Falcone salva la Samp da una goleada

Perdere dal Milan non è un disonore ma così

Oggi la Sampdoria è stata sconfitta di misura da un prodezza di uno dei migliori giocatori al mondo Leao capace di segnare dopo un bel rinvio di Maigan un goal stupendo ma la Samp non ha mai giocatoti e se non fosse stato per Valdimir Falcine forse non il migliore portiere italiano ma quello più in forma la partita sarebbe potuta finire ben 6 a zero per il Milan. Cablaria Toloni e Tonali oltre che Bennacer , oltre che un campionissimo coem Brahaim Diaz e Juniroe Mesias che è stato moto fortunato hanno giocato bene così come Giroud forse il migliore in campo e secondo me Italia permettendo candidato al titolo mondiale. Se il mialn avesse avuto un tale Zlatan Ibraimovich e Kjer o anche solo Thorsby la goleada sarebbe stato un fatto. Un Milan sempre operai che a centrocampo dá spazio alla Sampdoria che sembra manco farlo a posto il contrario del grande milan di Sacchi prima e Capello poi targato Silvio Berlusconi. Quel Milan specolare ha lasciato il posto a una squadra guardinga piena di muscoli e grintosa e la Samp perde anche perché imposta una partita troppo poco tecnica che va solo sul menare e se al posto di un arbitro che ha permesso un gioco scorretto come Chiffi ce ne fosse stato un altro la partita poteva finire anche con alcuni espulsi. Pessimi i guardagli e come alcuni elementti della Sampdoria da ricon giocatore senza arte né parte senza tecnica e senza tatica autore di uan partita al limite del codice penale. Purtroppo Munru è fuori forma e quando entra Augello è ancora peggio e Magnanini è un giocatore non da serie A. Per fortuna la difesa della Sampdoria sembra reggere sia per Falcone strepitoso ma anche per Colly che fa un ottima prova e anche il dolorante nuovo capitano Bereszynski che però si macchia in due occasioni il non intervenire su Leao ma anche all’ultimo nel recupero con un passaggio sbagliato che non riesce a gestire mentre c’era un certo Quagliarella libero. uN Quagliarella che fa coem anche Caputo ma poco servito e anche poco fortunato. Si danno veramente molto da fare sia Candreva che Sensi ma traditi dall’emozione non riescono a dare il massimo mentre stupisce l’involuzione di Thorsby. È un Thorsby che fa gioca anche senza palla ma lontano anni luce dal giocatore che abbiamo visto in parecchi occasioni. Forse vince contro Florenzi ma fa un bel pasticcio e viene sostituito da un ottimo Ekdal che però manca di fiducia. La Samp potrebbe giocare bene con tutti e tre gli scandinavi ma non vengono fatti entrare non vengono sfruttati quanto dovrebbero. Forse Giampaolo non crede a loro mentre Veria è veramente irritante. Non ce l’ho con lui ma non è adatto per niente al campionato italiano. La vittoria contro il Sassuolo è stata quasi una chimera ci sono molti troppi problemi che solo il mezzo passo falso del Cagliari e la sfortuna della Salernitana non ci hanno dato un po’ di ossigeno  ancora molto inguaiati. La Sampdoria non è una squadra scarsa ma sfiduciata e serve una grande vittoria una prova maiuscola per ritornare in quartieri più calmi

Robert Fogelberg Rota

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Finalmente si è rivista la Samp

Grazie mr Gianpoalo

La partita con il Sassuolo è probabilmente una delle migliori di questi ultimi anni e forse la migliore durante la permanenza in panchina di Gianpoalo. Per prima cosa bisogna dire che è una vittoria tattica mancata solo da alcune ingenuità e anche da un infortunio a Gabbiadini al quale vanno i nostri auguri. Il Sassuolo ha anche giocato bene con un portiere molto sicuro  Consigli che prende tre prodezze anzi quattro con il rigore di Candreva Chriches giocatore molto completo Kyranopolus , maxi Loppez Traoré e soprattutto Berardi. Se Berardi giocasse sempre coem fa contro la Sampdoria sarebbe il migliore giocatore di tutti i tempi con la cpacitá di berkmap, la corsa di Dunga, La classe di van Basten e l’inventiva di Maradona. Oggi le ha provate tutte ma ha trovato sulla sua strada un grandissimo Vladimir Flacone. Per nostra fortuna anche le occasioni di Raspadori altro grande giocatore sono bloccate da Falcune. Falcone è ancora più talentuoso di portieri alla stregua  cdi pagliuca e Zenga è più completo sembra essere si climatizzato benissimo alla serie A e abbiamo veramente trovato l’estremo difensore giusto che per me non ha niente da invidiare a Donarumma. Oggi anche il resto del reparto difensivo fa il suo dovere con Berezinski autore della miglior partita dell’anno, un Ferrari finalmente super maturo, un granitico Colly è Munru. È quasi vicino alla sua massimo quello della partita con il Verona ma osa ancora poco in attacco e Augello si mostra bravissimo a tenere pall. Non è un giocatore della difesa ma il caro Morten Thorsby gioca benissimo soprattutto senza palla e è implicato nei due gola. Un giocatore moderno a tutto campo capace di fare una partita con la P maiuscola come anche Candreva. Se Thorsby è la tattica e l’intelligenza un vero discendete dei guerrieri vichinghi Candreva è la fantasia la classe l’inventiva di uno spadaccino spagnolo o italiano del barocco che usa anche la sua classe in difesa Il rigore che fisa la goleada è bellissima. Ma il gola più bello addirittura da cineteca è quello di Andrea Conti giocatore bravissimo che entra per difendere ma si fa notare in attacco. Un grande giocatore che sostituisce l’unico in sotto tono Suprjaha nazionale ucraino dal quale mi sarei aspettato di più ma che non riesce a dare quella scossa giusta all’ambiente. In attacco si fa notare anche Caputo autore anche lui di una prodezza molto bella e soprattutto di rendersi sempre pericoloso. Chi stupisce ancora di più e Sensi autore di una cara perfetta ha segnato ha fatto divertire e sia lui che Candreva per me dovrebbero essere sempre titolari sempre e comunque. Si tratta di giocatori bravi seri e veri. Purtroppo non si può dire lo stesso di Ronaldo Viera un acquisto sbagliato che forse sarebbe meglio cedere. Lo so che è stato parecchie volte sotto tono ma secondo me Askilsen avrebbe molto più da dire. Con l’innesto di Yoshida, Ekdal è soprattutto Damsgard questa Sampdoria se non perde più può andare molto ma molto in alto.

 

Robert Fogelberg Rota

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