Poche volte ho visto come alla assaciazione suono italiano cantare una cantate cosí compelata cmeMarta Torbidoni con una voce simile alla callass e ua musicalità coem quella della tebaldi ha risposto alel mie domande
Allora come nasce la vocazione artistica di Marta Torbidoni?
Ho sempre amato la musica fin da piccola, poi all’età di 5 anni ho iniziato lo studio del pianoforte che ho proseguito per 10 anni circa.
All’età di 8 anni la mia maestra di pianoforte mi ha fatto avvicinare al canto facendomi partecipare a un concorso canoro per bambini (Cantamonte, che attualmente organizzo io nel mio paese Montemarciano (An) ). Dopodichè ho iniziato a cantare come voce bianca solista in un coro. All’età di 16 anni un tenore mi ha ascoltato consigliandomi di avvicinarmi al canto lirico e da lì è partito il mio studio da soprano.
Ho visto che hai cantato un'opera buffa (anche se forse é meglio parlare di un intermezzo ) barocca Livietta e Tracollo mi puoi raccontatore di questo lavoro e della sua messa in scena?
E’ stata la mia prima opera a cui ho partecipato come cantante solista, eseguita in un piccolo teatro delle Marche, è stato molto divertente studiarla e interpretarla. La regia era curata dal basso con cui cantavo.
Stiffelio è un 'opera molto difficile ed è una delle poche volte che un 'artista italiano ha cercato di calarsi in una mentalità calvinista . Come hai studiato l'opera e quali sono state le tue difficoltà?
Non ho studiato tutta l’opera ma ho studiato solo l’aria in occasione di questa presentazione del Festival Verdi. Ad ogni modo le arie di Verdi sono tutte molto difficili, in questo caso specifico la vocalità deve essere lirica e a tratti drammatica, e si devono possedere buone agilità.
Puoi raccontarmi un po' di come hai lavorato alle edizioni critiche?
Ho lavorato solo una volta ad un’edizione critica, quando ho affrontato lo studio dell’opera i Puritani al Teatro Bellini di Catania. L’edizione critica era molto lunga e non sono stati fatti molti tagli. La difficoltà è stata che l’ho dovuta studiare in pochissimo tempo, ma alla fine è andata molto bene.
Puoi raccontarmi un pochino dell'opera Jerusalem come è e che difficoltà ci sono come vi sta, alcune problematiche come avete fatto per documentarvi?
Anche qui non ho affrontato tutta l’opera ma solo l’aria. L’opera è stata scritta in francese e non c’è una traduzione in italiano. E’ sicuramente un’aria molto difficile, fatta di frasi lunghe, legate e di fiati lunghi.
Ho visto che hai lavorato a Maribor, in Croazia e in Bulgaria quali sono le tradizioni liriche in questi paesi e come sono diverse da quelle italiane? Hai un aneddoto di un qualche piccolo ed eventuale contrasto di tipo culturale o tutto é funzionato molto bene come in Italia?
Ho notato che in questi Paesi il pubblico è molto presente e molto più caloroso, noto che la gente apprezza di più l’opera lirica. Non ho aneddoti da raccontare. Mi sono sempre trovata bene come in Italia.
Com’è stato lavorare su Gianni Schicchi? Che problemi ci sono stati?
Lavorare su quest’opera è stato molto divertente, è un’opera che mi piace molto. Il ruolo di Lauretta è molto breve ma l’aria di Lauretta è molto intensa e profonda.
Wolfgang Amadeus Mozart è uno degli autori più poliedrici secondo te come funziona il lavoro con lui?
E’ un tipo di teatralità musicale particolare. Le sue opere sono piene di recitativi che necessitano di uno studio approfondito per poter riuscire a renderli nel modo più efficace.
Ho l'impressione che molte volte messe in scena del Metropolitan o anche della Scala piacciono solo per il motivo che sono fatte in quei due teatri mi puoi raccontare come
Di certo vengono molto esaltate dai mass media, non è detto però che in realtà più “modeste” non avvengano produzioni della stessa qualità, sia dal punto di vista registico che musicale.
L'Italia è il paese dell'opera ma non è una materia a scuola secondo te come mai e come pensi che lo potrebbe diventare?
Purtroppo il sistema scolastico nelle scuole pubbliche non dà importanza alla materia musicale in generale, quindi sarebbe difficile inserire una materia ancora più specifica come il melodramma.
Molti dei miei lettori non hanno mai né studiato canto o neanche fatto ripetizioni teatrali, come funzionano?
L’ideale sarebbe iniziare all’età di 15-16 anni e trovare un valido insegnante. Dopodichè bisogna effettuare un percorso lungo e dedicare molto tempo allo studio della tecnica e allo studio dello spartito.
Un tempo negli anni cinquanta si era soliti produrre film da opere liriche dove degli artisti famosi interpretavano personaggi dell'opera mi ricordo una Aida con Sofia Loren e la voce era la Tebaldi, pensi che uno spettacolo simile potrebbe avere senso oggi?
No, perché ormai hanno preso piede le registrazioni delle opere in teatro trasmesse anche nei cinema addirittura, che sono anche dal punto di vista registico molto curate. Resta unico il modo di assistere all’opera” live” che non è uguale ad assistere all’opera trasmessa o al cinema o in televisione.
Per me tre dei più bei film della storia del cinema sono il Flauto magico di Kenent Brangadan, Il Don Giovanni di Joseph Losely e soprattutto la Carmen di Francesco Rosi dove il cinema e l'opera si fondono benissimo pensi che si potrebbe realizzare un film su Stiffelio?
Perché no?! Certo!
Pensi che si potrà tornare a comporre opere simili a quelle di Verdi magari sul modo di Trono di Spade e chi le potrebbe fare?
Nella storia del melodramma i soggetti erano presi dalla mitologia, dalla storia, da fatti veramente accaduti o da storie inventate quindi più che scrivere delle opere come lo erano quelle dei secoli scorsi, oggi verrebbero fuori dei Musical in stile Broadway, che sono un’altra cosa. Molti musicisti contemporanei si sono cimentati nella scrittura e nella messa in scena di Musical, da Cocciante alla Premiata Forneria Marconi, quindi chiunque è inserito nel mondo della musica potrebbe farlo.
Come vedi anzi senti la musica di Morricone?
Ha uno stile che non si è ancora ritrovato in altri compositori di musiche da film. Tanto è vero che molte delle sue colonne sonore sono rimaste nella storia. Molti musicisti hanno addirittura, in forma di tributo, citato molte delle sue composizioni nei loro lavori.
Hai un film svedese preferito?
No, non conosco film svedesi.