Per molte persone, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo, uno dei luoghi più iconici per la produzione cinematografica e televisiva è sicuramente Cinecittà dove da molto tempo ormai si producono grosse produzioni. Il grande pubblico ricorda senza dubbio gli attori, i registi, non sempre altri personaggi altrettanto importanti che operano alla realizzazione del film, mi riferisco alle sarte, ai truccatori , agli operatori e soprattutto agli stunt, controfigure e combattenti che sono i veri guerrieri in tutti i sensi di queste produzioni. Per una serie di circostanze fortunate ho il piacere di conoscere uno dei migliori stunt che discende direttamente dai legionari romani, dai capitani di ventura, mi riferisco a Tito Tomassini che ci ha deliziato con scene di combattimento che ricordano sia quello che è la scherma di quel periodo ma anche la vita di alcuni personaggi. Film come i “Duellanti “ e “Gang of New York hanno avuto l’ottima partecipazione di Tito Tomassini . La mia intervista tratterá l’attivitá cinematografica
Potresti presentarti per i lettori di filmbasen ?
Quando si parla di persone che fanno un lavoro particolare come il mio la cosa importante e che non si deve o meglio non si dovrebbe parlare di un io l’individuo ma tutto il gruppo che scelgo di grossi professionisti è una squadra che fa una bella azione, quindi bisogno nominarli tutti più o meno visibili e indispensabili per avere certi risultati. E precisamente come nel pentatlon la scherma è fatto solo da un mastri ma da un gruppo più sono numerosi con parecchie persone date le linea generali credono e ci mettono del ruolo da lì esce fuori il campione con la personalizzazione dello stesso operatore. Uno da solo non fa niente solo co no non vai avanti se non hai tutto quello che hai creato intorno a te.
Te hai lavorato molto nella scherma olimpica preparando molti campioni e hai anche preparato molti attori ?
Non molte ci sono in comune la concertazione per preparati come ”attore” di quello che fai sia nello sport che nel cinema te ´´sei te da solo contro l’avversario e la macchina da presa parrebbe differente l’atteggiamento deve essere costante intelligente e volenteroso di sacrificio. Lo stuntman come l’atleta ci ´´ti prepari quindi non ci sono grosse differenze, lo spirito deve sempre essere lo stesso
Come sei capitato nel mondo del cinema?
Per caso ho iniziato a fare Anzio serviva una faccia pulita prima dello sbarco facevo dei duelli dal vivo con un amico avevamo uno spettacolo tagliando delle candele erano tempi difficili e qualche lira in più faceva comodo . Conobbi un allievo di scherma di mio nonno Nicolò Perno maestro d’armi alla Accademia d’arte d’arte drammatica Era stato allievo di mio nonno ci propose di fare dei duelli su un film su ”Giulietta e Romeo di Franco Zeffirelli eo la controfigura di Tebaldo Michael York che lo rincontrai nel segreto del Sahara. Mercuzio 0che era interpretato da Paolo Graziosi l’altra controfigura e iniziamo a conoscere tutti gli stunt e vorrei ricordare Rocco Lero che fu importantissimo , anche per il fatto che fu il mio tutore molti altri ad esempio Virgilio Ponti con il quale feci il Corsaro Nero a Cartagena in Colombia . Ci rivedemmo in Gang of New York. Una produzione molto bella e anche molto difficile ,
Ci puoi raccontare un po’ dei tuoi primi anni a cavallo tra il sessnata e i settanta un periodo quasi d’oro per il cinema italiano
Eravamo i migliori al mondo ci richiedevano i tedeschi e francesi non eravamo veramente molto capaci sia per quello che era la parte delle armi le cadute ma anche la parte schermistica Venivamo dal circo e vennero reclutati da Musumeci Greco, grande nome molto importante anche perché fu il maestro di molti film di Erllon Flynt . Questi e s’appoggio ai circensi ai quali insegno la scherma moderna . chi rintrodusse la scherma storica fu per primo a fare Perno che aiutai trovai e cercai i trattati che vennero comprati dalla biblioteca sportiva del CONi da Tibau fiammingo , Capoferro e Giganti autori di molti manuali molto importanti. Questi sono per lo più scritti in italiano antico e alcuni scritti in rima si rivolgono a gente che sa fa scherma non te la insegnano dal niente da principio conosci più o meno anzi devi conoscere bene le basi della scherma. Vorrei ricordare che Fiore de liberi chiama il suo trattato Fior di Battaglia perché costruito per chi sapeva già andare in battaglia- . Ricordo Capoferro oggi è diventata una moda e non si parte dall’evoluzione della scherma. Dopo 40 anni le cose non si scoprono ho capito e studiato italiani e francesi, avrei dei problemi con il russo enormi o con i vostri testi svedesi . Conosco un po’ il Talhofer che non è il primo libro scritto come tratto di spada che sarebbe il libro del serpete così chiamato dall’italiano ma Guglielmo del Serpente che spari nel bombardamento della biblioteca di Berlino probabilmente durante la 2 guerra mondiale. Lo capi riguardando un un indice tedesco in un piccolo opuscolo tra gli appunti di Perno ; forse potrebbe esistere e sarebbe bellissimo da scoprire
Secondo me la scherma cinematografica presenta secondo me notevoli problemi ovvero il sembrare il più bello e storico possibile senza farsi male mi puoi raccontare un po’ la tua opinione?
È importante che le tecniche siano le stesse per l’epoca del film che deve presentare e il tipo di arma deve essere preciso il duello e da romanzare ma dargli verità sono i tempi se te quando addestrati ti due ci vuole un bel po’ di tempio per tutti i temi il colpo deve arrivare quasi a bersaglio e opporre la quasi verità molti s’inventano delle cose prendendole da quello che c’è senza investirsi c’erano diversi modi per combattere dai greci ai romani per estrapolare quel colpo quello che vogliono portare si tratta di dare una verità ci sono situazioni assurde con persone fuori tempo; si vedono cose molte strane ad esempio se aggrediscono in maniera stranissima che anche un occhio esperto non capisce. Lo stesso lo devi avere con le armi in altre risse battaglie e cavalli. Non è facile e bisogna sia sapere colpire nel tempo giusto e anche nella maniera giusta che significa anche di riuscire coprire l’errore . C’è non da fare ripetere una volta e da comprendere le diverse e situazione. Bisogna parare e sapere il tempo in una maniera buona. Mi ricordo ancora adesso tutte le preparazioni che abbiamo dovuto lavorare parecchio ed eravamo tuti insieme per la preparazione di “Gangs of New York” dove abbiamo lavorato molte ore prima 8 maestri d’armi e il coordinatore Claudio Pacifico addestravamo una 40 di persone con un rimpiazzo immediato Scorsese usa 8 macchine.
Avete girare ha Cinecittà quindi in un ambiente coperto è stato buono?
Era molto difficile da lavorare c’erano attori e i bambini di the five points era fatto in mezzo alla strana battaglia c’erano armi non bene specifiche cose che usavano come armi oggetti con i quali lavoravano e c’era anche molto popolo donne e bambini che dovevano essere il più naturale possibile . Abbiamo avuto 2 mesi su un set parte ed era difficile . Dopo l’introduzione la begarde era stata preparata apposta. Fu un lavoro durissimo usavamo dei rulli elastici con Pacifico il mio allievo abbiamo dato un’ impronta super valida alcuni erano venivano subito altri per venire alle 4 di mattina era difficile, non Daniel Lee Lewis riusciva a catalizzare tutti ; e lo stesso vale per un altro vecchio compagno di lavoro Liam Nealson che conoscevo già dai tempi di “The mission” anche come mio figlio Diego e il figlio di Angelo Ragusa . Desidero ricordarlo questo mio compagno di film che è un maestro insuperato straordinario che ha dato la sia in Gang of New York . Fu una bella esperienza per fare il piano del giorno dopo Claudio Pacifico, mio allievo che è riuscito a far funzionare tutto come un orologio svizzero. Dormiva nell’ufficio e gestiva tutto dalle le convocazioni alle dieci fino alle 4 del mattino alla fine del set che era sempre verso le dieci. Le due scene più difficili erano la rissa iniziale che si evolve in una battaglia e anche alla fine quando entrano i militari, Bisognava cambiare le persone farle roteare dovevano morire bene ma soprattutto fare entrare e uscire e ricordare i movimenti. Qualcuno degli stunt esteri ceci soprattutto furono molto ma molto poco attenti. Noi avevamo avuto esperienze simili negli spaghetti western ma facemmo il tutto in maniera molto più grande. .
Mi puoi raccontare delle due esperienze nella serie della Disney “Empire” e in “Rome” della hBO ch sono per te romano de Roma le uniche tra le poche espereinze nel periodo romano
In Empire3 l maestro coordinatore era Angelo Ragusa lo feci alla de Paolis tutta a Roma non é stata purtroppo trasmessa in Italiana , il supervisor americano della Walt Diseney che era micidiale . Ero lo sword master battaglie per arene. La produzione aveva puntato attori poco conosciuti fu un lavoro ben fatto non c’erano estranei solo italiani. All’inizio c’erano due americani marito e moglie che avevano alcune idee bislacche. Erano reduci da una bella esperienza il film di pter Weizz “master and comander” che però è un film ambientato più di mille anni dopo all’inizio del 1800 con armi totalmente diverse Dovevano presentare un duello con un reziario il gladiatore che è armato di tridente e rete che non è semplice lasciamoli fare dissi a Angelo che aveva già avuto con loro descrizioni molto accese . Ci furono minacce di essere spediti fuori e alcune difficoltà per ritardi, il supervisor ci invitó a cena e poi ci lascio fare . In una delle ultime scene Ottaviano interpretato dallo spagnolo doveva essere preso per i capelli e dovevano puntarli un coltello alla gola, chi doveva fare questa scena lo faceva in maniera scorretta e riuscì anche a strappare alcune ciocche di capelli allo sfortunato attore. Facevo il coordinatore della seconda unità feci spogliare un figurante mi misi il fango in faccia e fui io a prendevo per i capelli. Era uno spagnolo era tutti poco conosciuti. Non l’ho mai visto. Ho un DVD ma non combattibile con i nostri lettori. Il maestro d’armi in rome era un altro Gabreile Ragusa e Dell’acqua era molto ben preparato come tutta la produzione anche se il tempo di realizzazione fu molto lungo c’era molto spazio ma anche personaggi discutibile. Riuscimmo far lavorare parecchi dei nostri allievi in molte situazioni corali che furono molto interessanti. Per me la battaglia contro i galli è sicuramente molto ben riuscita e anche gli scontri cittadini. Non lavorammo nelle scene d’interni.
Puoi raccontarmi del duello dove sei anche attore con filippo timi in “Vincere” di Bellocchio?
Una grande soddisfazione per prima cosa perché Bellocchio è un autore molto preciso molto consapevole la cui parola d’ordine è lavorare bene prenda il tempo che ci vuole e soprattutto nella maniera migliore possibile. Quel duello del 1914 lo conoscevo bene perché fu mi nonno ad essere il maestro d’armi-. All’epoca un duello per essere tale in questo caso l’arma era la sciabola da terreno più leggera di quella militare . Lo scontro era tra uno schermitore vero e uno molto aggressivo che viene colpito da uno sulla misura . l’altro personaggio che interpretavo era un politico socialista Tracverse della stesso corrente di Mussolini ma non interventista. Timi fu molto professionale girammo a Torino e in una pausa sempre grazie a Claudio Pacifico ebbi anche la possibilità di lavorare in un’altra produzione italiana ma fu una delle poche dove me ne andai
Vorrei parlare di una produzione Mediset “il falco e la colomba” anche per introdurre il discorso sui cavalli?
Lavorai con Claudio Pacifico anche lì. La produzione si affido per prima a una scuderia sbagliata e poi ci richiamarono ; questi avevano messo prezzi molto piú acessibili dei nostri ma fu un errore per tutti . Devi avere dei cavalli belli ben tenuti e addestrati bene tenuti; alcuni dei loro erano zoppi e sembravano usciti da un mattatoio . Ci chiamarono aumentando i prezzi facemmo tutta in una settimana guadagnammo quello che al solito portiamo a casa in un mese un mese. Le produzioni italiane vogliono risparmiare; questo porta a molti problemi per primo gente riscia di farsi male e ci sono rischi anche sulla riuscita artistica. Con produzioni come “Il soldato Ryan” ma anche le “Crociate” , “Il galdiatore” e “Troy” il cinema americano ci ha superati ma riusciremo a fare le cose per bene
Il mestiere delle armi?
Ci fecero lavore
Il giovane casanova con accorsi si sono dei bei duelli quello `w ben farro. Il regista era Battiato fui lasciato libero
Sempre sul Casanova hai fatto anche quello di Hallström ?
Claudio Pacifico e un altro mio allievo ero con Hobbs con il quale feci i duellanti ci preparammo a Mestre li sui i costumi ti scontri con altre realtà litigai per un chiodo in uno stivale. Il giovane Casanova una parte a villa Parisi e una a Venezia maelstrom fu tutto due mesi a Venezia eravamo tutti noi Ragusa frano ariano mia figlia era stunt per non farli aninestire c’era tutto il gruppo di Gangs of of new
Uno dei film che amo di più c’è i duellanti?
Ero giovane mi chiamo Perno maestro e collaborai con Bob Hobbs. Preparai il duello con la sciabola a terra dei due ussari interpretati e quello al fioretto che è il duello iniziare . Potevano solo combattere con la sciabola mi chiamarono non sono stato accreditato feci le lezioni di duello quello con il fioretto e poi la sciabolo. Lo stunt non riusciva a farlo fare e lo feci. Diede delle soddisfazioni il duello del 1700 pacifico e benvenuti e con con lo spadino classico anche I Casanova del tuo connazionale Lasse Hallström e quegli del giovane casanova.
Mi puoi parlare di lady hakws
Sono angelo Ragusa e marco Stefanelli molto ben preparati lo si è voluto prima era una spada corta e fecero un duello con le due mani. All’inizio i due protagonisti avevano una spada a una mano ma poi abbiamo optato sulla due mani che è l’arma più da cavaliere nell’immaginario collettivo. In lady haws eravamo tutti e quanti italiani a campo imperatore ti davano i permessi con pochi soldi oggi sono molto piú sgamati. Rut Hugar lo conobbi a Algero era una persona per bene molto tranquillo era già molto preparato.
Il destino di una guerriero è un film spagnolo al quale hai collaborato
Si grazie a un mio alievo Enrico loverso ottimo attore e appassionato di scherma colaborai anche con Bon Hobbs al tempo molto anziano c’era varie tradizioni di scherma quella italiana e quella iberica. Per me resta uno dei film meglio riusciti di sempre.
Come scegli le armi di scena
I duelli partono dai trattati ci sono le varie armi ci sono artigiani e alcuni fabbri nelle marche e delle marche le lame sono pensanti e bisogna andare in Inghilterra in alluminio il duello veloce devi avere un ’arma che ti consenta di farlo e non sono lette bene cambia solo il mimare quello in gofn studiamo quando facemmo le prove uno moriva erano tutte situazioni individuali tra uno e quattro colpi e uno moriva. Nello scontro finale i soldati erano sempre i nostri stunt moriva da una parte e nasceva da un altro vick astrom un mio caro amico
Mi racconti sui film che hai fatto ambientati nella seconda guerra mondiale
Anzio lo sbarco ero un giovane americano che avev paura contro quattro bandiere ero giá esperto con george pippar bukor faceva il tedesco.
Slagari ha voluto dire moltissimo per intere genrazioni d’italiani mi puoi raccontare come è stato il lavorare con questo.
All’epoca feci la controfigura di karen babi per fargli fare bella figura feci un duello e soprattutto la scena del salto con la tigre. Questo Sandokan girato anche nei ruoli pensati da Slagari fu un qualcosa di molto nuovo che sperimento un linguaggio filmico pardon telvisivo che si vede meglio in “Il corsaro ner”. In questa produzione lavorai con Pietro torsi grande personaggio sugli spalti di Cartagena in Colombia la cosa più bella fi Scaramucce te di Mel ferrer e staward Gerden è feci il duello con Mel ferrer. è stato un bel lavoro purtroppo fu un ebbe diversi problemi dal punto di vista produttivo. Era girato era con le sorelle Ventimiglia il galeone affondo per un errore del rimorchiatore in Colombia vicino a Cartagena. Tra Boca Cice e Bocca grande c’è un castello e l’entrata al porto c’è un'altra fortificazione con una catena vera e propria sotto acqua, lì e c’è un frangi chiglia ovvero una piramide sottacqua in pietra a e si è franto li, venne filmato e poi ricostruito abbiamo fatto gli interni e il lavoro nella giunga e l’arrivo a qaulche fiammingo fu un successo di pubblico. Sandokan era una cosa nuova all’epoca il girato era meno professionale era una produzione televisiva veniva da un libro letto da molti e aveva una bella storia. Per me i più bel sceneggiato era sempre “Il segreto del Sahara” con la regia di Negrin siamo stati nel Sahara in Marocco coe le altre scene a 5 o al 6 di cinecittà tutto l’interno della montagna degli uomini rossi che poi sono una stirpe di origine alliena . C’erano alcuni attori eceleti Laura begon Michale York fare Valentino, Miguel Bosè il padre di casell, david Tourl il cattivalo, Abbatantuono faceva un legionario enorme e soprattutto ben Kisely , il duello con la sciabola miliare è molto buona ci sono battaglie tra i disertori francesi perché volevano trovare un tesoro un ottimo film d’aventura. Ancora oggi anche per le musice era molto. Adesso si gira troppo in fretta non vedi più il duello vero e proprio soggettive manca il duello. Feci il Decameron pai con Christiane e Tim Roth gli stunt sono del gruppo mio Tim Roth era il cattivo e Deko Right è satto un bel film c’erano duelli veri.
Hai fatto molti duelli di spadino anche in una produzione mediaset Elisa di Rivaombrosa mi racconti di questa?
Anche li duelli allo spadino ci sono anche alcune sciabolette da fanteria ed è simile a quelle die carabinieri facendosi maria Torini era molto brava e soprattutto esigenze purtroppo s’è un po’ persa sarà come me faccio tanto ma non mi chiamano spesso non voglio nessun compromesso ci sono delle tabelle che vanno senza dubbio rispettata. Voglio i cavalli di Franco ariano e di Copetta cavalli di cui ti puoi fidare deve esserci il veterinario. Molte produzioni italiane sono molti tirati. Potevo fare di più come Claudio Pacifico ma il guaio è sempre, con Gaspae Gasparoni che è molto dutile Preziosi funzionava la controfigura mi ha dato dei piccoli dissidi lui fece il duello ebbi due mesi a lavorare con Accorsi e una balleriana austriaca fecero un bel duello e hanno fatto una scena d’amore per alcuni piú spinta. Per lo spadino tribolata era mezza a stocco e mezza striscia iniziava a sezione triangolare e poi a spina, da ci deriva la spada olimpica era vietata . lo stocco è una lama spada e daga. Una volta in televisione fecero una transizione su uno stocco a tre lame che servivano a era stata detto sulla rai
Puoi raccontarmi della tua esperienza con gli antichi romani?
Erano i primi a inventarsi un passo con la sinistra a destra c’era lo scudo tutti non parlavano il latino un pezzetto di pelliccia sul lupo e ancora oggi si inizia sulla sinistra è gente che ha studiato poco. I primi film hanno la era una stinoi lo portavamo a sinistra i romani a destra la sfilavano dall’alto per non impicciarla con lo scudo . adesso soprattutto dopo Rome lo stano facendo adesso si è sviluppato di più. Le legioni erano uno attaccato all’altro gli scudi si toccavano viaggiano in avanti come i reparti anti sommossa vanno nello stesso modera un muro a testuggine chi stava dietro teneva una bandoliera ogni cinque ai 15 minuti venivano tirati in dietro questo lo facemo in rome questo non si sapeva troppo. La girammo a Vicarello dietro bracciano . Non avevo troppo contatto con i costumi il maestro d’armi era Franco sala. Su empire scelsi le spade repubblicane. . I celti c’erano qualche errore cnon c’era nessuno, c’erano asce e mazze. Franco Salano li aveva fatto una cosa buona, lavoro molto bene e mi ascolto sul marciare. Erano solo due girate in posti differenti era basato sul modo di vivere di roma e la scelta era la vita dei romani di tutti i giorni era più che altro sulla vita quotidiana Pugnalo ino dei protagonisti ma vengo poi abbatuto . Salamno ha buono contati e si mostrò molto piacevole .
Una delle produzioni per me meno riuscite e la Freccia nera del 2004. Cosa ti ricordi di questa?
C’é ne siamo dovuti andare c’era troppa confusione non sapevano fare tutta gente del mestiere gli attori scattavano molti sono troppo incoscienti molti sono poco valide cose sbaglaite nelle armi in tutto soprattutto i tempi non va bene. Purtoppo c’era una certa presapochie ma riuscimo a fare un prodotto accettabile e nessuno si fece male.
Mi puoi raccontare di un cortometraggio in Latino che amo molto?
Con Davide sacchetti un ragazzo molto valito che ha fatto molte volte la seconda unitá- Li hanno lavorato solo i miei ragazzi pochissimi soldi e attori non attori che lo hanno fatto bene e ci hanno aiutato dei gruppi di rievocazione. Avevano i costumi e quello è funzionato bene sono umili e stano questo ragazzo adesoo è aiuto regista di Rome e Casanova si è messo con una mia allieva la Zorzetto. Era un piccolo Drappello di romani per riprendere una insegna di romani in una guerra civile era un film con poche battaglie ma più duelli individuali
Hai anche fatto il nuovo ben hur
Il costumista gli dà una cosa e tu lo devi prender ete fai solo lo steso. E tu ti adegui. Alcune richieste costano troppo per lo stesso risultato a i soldi non ci sono Non è stato portato avanti buono ci lavorò molto Ragusa , feci poco. Presero gente senza vera esperinza di stunt; questo puó essere un guaio anche solo per risparmiare abbiamo 700 euro al giorno non è facile per i veri la corsa tra bige non era perfetta. I collaboratori devono essere quegli giusti. Li fecero Matera è Cinecittà sono anche stati in Marocco. Non è stata una brutta esperinza ma neanche bellissima .
Come funziona con cinecittà`?a
Purtroppo è molto caro qurgli di Rome per l’altra serie venne fatta in Bulgaria non potevano ammortizzarle e lo stesso Empire all De Paolis era tutto fatto li era la stessa di De Laurentis fino al mare è tutta foresta. L’anno dopo chiesero di lasciare tutto lui e e gli diete uan cifra altissimo e poi andò sotto . In Italia nessuno mette più i soldi e si fanno solo commedia piccole. Per gangs of new York portammo tanti soldi c’era una folla che lavorava il cinema che ho fatto è sempre decaduto i film di casetta degli anni setanta e ottanta erano molto meglio. Non c’è più gente che gestisce noi sappiamo fare film con azioni e pochi lo fanno pochi fanno un scena corali Pasquale Squitieri. Forse ci sono tra i giovani registi di questo tipo ma è difficile trovarli e soprattutto è difficile che i produttori gli danno una certa fiducia che questi ragazzi meritano e spesso vogliono da loro un altro tipo di cinema.
Hai anche lavorato con Sguittirei quindi
Feci un film sui gladiatori mia distribuito con Savsa larch lo feci parecchi anni fa il produttore era Rossellini
Come funzionano i lavori con gli animali quasi anche se nessuno si deve fare male da bestiario come gli antichi gladiatori anche se qui nessuno deve farsi male . coem funziona il lavoro con le belve
Il segreto del Sahara con un ‘anaconda li devi conoscere l’animale , coem il Leone in “Empire” il leone era uno domestico ci stai un po’ insieme al guinzalio. lo portavo alla lotta con Iris Painato la tigre in sandoxan saltava da una parte l’anaconda si avvolge con un giubbotto di gomma è uan testa finta mi mordeva e poi era finito. Il filmé bello vedilo se puoi. Ho anche lavorato con Altri animali come i camelli a Lanzalotte per fuga dal paradiso e con vari mostri nel moster film “levaithan”
Mi racconti dei documentari che hai fatto con La BBC?
Con loro feci segreti del Colosseo, il saldino e i guerriere di Dio e Annibale con quasi zero avevo i ragazzi della scuola e Claudio pacifico, Angelo Ragusa faceva il saldino, i calli di Franco Ariano e un budget limitato. Le battaglie e i cavalli giravano da una parte all’altra . Ho lavorato in post produzione in montaggio con Patrik Feleming. Con Annibale non era possibile avere gli elefanti non mi ricordo girammo le battaglie di Capua e il Trasimeno. La battaglia sul lago con alcune riprese sottacqua. Fu un bel lavoro fatto con pochissimi soldi ti devi inventare di farlo cercando di studiare è una situazione come il teatro per il Cyrano invece di una bomba nel boracere feci una bomba secca una soffiata e poi del borotalco che volava. Questo quando lo fai te con un esperto di esplosivi
Come funziona per i costumi?
Abbiamo una sarta che al solito ci dava una mano e come costumisti avevo mia figlia e altre ragazze che facevano la logistica non potevamo avere più solide. Orielel coordinava.Andavo a scelleri io e tenevo presente il tipo di situazione come fare la caduta da cavallo mi ponevo con alcune caratteristiche avevo la persona che lo doveva indossare. Essendo venuto dal mondo militare doveva pensare in questo modo mi intendevo con i miei collaboratori. Per cadere quando è necessario avere un armatura di gomma oppure con il feltro gli scontri a cavallo lo fece Angelo Ragusa con la lancia era sul Saladino e i guerrieri di Dio patrick Fleming fu girato a vicarello e in un parco verso per la sabbia feci prima muovere il terreno e poi mischiamo la sabbia con il terreno.
Mi racconti dei lavori che hai fatto con i giapponesi?
Ho fatto le sette città con Kitano è questo alla fine ci invito a cena. Abbiamo finto le ultime scene il 11 settembre 2001 , venimmo anche invitati a cena che non è una cosa molto comune nella loro cultura.
Mi puoi parlare delle tue esperienze a teatro?
Mi sono inventato tutto io erano tutti del laboratorio Proietti è micidiale in quel ruolo come in molte altre produzioni; giramo per due anni di fila la gente si rivolto e lo femico in Rai
sempre dal l teatro lavorammo insieme alla sistina e lo facemmo molto bene. La prima fui a Narni Milano Firenze e Torino e due anni a al tetaro Sistina di Roma a l’ho rivisto e ,i disse che sarebbe difficile da fare. In teatro orsini e Giordano . giordana tavaris e con Orsini le relazioni pericolose, con l’opera il don Carlos di Zeffirelli e un altro li devi essere molto bravo c’e da fare parecchie prove l’Orlando furioso con la figlia di Gassman
The mission che ricordi hai di questo bel film
Il duello con de niro di de niro feci li. fui chiamo per la caduta dalla croce e poi feci il tutto. De Niro lavorò benissimo e imparo tutto ala perfezione discutemmo sul duello qualcosa di corto senza molti fronzoli
E della produzione nella citta dove sono cresciuto Genova
L’isola che non c’e era difficile starci dentro le cadute in mare. È un po’ estemporaneo ci sono gli indiani aiutati da Peter pan. Fu difficile lavorare nel galeone che sta nella darsena perché ha degli spazi molto troppo stretti.
La tua esperrienza con i comici italiani
Il prete alla Bud Spenser, non ho mai lavorato come lui accennai qualcosa ma non si fece non gli ho mai incatarri avevano un gruppo di stunt particolare sempre le stesse come i fratelli Ukman per Fantozzi. Borgese riuscie a introdursi ma mai io e il mio gruppo
Mi puoi raccontare di quello che pensi che potrai fare tra non moltp.
Senza un gruppo di produttori con uno coraggio di fare qualcosa non fanno storie gli americani fanno dei revival poche stori belle. Gli ultimi film che ho amato sono L’ultimo samurai Il miglio verde mi hanno interessato molto. Quello è fatto molto bene con la scherma giapponese molto bene sono i cavalli di paco Ardura il duello di armeria. Le scene di combattimento sono molto belle. C’erano ben poche falle. In Rob roy c’era una schivata di Tim Roth la presa con la mano va ben ma fa tutte schivate ma ne fa una al contrario lo vuole acciarpare meglio mi diede ragione. Spero che anche qualcuno possa farlo notare per le mie di produzioni .
Robert Fogelberg Rota
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