Vittorio Sgarbi rende Lucca ancora più bella
Lucca a forse non super meritata la fama della più bella città in Italia e é un vero piacere girarla e lo diviene ancora di più con la mostra inventata da Vittorio Sgarbi i pittori della luce. La mostra é in Piazza vedi dall’antica cavallerizza e inizia con un vero pezzo da novanta “il martirio di santa lucia a” di Michelangelo mednrisi il Caravaggio. Questi fa sua la lezione naturalista di Durer per altro anche maestro di scherma e tra sapdate pugnalate e scandali inventa uno stile accattivante con molte violenze nei tagli obliqui della luce che ispira e viene copiato da molti. Il martirio di Sant Lucia con la Santa una ragazza normale circondata in una luce terribile da questi due enormi carnefici. La sensazione di chiuso claustrofobico é un qualcosa di drammatico reso anche dalla piccola folla che assite al funerale. Un quadro che é secondo me tra i più belli in assoluto e che chiude una carriera straordinaria con il putto che monda o meglio pela una mela. Un giovane carino gracile neanche lontano rapporto con gli amori del mendrisi che a parte l'elegante camicia aperta sembra essere quasi un quadro del 1800 ma con una dose di paura e sofferenza che non éda poco. Lo stesso ma in un tipo di ideologia della bellezza molto difficile che vediamo in Artemisa Gentileschi “la morte di Cleopatra”. La divina la donna regia per antonomasia divine una modella del body positiv grassa sformata ma piena di una sessualità e la luce è riflessa. É come molti soggetti religiosi nell’ideologia controriformista quasi irrorante sgradevole per noi ma ne ammiriamo la maestria. Questo si vede anche in un approccio più tranquillo di mathias sommer nel cristo derivo dove un lume di candela tenuto da una ragazzino in abiti quasi lanzichenecchi ci fa vedere il cristo composto e dignitoso davanti visi che sono realistici di poveracci che sono però pieni di bile. L'audio guida che purtroppo non ha la voce del maestro ci introduce alcuni temi che poi portano alla scoperta che é quella di Pietro Paolini molto attivo a Lucca . Proprio una sua opera una vergine Maria con putto e Gesú bambino non é mai stata presentare e la composizione anche se in un messaggio positivo di speranza come anche la fede nel martirio di San Bartolomeo dove vengono recuperati dei visi deformati quasi pieni di odio dei persecutori. Belisismi anche il quadro dei due cantori che cantano Ma é nell'autoritratto dove ci fissa un uomo alto e moro con una barbetta rada e ben curata un espressione ironica che paolini da il meglio o nel come la lezione caravagesca del genere mitico dove cupido sembra un garzone di un orefice quando prepara le frecce e anche nel bellissimo cupido dormiente che non sente gli altri ma gli vede e gli percepisce . Ma sono due quadri che colpiscono piú degli altri uno di attualità la morte o meglio la mattanza di Walestenin. Con uan maschera d’orrore di un servo vediamo ufficiali morti presi a colpi di spada da lato con armi non rifinite pesato con pennellate molto forti. Un quadro di attualità con uno dei più grossi delitti a pare la perdita di Gustavo II Adolfo che assomiglia al morto in centro. Ma il quadro moderno é il terrore del negromante che non ha voluto chiamare un mostra ma questo a mo’ di Alien Un quadro stupendo
Robert Fogelberg Rota