LA 18° BIENNALE ARCHITETTURA 2023 DI VENEZIA

Ho avuto l'opportunità di visitare la 18ª edizione della Biennale di Architettura a Venezia, rappresentando la rivista svedese Filmbasen. Sapevo delle critiche che circolavano riguardo all'evento, ma ho cercato di mantenere la mente aperta, evitando di leggere le interviste e i commenti dei critici prima di andarci. Ho avuto così un'impressione estremamente positiva: molte proposte mi hanno colpito favorevolmente, così come l'organizzazione curata da Lesley Lokko, la curatrice dell'evento.

Dopo la mostra mi sono letto le critiche, come quella di Patrik Schumacher, dove in sostanza si dice appunto che alla Biennale Architettura 2023 manchi appunto l’architettura. Sono stati messi in luce, secondo il noto critico, molti aspetti sociali e economici, umani, si sono rappresentati popoli e culture lontane dall’occidentalismo, ormai imperante dagli Stati Uniti alla Cina – ma non ci sono progetti.

La seconda critica che viene mossa è l’intellettualismo, il fatto cioè che le (poche) proposte risultano ideali e poco concrete. La terza è il ricorso a pratiche definite “pseudo artistiche” come workshop, dibattiti, conferenze, party – che secondo i commentatori poco hanno a che fare con la vera architettura. L’ultima critica è quella che sottolinea la mancanza di unità dell’insieme, tante cose a spot, ma senza che si comprenda in fondo il senso del tutto.

A me è sembrato che queste critiche abbiano il fiato corto e siano vittima di un pregiudizio. Siano in sostanza critiche che arrivano da un modo obsoleto di intendere l’architettura che è quello del costruire, del progettare. La vera sfida per l'architettura oggi è riflettere su come costruire meno, o persino immaginare una architettura senza nuove edificazioni. L'urbanizzazione inarrestabile e la crescita della popolazione richiedono un nuovo approccio. Quale ruolo dovrebbe avere l'architetto oggi e negli anni a venire? Questa è la domanda fondamentale a cui dobbiamo rispondere.

Prendiamo quella che, secondo me, è stata una grande mossa di greenwashing e niente più: il bosco verticale dello Studio Boeri a Milano. Qualcuno può oggettivamente credere che sia un progetto ecologico? Due torri di 80 e 110 metri ricoperte di vegetazione. Immaginatevi solo cosa può costare in termini energetici. Siamo davvero convinti che quella sia la via per la cosiddetta “riforestazione metropolitana”?

Lesley Lokko su tale argomento è stata piuttosto chiara: “Gli architetti non costruiscono edifici, ma società, competenze e conoscenza. L’architetto oggi deve essere un agente del cambiamento.” Affrontare il problema climatico è essenziale e richiede una rappresentazione dell'architettura che superi il modello attuale basato sullo sviluppo economico e sulla competizione.

Anche la scelta di una curatrice donna di origine africana può essere vista come una mossa furba al giorno d’oggi, ma la Lokko ha saputo portare a Venezia 89 artisti per la maggior parte africani o provenienti dal Sud del mondo, creando un cambiamento significativo rispetto alle precedenti edizioni.

Da questo cambio di paradigma (che la curatrice si è affrettata a dire non essere idea sua, ma un processo in realtà in atto da diverso tempo e che lei ha cercato di rendere visibile) vengono meno le critiche mosse alla Mostra. Il fatto che non ci sia unità, per esempio. Quando le proposte sono plurime, e non può essere che così, cresce la consapevolezza che questo insieme sia una forza e non un limite. Cade anche il discorso delle pratiche pseudoartistiche quando si comprende che è proprio nell’incontro e nel dibattito che si forma il cambiamento, anzi è questo il cambiamento. Anche la critica di intellettualismo, che cioè le proposte siano ideali e poco pratiche, perde forza. La prassi, il pragmatismo, sono necessari per realizzare i sogni, ma prima appunto devono esserci i sogni. E prima ancora dei sogni bisogna conoscere la realtà vera del mondo, non solo quella parte, sempre più minoritaria in termini demografici, del ricco Occidente. Una cosa che gli intelligenti critici dalla manifestazione hanno forse dimenticato.

Ma veniamo alle proposte, segnalo quelle che mi sono rimaste più impresse, senza aver visto tutto e senza la pretesa di essere esaustivo.




INFRAESTRUCTURA UTÓPICA: LA CANCHA DE BÁSQUETBOL CAMPESINA





Il padiglione del Messico, negli spazi dell’Arsenale, presenta una frazione in scala 1:1 di un campetto da basket che è allo stesso tempo una corte contadina di un villaggio messicano. Proprio per il contesto rurale e indigeno in cui è stato costruito è molto di più della replica di un campetto da basket occidentale, ma diventa il punto focale della costruzione di processi politici all’interno della comunità. Non un uso solo sportivo, ma punto di incontro, di discussione, di vero e proprio uso.

Una infrastruttura che è stata riconvertita in spazio per processi polivalenti di decolonizzazione nelle comunità indigene del Messico. La ricerca condotta dallo studio APRDELESP (https://aprdelesp.com/) indaga gli adattamenti e le trasformazioni che hanno permesso a questi spazi di trascendere la loro funzione originaria facendo di un campetto da basket riconvertito l’unità fondamentale di costruzione di identità indigene contemporanee.

SURFACING - THE CIVILIZED AGROECOLOGICAL FORESTS OF AMAZONIA


Durante una ricerca di giacimenti auriferi in Amazzonia, ci si è imbattuti in una scoperta imprevista, l’esistenza di 26 siti archeologici con una fitta rete di strade rialzate, canali e insediamenti suburbani che dipingevano un quadro vivido delle civiltà che hanno prosperato nella regione amazzonica per millenni. Vere e proprie città che mostrano organizzazione sociale e pratiche di ingegneria del paesaggio che sfidano l'idea di una foresta amazzonica totalmente selvaggia.

Utilizzando la tecnologia LiDAR che permette la rimozione digitale della copertura arborea della foresta sono venute alla luce queste antiche megalopoli collegate da strade e canali. Una antica urbanizzazione di cui si era persa la memoria e che danno una immagine completamente diversa di una vasta regione considerata fino a ieri come “luogo selvaggio”.

Il progetto dello studio equadoregno EstudioA0 (https://estudioa0.com/) mira a puntare l’attenzione su questa scoperta volutamente passata in secondo piano perché contrasta con le mire espansioniste dell’industria estrattiva che vorrebbe sfruttare quei luoghi.

Suggestivi coni in tessuto ricordano i 26 siti finora scoperti mentre, alle pareti, pannelli di rafia, perline di vetro e semi raffigurano le civiltà che si sono susseguite o hanno convissuto nel grande bacino amazzonico.


Leonardo Tonini per Filmbasen

L'ultima di Berlusconi

Un lombardo con pregi e difetti

La reazione al 68 con i mezzi del 68

Parlare di Silvio berlusconi é difficile sopratuttoadesso che da un punto di vista emozionale il personaggio é da poco uscito dalla cronaca pe entrare nella storia. Inizieò raccontando un anedoto. Era il 1994 ero matallaro ribbelle e Sampdoriano come a parte il primo sono tuttoora  sqaudra contro la quale Berlusconi aveva fatto i suoi primi risultati. Beh mentre a Genova andavao all’universitá alcuni studenti avevano costruito una ghiolttina dove uan caricatira del cavalliere stava in bella vista. eRa pesante e mi misi a portarla anch’io scandendo slogan nati milan. Oggi direi che ero una grande belian e mi dovetti ricredere per diverse posizioni tenute in diversi campi dalla necessitá di un dailogo tar russia e ucrana per altro molto tarda visto che doveva essere iniziata sotto la presidenza obama, dal fatto  che si sentisse tradito dagli USA a un ‘apertura verso il redito di cittadinaza. Quello che desidero fare e in maniera corta coincisia analizare tre aseptti di Berlusconi la politica o meglio la visione politico ideologica del personaggio, i meriti sportivi e l’importanza per la cultura cinematografica. Non ritengo che conoscesimo il personaggio Berlusconi che penso persona tranquilla per certi aspetti timida é troppo impulsivo capace di gaffe mostruose che invece di autogoal si sono mostrate in realtá goal degni dei tanti fuoriclasse che hanno vestito le maglie di Mialn e Monza ma quelo che abbiamo conosciuto odiato e mato in realtá era l’immagine mediatica di un non politico e non imprenditore. Vorrei aggiungere che personaggi coem Putin, Zelenski, Giorgia Meloni matteo renzsi ma anche .....e non ultimo lo stesso Valdimir Putin e forse anche Obama e Donald Trumpsono diretamente influenzati da Berlusconi che ha portato tutta la politica italiana e non solo a casa sua un centro livberale, liberista caratista e bonista. Berlusconi ha le sue radici in una piccola borghesia lombarda modellata da tre sistemi autoritari il ducato visconteo e sforesco prima, la Spagna asburgica e l’austra con un cappa di conformismo e represione del disenso della chiesa cattolica. A questo si deve aggiunger eun itlaia dominate che subentra all’Austria. Uan delle strutture presenti era la cascina un’azienda agricola per i tempi d’vanguardia dove chi non emigro uinizio a piantare su il mircolo idustral lombardo prima e itliano dopo. Riuscito a ottenere il tanto sospirato bene essere Berlusconi ebbe sempre quell’idea della cascina intesa come luogo d’affari socializazione ma anche di un passato fortemente idealizzato con un “benevolo” padre famiglia che se necessario punisse ma sopratutto facesse mettere insieme chiunque in un perenne paese del bengodi. Questo fu l’idea politica di Berlusconi che se faceva una cialtronagine la faceva per piacere una battuta idiota su Obama abbronzato per poi a buckingma palae dargli la ano. L’idea di Belusconi era un ottimsmo peremme uno sviluppo degli afafri una forma di schintologia senza gli ecessi ma con altri ecessi. La democrazia diretta doveva essere un contratto tra lui e gli imprenditori , tra lui e la povera gente tra lui e gli inteletuali tra lui e lei o lui l’elettore con il quale pensava di avere un rapporto privileggiato. Un sistema siicuramente clientale ma non privo di una certa attenzione sociale quindi totalmente privo di quelloche potremo definire una vixione del ruppo o del comunismo , domatico del socialismo o anche della tanto odiata socialdemocrazia. Per far vedere di essere onesti tutto in piazza anche i fatti propriQui si comprende il modelo dela televisione berlusconiniana che era infondo solo un imbonitura dove la puvbblicità il consumo era il massimo pubblicitá tanto per faree pubblicitá vendere per vendere ma anhce per un ‘idea che tutti potessero stare bene in un saotto di csa aperto a tutti indipendetemente se giocatori di clacio, ballerine, politici o anche semplici pensionati. Uan corte rinascimentale dove lo spelndoe sarebbe sta l’orologio firmato , la ferrari o anhce un bel quadro. Qui in questo sistema che forse ricorda vista anche la fisicitá del personaggio il cesarismo di napoleone III entrava un’idea di partriotismo sfrenato. Se Bettino Craxi vedeva un’Italia potenza forte non subalterna ago della bielancia per Berlusconi non c’era nessun dubbio che nonostante tuti i paesi sono belli hanno qualcosa d’interssantate ltalia e sempre l’Italia. Non l’Italia in un sistema di alleanze e sovranitá ma l’Italia in quanto azienda che colaborasse con altre e qui ci furono dei sucessi primomtra tutti la riparazione con la Libia  dove l’italia fece delle cose orrende di accordi si con un diattore ma un governate che ben o male gestiva un paese difficile e i flussi di migranti con l’ Europa e poi brutalmente e ingenuamente spotestato r l’accordo con al Russia. Una Russia che ricordiamo era sull’orlo del colasso economico , culturale e politico che s’avvaiva a fare la fine della Cian durante l’inizio del novecento la corsia privilegiata con gli USA finì male per via dle fatto che gli USA sui quali aveva già presentato dei dubbi per la guerra in Kosovo lo presero in giro nell’impresa irakena che destabilizzo tutto il Vicino Oriente . I rapporti cn l’europa non potevano funzionare per l’incapacitá di pensare in termini ideologici e di non riusciere a prendere posiszioni sulla questione dell’emigrazione, dell’ambiete a parte l’assurda non caccia ai cinghiali e la questione sessuale. Oggetto di odio anche forse da lui condiviso questo lo portò a una serie di stupidagini in prese di posizioni fatte per battutte discutibili che dopo un certo periodo non paiquero neanche al suo elettorato. Il lavoro di comunicazione di saper tratatre con diverse persone non venen sfrutato dall’azienda Europa . il problema e che la forza della comunicazione del parlare con la gente portava Berlusconi sempre di più a essere vittima lui stesso di battute molto argute che in realtá mostravano che sotto i vestiti firmati non c’era poi questa grande cultura come l’insulto a Schults del kapò oppure le frasi sessite su Angela merkel nota bene un politico dei popolari. Qui si puó fare un paragone con Donlad trump orgoglioso di essere populista e Berlusconi chiuso nell’Illussione di un partito popolare cattolico non bigoto ma divertente che avesse fatto propie molte della volontà di godere divertirsi amrasi del 1968. Questo lo portava anche a posizioni molto ambique come anche la relazione con donne lescbiche ma anche una certa simpatia dell’amicone. Emblematico la punizione dattagli da Don Oreste frugoni Berlusconi a pulire i cessi durante i servizi sociali. E poi a fare amicizia con gli altri del personale e portarli a due festini. Penso che fosse un passinale e che amasse la sua famiglia e credese che l’italia lo era. Il problema fu il fatto che spesso non si circondò di persone capaci anche per una mania da galetto. Ma ci furono anche buone intuizioni che ne fanno forse il più umano dei neo com con quest’idea goderccia della relatà. La politica é un complemento del calcio o meglio forse il calcio é un compelmento della politica. Gli inizi furono tomentati con un milan pieno zeppo di debiti sull’orlo del fallimento dove c’era un ‘altra cordata che avrebbe voluto vedere Gianni Rivera. Nils lidlholm graniddismo giocatore e anche buon allenatore era per l’altra cordata e questo diede ai rossoneri non pochi problemi e si scontro con lidholm ma fu grazie a massaro che seppe conquistare la qualificazione alla coppa uefa al 101 minuto in una sfida conto la Samp di paolo mantovani. Mentre mantovani era legato alla tradizione a una visione romantica del calcio berlusconi ra la modernità ma in comune avevano l’idea della serietá e della coretezza. L’annod op si affido a Anrigo Sacchi teorico del calcio che con il Mialn fece bene e meno bene con la nazionale e prese i due olandesi Van Batsen che fu la vera continazione di Crujf al Milan e Gullit bravissimo e dopo lo schivolone con l’esapgnol in UEFa vinse due coppe dei campioni anichilendo squadroni com i Real madrid e il bayer monaco, La stella ross ae lo Steua e anche un ottimo benfica. In questo milan si segnalarono anche i giocatori concreti come colombo, Evani e poi Carbone con il pasaggio a Cappello che nonostante alcune sconfitte  dal Marsiglia ma sopratuto nelel coppe intecontinetali lancio giocatori come Savicevic, papin e Desay giá bravi che furono dei campio a Weah e parecchi italiani poi alla buonissima prova fatta anni dopo con elementi come Sheva, Dida , Costacurca per non dimenticae Bodban maldini ma nche giocatori che delusero come Blomquist, Dugary con l’eliminazione dal Rosenborg e Amdres Amderson per poi passare a Zlatan che diede moltissimo anche quando il cavallieri se ne era andato coem gattuso, Donadoni prima, Costacurta e Maldini oltre che Sytroppa. Purtroppo ci furono troppi casini troppe inconprensionie  lascio troppo presto il milan con la patentesi di Balotelli per quando ormai vecchio e malato con diversi problemi giudiziari fece la scelta del monza. Una realtà super marginale presa in serie C dove raccomando ai giocatori di non bestemiare e di radersi la barba e promise penso poi in maniera rispatta alcune signorine per una vittoria che arriivo contro la juventus la rivale di sempre grazie a barbuto Gykeri che per me é tra i giocatri piú sottovaltti e un bel gruppo dove venne preso un rivale di vecchia data paladino. Il monza é una bella realtà che spero possa continuare a dare sodisfazioni alla famiglia Berlusconi. Sulla telvisione forse potremo definirlo deltereo non per i polo privato ma per il concentrasi su notizie troppo facili troppo sentimenatli e programmi troppo urlati ai quali secondo me partecipava sempre conro viglia e quando riusci il linguaggio schermistico a fare buone parate e risposte fu quando andó di cortesia come con Travaglio complimenti lei ha più denuncie di me  secondo me grandissimo giornalista pe rme un mastro che però mi ha deluso non ricordando Berlusconi con ammirazione. Penso che Travaglio rimpiangerá questo. Sulle produzioni Mediaset anchei cinepanetoni li giudico troppo semplicistici professionali ma popolareschi senza avere il mordente del prima la commedia all’italiana ma secondo me restano dei capolavori l’aver aiuttato Salvadores che porto una statueta come medeiteraneo e nuovo cinema paradiso e né Baria e né Il Barbarossa erano nonostante i difetti delle ciofeche e tra le produzioni Mediaset ricodo un certo Renzo e lucia della Frabncesca Archibugi un buon film. Sulla produzione su berlusconi il pamfet Vieocrac é tale non bellissimo ma neanche brutto anche se semplicistico e “il Caimano” é un tentativo fallito mentre l’opera di Sorentino Loro e belissma un film simile a “Quarto potere2 solo che l’antipatico diventa simpatico con il tema della solitudine.da noatre che mediaset favorí anche la creazione di centri di produzione non roani cosa sia positiva che negartiva  Ritengo che Berlusconi presentaze alcuni vizi “italiani” ma avesse anche molte virtù e che fosse non un gentiuomo ma un uomo gentile come ha ricordato l’utima moglie e il tenersi a gala l’acectare l’ironia anche in maniera macabra sia un garnde virtù. Ho tra i miei film preferiti House of Gucchi che presenta il personaggio e vorrei che un grande regista come Rudly Scott o il non molto più attivo Nikita Michalckov facciamo un film su Berlusconi solo presntandolo Mi auspico solo che non se ne faccia né un santo e né un criminale . é stato sopratutto una persona e basta con pregi e difetti. Se mai uno dei suoi parenti leggera quest articolo rinnovo le mie condoglianze.

Robert Fogelberg Rota

Italiano sbaglia a non mettre Brack

Una bellissima squadra batte un’altra bellissima sQuadra

Italiano mete il carro davanti ai buoi

Primetto una cosa non ho a parte quello che successe all’hysel visto scene peggiori in tutta la storia delle finali europe e quello che é sucesso all’ottimo Biraghi é stato a dir poco uno scandalo pazzesco. Una persona non puó risciare brutti danni perché in uno stadio piccolo in uno (e sia ben chiaro adoro la repubblica Ceca) di tutti gli stati sattelitti del regno unito non si puó vendere a bestie come i tifosi del West End birra in quantit+a industrail e questi fanno dei macelli. Poi é chiaro che un popolo che vorrebbe essere anglsasone come i cechi simpatizzano per il West Ham. Con un ottima difesa un catenaccio moderno impostato da David Moyes pe run me un vero e proprio mago con i bravi Areola che riesce a non farsi sorprende da madragola Coufal , Zouma esopratutto Augel ottimo centrale marocchino poi a centrocampo con il fantastico Lucas Paqueta e il bravisismo Emerson Palmieri aggiugendo il sacrificio di Antonio e di due fuoriclasse come Said Benrahma e sopratutto Jarrod Bowen e Rice il West ham al quale mancava anche Scamarca giocatore che avrebbe fatto eccome si presentava meglio rispetto alla Fiorentina che ha solo un fuoriclasse Sofyan Amrabat per me un giocatore monumentale bravo in tutto che quasi non sbaglia palla qualcosa che invece fa l’altretanto bravo e sfortunato Biraghi mentre Mandragola é in sertaa non. Si aggiunga che tra tutti i portieri della Serie A Pietro Terracciano é il peggiore e qualche volte riporta in partita il West Ham. Peché grazie proprio ai palloni del regista marocchino alle bellissime giocate di dodo giocatore d’oro e sopratutto di Nicolas Gonzalez la Fiorentina domina per molti tratti anche con la partita di Bonaventura codiucvta da un gola con un bel lavoro del gruppo. Kouamé non tocca certo a me ricordarlo coem uno dei migliori giocatori in assoluto come anche Milekovic e Ranieri soprtituito da Igor che fa dei disastri. Non dispiace anche la partita di Saponara per me sempre un buon giocatore che merita il posto da titolare come anche Duncan che ha polmoni e tecnica e sopratutto Brack che fa moltissimo molto più di calvada. Bisogna anche dire che senza il boemo la Fiorentina non avrebbe passato contro il Basilea. Uan sconfitta amara per italiano che poteva mettere un bel risultato ma dopo anni di sconfitte prese in giro accuse di ogni tipo il campionato italiano non ha ormai più fiducia e vedo contro Hararald e C impossibile la vittoria dell’Inter anche se davo dichiratamente favorita la Roma. Resta l’amaro in bocca pe run goa annulatoa Jorvic tartassato da pubblico e avverssari con un arbitro molto di manica larga e sostituito da Cbal. Per me la uEFA dovrebbe visto la scena con il lavcio di oggetti continedeti  scualificare per un anno il West ham al quale dovrebbe andare la coppa in baccheca e dar eil posto alla firentina. La Conference é una bella realtà ma sono certo che dovrebbe ritornare la Coppa delle Coppe e magari fare un torneo di Super coppa a quatro con i vincitori di Europa Leuag, Champion, Confernce e Coppa delle Coppe magari d achimare coppa Diego Armando Maradona

Robert Fogelberg Rota

Peccato la Roma avrebbe meritato

Roma derubata

Allora sia ben chiaro non sono romanista e il calcio dovrebbe essere nonostante il giro di miliardi un gioco e sopratutto se si vince o si perde capita. Precisamente come i blancos castigliani il Sivilia é una grnade scuadra che si può permettere di lascaire il papu Gomez in panchina ma questo non toglie un fatto l’arbitraggio di Taylor é sacndaloso oltre che pessimo. Capisco che molta della cultura nord europea si bas lo vedo nell’hema su scontro molto violenti e il gioco cattivo degli andalusi paice ma iniziando dal fallo netamente d rigore con espulzione dell’ottimo Gouti su abrhmas a molte altre entrate sono  dir poco pazzesce fatte solo con l’idea di far male coem succede anche all’ottimo Dubala autore di un goal bellissimo garzie a mancini. A qusto s’aggunga un ‘amonizione pazzesca su Cristante l’unico giocatore con Dybala e Souso vero e proprio uomo partita con l’ottimo Bono per me il miglior portiere al mondo che avrebbe meritato un argento in Quatar e il calcio d’angolo non fischiato per la parat fatta su Belotti. L’unica decisione giusta di Tylor che andrebbe stra radiato dall’arbiitraggio é il rigore non cosesso opo il var ma giusto per il Var. Da notare che se fosse stato dat e trasformato non sarebbe stato uni scandalo perché solo il var poteva non darlo. Da notare che un arbitro normale nella posizione di Taylor non l’avrebbe dato per nessun motivo. Sulla aprtita ha due facc un primo tempo e sopratutto un secondo tempo supplementare tutto per la Raoma e la Ripresa per il Sivilia. Oltre al citato Bono anche Navas e Badè e sopratutto Rakitic , Gudej e fernado si mostra campioni gardissimi giocatori anche nell’infamia mentre oliver Tores e En neyse deludono. L’entrat di lamemela ottimo giocatore vera colonn di centrocampo e sopratutto Suso cambiano la musica per un pareggio che sembrava non poter esistere. Sulla Roma oltre che a Dybala e Belotti che é anche pe runa promessa fatta a mio papà il mio giocatore preferito di tutti i tempi ma con un probelma. Questo centravanti atipico che ricorda tanto il meraviglioso cenerentolo Preben Elkjar Larsen autore di uno scudettoe di uan qualificazione UEFA con gli scaligeri ha a differneza del danese un problema. Mentre Eljar individuo di una funera antipatia giocava per se stesso aiutando la scuadra Bellotti gioca solo pe rla scuadra ma a forza di tutte le botte prese é troppo debole sulla potenza ha perso dell’elasticitá e questo ha fatto in modo che mancase quel goal che avrebbe potuto coronare una grande carriera ma avara di sucessi. Abrham e Rui Patricio (immaginatievi al Roma con Audero9  per me deludono il primo l’ombra di se stesso l’anno scorso e il secondo non capace di prodezze e autore di uno sbaglione sull’autogoal di Mancini (portandolo anche a sbaglaire il rigore) che mette tutti in crisi pimo l’ottimo difensore azzuro. La difesa della Roma é forte in tutto con lo sfortunato Smarling che grazie all’ootimo Zelewski manca il goal di pochissimo Ibanez bravo in tutto ma non un rigorista e Cristante ammonito ingiustamente delude moltissimo Spinazopla e secondo me l’azzensa per infortunio e penso che ci sarebbe stato un ottimo sostituto un certo Berezynski come il centrocampo avrebbe avuto più che di Matric bisogno di Ekdal. La partita di pellegrini é stta buona umile piena di sacrificio e tecenica ma amanca del fiuto del goal  immaginatevi se fosse entrato un cetto Ciccio Caputo. So che vado sul fantacalcio ma questi giocatori Audero, Berenziski, Ekldal e Caputo oppure Gabbiadini acquistai dalla Sampdori di massimo Ferrero tifoso romanista sfegatato avrebbero datto alla Roma lossatura o anche solo in rincalzi per a scuadra. Berenziski a Roma a differneza di Napoli si sarebbe ambientato subito, Audero avrebbe forse raggiunto la nazionale Caputo oppure Gabbaidini avrebbero avuto il ruolo da riserve di lusso e la Samp avrebbe avuto un’economia meno distarta. Suglia lelnatori posso dire che Mendilibar é un ottimo tecnico difensivo ma un individuo polemico, volgare e antisportivo mentre Mourinio per me a parte gli errori del mercato e non fre entrare prima El Shaarawy e per me un grandissimo. Il gioco é bello lineale non super offensiovo ma non catenacciaro e il comportamento é buono simpatico tranquillo anche se il personaggio é tradito dalle sue intemperanzesulla sfuriata vorrei paragonare la sua a quella di amione. Mentre quella di Amione ha privato la Samp dei suoi servigi quella di mourinio é stata coraggiosa anche perché fatat a viso a viso contro un individuo più atletico e forse balordo Taylor. Purtroppo la Roma avrebbe supe rmeritato ma la fortuna aiuta i picchiatori. Con l’Inter che verrà probabilmente massacrta non ci resta che un bel forza viola-.

Robert Fogelberg Rota

Una non buona partita di Quaglairella

Un Napoli monumentale batte la Samp

Napoli Sampdoria é satta sortattutto uan festa per i campini d’italia che secondo me quest’anno vista il gioco con i vari Loboka , fbian luius, di Lorenzo , Oshime ma anche dei gregari di lusso come Östeling che per me non ha niente da invidaire a Kim e altri ancora come Gaetano al quale vanno i miei migliori auguri di pronta guarigione a Simeone autore di un gaol da cineteca. Anche Maret ha fatto uan bella partita e tra i sampdoriani il migliore é stato Zanoli che secondo me potrebbe ritornare subito al Napoli. Sulla Samp a pate Turk ma in quest’anno il peggiore di tutte le stagioni mai fatte dal 1943 chi non ha mai deluso sono stati i portitieri e se vogliamo anche Amione e fin quando ha giacato Günther mentre pe ril resto uno schifo da Quagliarella che ha sbagliato un goal fatto concludendo una buona carriera in maniera indecorosa a Gabbiadini giocatore sotto ogni acecsse. La prova di murru che é la’ntitesi del calcio e tra le peggiori mai fatte mentre Augello é ridotto a un difensore e Paoletti coem anche nel secondo tempo malagrida dimostra di essere un giocatore non pronto alla serie A. Le prove di Lris e rincon sono imbarazanti e il secondo meritava non una ma due espulsioni. Suglie esordi come Ivanovic il belga Nttand Segivia i sopratutto Illkhan posso dire che mostarno al mia tesi che stankovic sia l’uomo sbagliato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Uomini con Winks , Nyuktic, Cuisanse e jesè potevano fare di piú e anche lo stesso Lamers il più deludente poteva essere usato molto meglio se fatto ruotare attorno a Quagliarella autore di uan stagione discreta a parte nella prova dello stadio Diego Armando Maradona e sorpatutto né Djurvic che chiese uan sostitutzione e sopratutto né  Sabiri sono stati ben gestiti. Urge subito u tecnico vero personalmente vorrei Nicola e anche a parte i giovani che personaggi coem Gabbiadini, Murillo , Murru, Rincon , Leris , Pusetto e Ypres lasciano la rosa magari facendo qualche soldino per riscatare Turk e mettersi a fare un progetto serio per se non tornare in A andarci vicino. Dal prossimo anno scrivero di meno ma spero di vedere più partite

Robert Fogelberg Rota