Sicuramente era una formazione azzardata e non so per quale ragione chi entra con le sostituzioni riesce a dare un qualche contributo. Ramirez appare l’ombra di se stesso mentre Quagliarella non è né in vena e ha uan condizione fisica troppo precaria mentre baldè non è il Vialli africano. Partita emblematica e quella di un Thorsby versione Hanibal lector bravissimo e volenteroso ma sfortunato tartassato dall’arbitro e dagli altri. Temo molto con un Cagliari combattivo che sembra essersi riscattato e rilanciato e un Parma di qualità che la Samp possa tornare in zona retrocessione. Il Genoa di Balalrdi è una piacevole sorpresa che parte favorito al derby e forse potrà distruggersi mentre le partite contro Milan, Inter e soprattutto Bologna sono già perse in partenza. I mio terrore e che giocatori come Candreva, Baldè e Damsgaard siano stufi di una piazza che sembra marginale lontana dagli anni d’oro e dal calcio che conta mentre le opinioni pubbliche fortemente anti italiane dealla Svezia e della polonia insistono che Ekldal e Bereszynski lascino la Serie A e la Samp per la Bundesliga o altri campionati come quello olandese. Si aggiunga un fatto a parte i ragazzi della curva sud la Samp è un club borghese ricco con tifosi molto esigenti e mugugnatori che vorebbero una Samp sempre da alta classifica e per giunta molto anziani. Un po’ per la conformazione della Liguria ma anche perché le giovani generazioni guardano di più a club come la Juventus e il paris Saint germain. La  Samp avrebbe forse 5000 abbonati con un presidente volenteroso e poliedrico ma senza mezzi e potrebbe risciare la B e forse poi la C sparendo come sparì la Cornelianese o il Casale club un tempo gloriosi. Forse la soluzione c’è in casa e si chiama Askilsen autore di un bellissimo goal al Milan l’anno scorso per non perdere più partite e arrivare a una qualificazione Uefa

Robert Fogelberg Rota

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Un testo fondamenatle

Un testo di storia applicata bellissimo

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Titolo manuale di Spada a due mani di Andrea Conte

La domanda che sorge spontanea a un lettore che non è un hemaista (HEMA e un abbreviazione di Historicanl Europena Martial Art Arti marziali storiche euroepe) e non ha mai neanche tenuto in mano un feder o una sapda a due mani perché dovrei comprare il testo Andrea Conti per l’edizioni Zhistorica. Il motivo è sempliece la storia è molto piú divertente se applicata e soprattutto se riusciamo a capire come ci si muoveva e come si ci rapportava. Cultura è tutto quello che noi facciamo come ragioniamo e anche come ci muoviamo e la spada a due mani è il simbolo di una certa società cortese che potremo definire come tardo medievale. Primo chiarimento la spada a due mani è un arma aristocratica e soprattutto un arma che si mette in tre  contesti quello civile di difesa personale, quello militare o guerresco e anche quello del duello giudiziario o per altri motivi. È importante notare che la spada a due mani o mano e mezza dir si voglia inizia soprattutto a svilupparsi in due aree linguistico culturali  precise gli stati italiani e gli stati italiani. Personalmente pratico la variante di area germanica anche con maestri molto più recenti come Joachim Mayer ma non è questo l’argomento del mio articolo. Non bisogna neanche illudersi che un trattato bellissimo riesce a trasformare una qualsiasi persona in uno schermitore esperto e c’è sempre bisogno di un maestro ma un testo come questo ci può ispirare. Fiore scrive in un volgare dell’italia del nord che può essere compreso dai più ma non è facilissimo. Andrea Conti lo presenta lo discute e soprattutto lo contestualizza e lo so nella maniera migliore con una prosa italiana di tutti i giorni bellissima con un piglio da grana narratore che fa questo testi incredibile. Soprattutto presenta la struttura del tratta in un maniera che ricorda la prosa di due scrittori sir Arthur Conard Doyle e Umberto Eco. Si tratta di un testo tecnico che però contestualizza sia la figura storia di Fiore e i rapporti che questo ha avuto con Johannes Lictanauer che è il padre della scherma di spada a due mani tedesca e descrive sia varie teorie su un loro incontro presentando il panorama politico e sociale del Friuli tardo medievale (ovvero negli ultimi anni del Trecento e nei primi del Quattrocento) e anche una descrizione di parecchi duelli. Conti sfata alcuni miti come quello che gli arditi avrebbero utilizzato nella grande guerra alcune delle tecniche di fiore testo scoperto solo 14 anni prima e oggi conservato è un manoscritto di due esemplai il Morgan e il Gety.  Da notare che ci sono anche altri trattai di Marozzo. È un testo la Spada a due mani di Fiore bello paicevole e che ci dà un ‘idea di questa disciplina come anche spiegato dalla postfrazione scritta da un altro maestro di scherma Alessandro Tossoni. Sicuramente da comprare

Robert Fogelberg Rota

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Dov'é il Papu

Cos’é sucesso al calcio italiano

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FQuest’articolo nasce da tre grandi nervosi da tifoso blucerchiato che per amore di una delle sue terre l’Italia decide di tifare per Gasperini e la L cosa un po’ insolita per un blucerchiato Lazio sul calcio e sull’ennesima débauche del calcio iitaliano  con al squadra ceh secondo me ha espresso il gioco più spettacolare l’Atalanta che si é anche privata del suo giocatore migliore il pappu Gomez per uno schrezzo con Gasperini. Vorrei e sono pronto a prendermi tutti i rischi dare uno zero ai tifosi dell’atalanta. Questi ragazzi hanno sofferto moltissimo per il COVD come ho sofferto io per la morte di mio papá ma hanno fatto un grave errore a mettersi a repentaglio. Non sarebbe satto meglio distribuire una canatdela in tutte le cosa di Bergman che si sarebbe dovuta aprire prima della partita. Premetto che la Sampdoria e l’Atalanta sono nemiche di sempre nel contendersi il primato tra le grandi italiane minori anche per un bel gioco. La partita potrebbe a prima vista sembrare anche un buon risultato perdere dal Real Madrid la compagine più forte del calcio mondiale i Bincos favoriti da un arbitraggio ma se analizziamo le stagioni e il gioco espresso l’atalanta patica fvorite. Casimiro andava espulso Furel no il gola dei bilancio é stato quanto meno fortunato ma l’Atlanta avrebbe dovuto per gioco e per valori strapazzare il Real di quest’anno in crisi senza grandi giocatori e decimato dalle assenza. L’anno scorso l’Atalanta era quasi riuscita a eliminar ei l fortissimo Paris Saint Germain ma toppo la partita (il Lipsia non era un osactolo insuperabile) come non lo erano prima né il Copenaghen e il Borussia Dortmund. La verità e che c’é una questione di mentalità il non capire che in Europa paga un calcio sbarazzino e all’attacco magari anche troppo agonistico e questo é il perché le squadre inglesi hanno vinto più di tutte le alte e anche gli scozzesi contano numerose vittorie. Sarà con buona pace dei fans obinici anche il vincere una coppa italia ma l’Atlanta di Gasperini come uomini e gioco anche con la sua bellezza potrebbe avere le possibilità di vincere o comunque fare risulati di prestigio. Il problema é presentato che molti buoni giocatori offensivi come Kulisesvski , Corneluis e Gomez sono stati ceduto tanto per e in Europa avrebbero dato il massimo lo stesso vale per la difesa con giocatori come Kier e anche DePaolis. Gasperini che ricordiamo ha vissuto una vittoria la prima della Juventus nelle coppe europe la Coppa Uefa del 1976-1977ha mostrato di prenderla sottogamba come quando allenatore del Genoa nel 2015 -2016 non pago di tasca sua la licenza Uefa che avrebbe consentito ai grifoni la terza presenza in Uefa dove la squadra avrebbe avuto delle soddisfazioni. Logicamente spero che tutti gli dei facciano in modo che non ci sia nessun nuovo caso di COVID a Bergamo e che Zapata e Muriel possano infilare per due volte i blancos. La partita della Lazio con il Bayer monaco o é mai esistita  Simone Inzaghi era molto peggio preparato di Gasperini e appare Corrae la Lazio iper mega raffazzonata é stata randellata in maniera ingloriosa da un Bayer Monaco che ha avuto un allenamento. Come per l’Atalanta c’é bisogno di un miracolo. Per me anche il napoli senza il pubblico del San Paolo ha bisogno di questo contro una buona compagine il Granada, occore che Lozano Insigne e tutti diano il massimo . Per la Juventus la situazione é ancora più complicata. I bianconeri hanno un ‘ottima Rosa un buon allenatore pirlo ma molti degli schemi non esistono per un motivo il precampionato corto e anche un certo braccino corto da parte di Agneli . Il Porto é una grande del calcio mondiale coem lo era anche L’Aiax ma adesso é una buona squadra di un ceto medio come il Lione l’anno scorso. Alla Juventus seve una grande partita forse anche contro un arbitraggio . Le note buone vengono dalla Milano ottima squadra ma fuori forma con Zlatan (sono svedese lo chiamo per nome) e Manzdzukic Rebic in un derby incandescente tra popoli che non si amano. Lo Stella rossa é stato capace di Rimontare ed anche lui una grande del calcio mondiale. Chi ha giocato meglio e la Roma squadra forte offensiva e competitiva che non prenderà sotto gamba il Braga ottima squadra. La Roma con una sola vittoria in coppa delle fiere nel 1960-61 ha avuto sempre molta sfortuna vuoi la finale con l’Inter , la finale d´con il Liverpool e anche una semifinale con i Red ma é anche stata molte volte eliminate. L priva dell’Inter quest’anno resta incolore anche se ha avuto avversari e la domanda e come mai il calcio italiano che tra gli anni novanta e il 2000 con realtà come Juventus, Milan, Inter, Lazio, Napoli, Sampdoria e Parma oltre che buone prove di Torino e Genoa  dominava oggi é abbastanza in periodo di magra. Alcuni diranco che la serie A è troppo scarsa cosa che non é vera é troppo lunga ma anche a 16 squadre con 3 retrocessioni era troppo. Altri diranno che le nuove regole con troppi stranieri lo distruggono anche se l’ultimo trionfatore l’Inter di Murinio non aveva neanche un giocatore italiano  ma c’é ne sono sempre stati anche in altre nazioni. La verità é la mentalità la poca importanza che viene data dai club e dai tifosi che spesso preferiscono vedere una sconfitta di un’ altra squadra italiana nelle    coppe conta di piì di uan propria vittoria. Molte squadre dal Messina , l’Empoli e il genoa hanno rinunciato alla partecipazione alle competizioni europea  e alcune l’hanno fatta a malincuore come il Torino prima di ventura eliminato da uno Zenit passabile o quello di da un Wolverhampton compagine non tra le migliori della Premier Leauge. Scomparso il parma di Tanzi il Chievo ha dato prove mediocri . il disinteresse più totale é quello della Sampdoria mentre lera mantovani anche se butto via un ottavo di finale contro il Benfica del 1985 é emblematica buoni risultati e un eliminazione clamorosa da parte del Legia Varsavia nel 1990 con anche un impresa con Mantovani Enrico nel 1994 contro il Porto e l’eliminazione molto amara dall’Atletico Bilbao nel 1997 -1998. L’era Garrone non ha mai regalato neanche un bella partita con un allenatore molto discutibile Di Carlo capce di buttare via una qualificazione già  ottenuta contro il Werder Bremen. Massimo Ferrero arriva all’Europa leauge ancora peggio preparato per l’insolvenza del genoa destabilizza l’ambiente giovcando a Torino in casa dei granata altri nemici storici e con l’odioso tira e mola di Cassano. Oggi Ferrero anche per l’influenza di Ranieri sarebbe più maturo e farebbe dare il massimo all’ambiente e la Samp giocherebbe meglio. Sempre restando in Italia Nord occidentale non sarebbe stato meglio se l’Alessandria nel 2015 -2016 arrivo fino alle semifinali della coppa Italia vinta dalla Juventus e forse avrebbero potuto fare gli stessi risultati del Atalanta e del Vicenza che quando erano in cadetteria . Per me sarebbero opportune tre cose per tonare a vincere primo che la federazioni paghi ma dia 10 punti di penalizzazione alla compagini insolventi , secondo che la RAI trasmetta tutte queste partite e terzo che l’Italia proponga sia la restaurazione della coppa Mitropa per le prime tra le neopromosse e che si arrivi a un altra Champions dove tutte le federazioni europea mandino le squadre vincitrici dei rispettivi campionati e delle rispettive coppe nazionali a giocare un altro campionato. Inoltre fare giocare la coppa Italia anche a una squadra estera europea, asiatica , sud o nordamericana che si vuole iscrivere .  

Robert Fogelberg Rota 

 

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Un testo sul medioevo

Un manuale di gran classe

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Da Rollo a Giovanna d’Arco  987 -1460

Sembrerà ai più molto strano e anche arrogante da parte mia che non sono uno storico titolato fare una recezione di uno dei saggi più importanti della storiografia (la scienza di come si scrive la storia) mondiale e di farlo in questo libro molto spetaccolare. Cercheró di individuare quello che può dare a una persona particolaremente interessata anche alla cultura “popolare” attuale a quello che amiamo oggi.. Mi dedicherò unicamente al l’edizione di Geirges Dubt “Il medioevo da Ugo Capetto a Giovanna d’arco” nel edizione che il grande editore laterza ha pubblicato per la traduzione di Giorgio Viano Marogna nel 1987 . L’ho letto una volta non studiato e lo trovato molto interessante in alcune parti avvincente. Ho letto il libro in un mese tutto di un fiato ma si possono leggere alcuni capitoli. La mia recezione vorrebbe spiegare per quale motivo la lettura di questo testo è importnate per chi fa parte del gruppo Medioevo e quello che puó dare a appassionati , rievocatori e storici sperimentali. Non è un testo facile ma è molto ben scritto e lineale e studia l’evoluzione politica di un organismo che è la monarchia francese o meglio come i Capetingi prima e i Valois prima fondano un apparato statale moderno e di come si passa dalla terra agli schiavi a quello che è il denaro come testimonianza di un potere di quello che un altro studioso francese Pierre Bourdier nomina come il capitale sociale. Duby non scrive un testo facile ma un testo bello e lineale che fin dall’inzio si concentra in un area geografica molto precisa la Francia continentale la parte dell’impero Carolingio che poteremo grosso modo far comprendere con l’attuale territorio francese. A pagian 406 c’è un qualcosa che confesso mi ha sorpreso quando si parla di balestieri corsi e non genovesi ma forse poteva essere che chi gli avesse reclutati o comunque fosse veramente proveniente dalla Corsia oppure Duby vuole solo scrivere sulla Francia e sui francesi e quando si riferisce a altri popoli si riferisce più che altro a alcune popolazioni straordinariamente limitrofe come la catatonia e i paesi fiamminghi 8mancano totalmente i regni Cristiani crocaiti l’impero latino d’orienet e il regno di Napoli o meglio vengono appena accenati)  di i cui  tessitori armati di lunghi coltelli come briganti massacrano la cavalleria francese tra i fossati. Duby è preciso nella cronologia che è fondamentale mentre io non lo sono perché voglio scrivere soprattutto sulle mie impressioni. Le fonti sono sporadiche all’inzio ma oltre ai documenti Duby usa moltissimo quello che è la fonte in pietra le cattedrali (oggi la più bella aime Norte Dame è in rovina ) e ha il vantaggio di essere critico. I cambiamenti della vicenda la riforma dei monaci cisterstensi che si vedono come purificatori di un ‘umanità è importantissima e l’opera di intronamento della fede. Ricordo i franchi si convertono da subito al cattolicesimo e lo impongono anche nella vicina Germania e si difendono dai vichinghi. Qui  entra i scena Rollo e possiamo iniziare a citare il mio primo film al serie televisiva Vikings. Non intendo discutere se è o non è storica ma vorrei fare notare che i film è un ‘opera d’arte intrattenimento dove si cerca di entrate nella mentalità del tempo ma dando soprattutto  emozioni che cercano di ricordar eun mondo è Rollo per me stupendamente interpretata da decide perché oppresso dal fratello e incontra una principessa Gisela che gli fa rispolverare l’amore di convertirsi e fonda la Normandia . non intendo andare troppo nello specifico ma trovo tutto rappresentato molto bene in una maniera molto completa anche se forse focalizzato solo su un individuo anche con scene troppo comiche.  Rollo o Rollone è solo nominato ma l’informazione data a priorida Duby e che la l’opera di Rollo è quella di fondare un balurado contro altri vichinghi  ei suoi  discendenti si imposessano dei quella che è l’Inghilterra   Da qui il re d’Inghilterra e tutte le difficoltà che ne derivano perché è sia vassalla ma s’impone contro i francesi. La posizione del Mezzogiorno è diversa per usi ancora influenzati dal diritto romano è un altro tipo di nobiltà l’idea della cortesia. Qui abbiamo per me una delle parti più importanti che racconta quella che è la crociata contro gli albigesi. In tutto il testo di Duby dievene fondamentale per capire un passaggio da un struttura piu che altro di tipo dinastico a una struttura che se non é subito statale potremo anche definire come para statale dove le cittá che crescono sopratutto parigi e Duby specifica parecchio l’universitá di parigi e la sua posizione centrale in tutta la cristainitá. Il mezzogiorno vuole anche dire l’eresia dei catari o albigesi repressa in modo molto forte che Duby esamina in uan maniera che é molto obbietiva come una nuova religione abastanza flebile che raccolie molto di un certo mancoltento un certo tipo di eresia o pensiero eterodoso e apre a un argomento che é la storia di genere. Il credo eterodosso trova terra fertile nelle terre del sud anche per la presenza di donne particolarmente forti che la chiesa non aveva saputo soddisfare. Questa parte del libro e particolaremente bella forte e appasionate come anche il ritratto a tutto tonto di San Luigi e di filippo il Bello. Il primo con l’ansia di giustizia di devozione di sovrano pio (i fanns di George Martin potrano notare come ricordi Baleont il Snato nominato nelle “Cronache di Ghiaccio e Fuoco) ma anche di come questi fonda ancora di più che Filippo Augusto il ruolo sacrale della monarchia francese. È un ritato molto pieno ricco di fatti che ne mettono in luce la complessità come prima quello  di luigi VII il giovane marito di primo letto della celebre Eleonora d’Aquitania e padre di Filippo Augusto Filippo II Augusto con la grande vittoria ottenuta a Bouvines contro Ottone IV di Brunswick. Duby descrive questo scontro i termini epici uan battaglia che avvien di domaica dove anche se contro il Sacro Romano imperatore ma non voluto dal Papa lo scontro tra un re cristianissimo e un personaggio diabolico, questo nell’opera di propaganda dopo la battaglia . la parte che mi ha colpito di più è quella dedicata a Filippo il bello primo re dei francesi per grazia divina ma re zitto il cui regno è macchiato dalla fine dei templari qualcosa che viene descritta per sommi capi come inevitabile ma anche re “burocrate” e re di grande coraggio capace di menare gran colpi di ascia (suppongo una scure d’alcione ai fiamminghi ) un immagine portentosa come anche lo scandalo di adulterio e l’arrivo dei più raffinati Valois che iniziano una socirtá di corte. Filippo il bello è un personaggio che meriterebbe una serie anche perché ha parzialmente fondato molti degli usi dei monarchi francesi. Il libro si chiude con Giovanna d’Arco. Duby galoppa per la guerra dei cent’anni e presenta questo miracolo della prima volta che il re sente la voce del popolo. È anche la prima donna che diviene fondamentale per la storia agendo in un ambito quello militare e sembra anche se il risultato non fu felicissimo che il buon luc Bersson e milla Jonic abbiamo letto il libro prenotando uan ragazza popolare la prima che fa udire al re francese la voce del popolo  che senza nessuna istruzione devota ma anche attacata a un mondo pre cristiano si butta a capofitto e fa il passo più lungo della gamba. È anche importante perché ci permette di entrare in un discorso di tipo storiografico. Catturata dai borgognoni poi processata dagli inglesi e brucata , riavluta e oggetto sia di un culto popolare e scernita dagli illuministi primo tra tutti Voltarire sarà rivalutata  dal Romanticismo e dopo questo e solo nel 1920 che diviene simbolo della Francia dopo la seconda guerra mondiale. Invito tutti a dedicare qualche ora per la lettura di questo bellissimo testo.

Robert Fogelberg Rota

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La Samp é sfotunata e Massa non usa il Var

La peggiore Samp della stagione è vicinissima al pareggio con un ottima Lazio

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Qui scrivo da tifoso è la sconfitta di oggi con la squadra più subdola di tutta la serie A con un arnese come un certo presidente che rappresenta il peggio di una certa mentalità italiana non può che farmi male. Ma una cosa è poco ma sicura la Lazio che gioca l’antitesi di un calcio spettorarle e positivo è una delle squadre più tecniche e agonistiche d’Europa. Beppe Reina autore di molte parate è una vecchia volpe oltre uomo d’ottima esperienza, Corea ex blucerchiato per me è forse solo secondo a Messi in Argentino Sergey Milinkovic Savic è un giocatore stupendo tutto face un Frank Rejkard più tecnico e luis Alberto è il migliore giocatore spagnolo attualmente in circolazione l’unico che si muove in cerchio e ricorda un maestro di destrezza,. Acerbi è un difensore roccioso e aggiungiamo anche immobile. Oggi immobile non ha segnato ma è stato autore di una partita stupenda capace di lottare e sacrificarsi e non riesco a capire come mai Cajcedo sia tenuto sempre in pancina. Questa squadra che presto giocherà contro il club dell’élite finanziaria il Bayer monaco la partita della sua vita ricorda tre squadre  che negli anni ottanta vinsero la Champion leauge la Steaua, il porto e il PSV Eindhoven. Squadre che non sono spettacolari ma che non sbagliano che partono in ripartita e costringono l’avversario a giocare come vuole a essere alla merce del gioco nervoso e scorretto imposto dai capitolini. Una Samp che nonostante l’esperienza il gioco piacevolissimo di Rainieri non riesce a fare la partita che vuole e patisce la mancanza di Thorsby giocatore fondamentale. La Samp capitola molto probabilmente per un autogoal di Yoshida che è il giocatore più tecnico più interessante di una difesa dove manca l’esperienza e la tecnica di Beresynski (entra troppo tardi è non è incisivo coem al solito) che entra a partita giá iniziata . Colley gioca bene ma mostra limiti e solo Audero riesce troppe volte a mettere una pezza. Ferrari dimostra di essere un giocatore non da Serie A secondo me più attato a stare all’Entella sul golfo del Tiguglio che alla Samp e dà il meglio in attacco un qualcosa che obliga l’uomo di maggior classe della Samp il caro Augelo a giocare molto in difesa e lo priva dei cross. Purtroppo Augello è nella peggior giornata della sua carriera e lo stesso vale per Ekldal che non azzecca una palla e Quagliarella sbaglia dei goal già fatti. Evidentemente e in giornata no e Toregrossa si Piú complicato è il discorso su Candreva che appare legnoso ma reisce a portare notevoli pericoli soprattutto sui cross. Il discorso su Baldè è più complicato. Gioca un’ ottima partita ma sbaglia molto o meglio è straordinariamente sfortunato il che lo mette toppo nei problemi . Lo stesso vale per un Ramirez tartassato oltre ogni limite dalla difesa della Lazio e non solo.  Silva è un giocatore complicato che rischia l’espulsione in diverse occasioni e  funziona solo in fase di rottura. Stranissimo che mente Ekdal oggi per niente bravo ma al solito altro tipo di giocatore che ha ricordiamo alcuni limiti caratteriali lo dimostrano sicuramente i goal sbagagliati al milan quest a’nno  e con la nazionale svedese ai danni della Svizzera nei mondiali in Russia che gli impedirono una dopieatte ae segnar euna rete in un mondiale gioca secondo me troppo indietro. Visto la giornata non sarebbe satto meglio dare spazio a un latro vichingo Askilsen norvegese molto poco impiegato? Janko entra lotta e fa e lo stesso Toregrossa ma chi fa cambiare la musica e Damsgaard. È un giocatore stupendo un artista e non concordo con lui con i suoi due paargoni Miachael ladrup giocatore ottimo si ma sotto quello che è il vero “padre “ di damsagaard Alan Simonsen . Questi fu una dei migliori giocatori dal punto di vista tecnico che portò il Borussia Mönchengledbach a prendere dei risultati mai sperati primain un ambito modesta, sostituito solo da un certo Diego Armando Maradona al Barcellona e non usato dala squadra più inconcludente della storia la Danimarca di step Pontek. Damsgaard è giá più forte di queste. Il secondo punto d’ispirazione per herr Damsgaard è Rgnar Lögbrok ma per me ha poco dell’anarchia del personaggio e ricorda molto di più Ivan Senz’ossa con la stessa mente lucida e startegiaca. Damsgaard mette diverse palle e se l’arbitro Massa avesse controlato il var la Samp avrebbe avuto non uno ma ben due rigori. Lo so caro lettore dirai ti scaldi e cosa speri. Spereri di vedere la Samp in Uefa perché Claudio Ranieri merita questo e altro

Robert Fogelberg Rota

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