Un western nordico
Tittolo Land of promising
Regia Nikolaj Arcel
Interpeti Ammna Collins Mad Mikesen
Voto capolavoro
Nikolaj Arcel continua dopo il meraviglioso Royal affair il suo studio sul 1700 dabese un'epopea ricca di contrasti tra una nobiltá molto prepotente, un popolo nella miseria piú nera e anche una burocrazia potentissima. L’opera splendidamente e severamente fotografata da Rasmus Videbæk e con un montaggio molto efficace di Olivier Bugge Coutté che presenta una bella variazione tra quello che sono immagini molto violente come gli scontri quasi schermistici dove Ludvig Kahlen ammazza i desperados messi contro dal suo nemico l’aristocratico De Schinkle oppure quando lo stesso viene punito dall'eroina “ involontaria “ intepretata da amma Bollis Ann Barbara. Si tratta di una contadina sfoggiata da padrone in Danimarca la servitù della gleba era molto presente con maltratamenti che andavano al dila del crimine come quello che colpisce il marito Johanes Eriksen intpretata da Morten Heel andersen. Questo personaggio spaventato coem molti dei contadini ha una dose di illusione che lo accomuna la prete svedese che ha il volto di un giovane poeta Gustaf Lindh e si nota fin dall’inizio come i due ragionano sul fatto che il mondo sia tutto sommato buono un qualcosa che Anne Barbara sa che non è visto che é legato alla società di classe. Per me la composizione dello spazio scenico diviene importantissima con l’uso delle scale sia nella scena finale dove Ann Britt dimostra di essere una. Il nipote dei personaggi femminili di Vikings è oltre che morale anche molto sensuale quando "punisce" il vilain. Quello che mi piace di più é la padronanza e la forza non solo nel linguaggio ma anche nella realtà di questo personaggio. Mentre il marito vive in un mondo molto fiabesco, il prete vive nella religione e l’amate Keller vive nella filosofia l’idea del progeresso simile a quella a monte del magnifico gli ammutinati del Bounty- Ann Barbara è pratica. Lo si vede sia in coem cura la bimbetta la zingarella presentata da Melinda Hagberg un vero e proprio peperino che vive in un mondo parallelo ma anche nella scena in cui prima convince il duro Ludwig ha svelare l’arcano le patate e poi le tocca. Ann Barbara è un personaggio enorme di donna forte che ha anche una rivale che é la nobildonna bellissima e fragile come una bambola di porcellana Ede heleler. Piú pienotta ma con un vitino da vespa bionda con gli occhi belli avrebbe fatto nel 1700 girare la testa a molti e vive in un mondo pre romantico o romantico sentimentale e cerca anche lei una via di fuga ma come tutti gli altri é precisamente vittima della societá una società che é ben presentata dal cinico e altezzoso Soren .. o dagli altri nobili e in ultimi dal re che Ann Brarbaar sa che nessuno puó capire e aprezzare in quanto re e che anche la sua clemenza in relatà é solo un mezzo per far notare che ognuno di loro é di sua proprieta come si vede nella scena sulle scale. Qui andiamo al ruolo dell’antagonista che é solo a prima vista un bambino viziato e dispettoso assurda la scena della parrucca che vuole far cambiare al suo avversario Ludwig. Questo piccolo nobile dE schinkel con un de assunto alla frnacese anche all’ingelse é interpretato da Simon Bennebjerg é un “Vilian” per antonomasia ubriacone sadico prepotente e beffardo simile a molti altri Villain o supposti tali scandinavi. A parte la modernitá del narcisismo esplicato dalla caccia all’orso c’é anche uan questione filosofica un franetdimento di Rosseau e del romanticismo nel primo dialogo con Ludwig dove ricorda che la brughiera é bella per quello che é il sublime e il vedersi come un re come qualcosa di extra nella scena del calderone nella gabbia. È lo stesso comportamento dle personaggio interpretato da Leonard Di caprio in “Django” ma ancora peggio perché con più naturalismo come la defenestrazione della cameriera. C'e ́anche un’ammirazione sconfinata per ludwig che ha avuto l’esperienza che De Schiker vorrebbe avere avuto la guerra. Ludvig Keller o meglio von keller come vorebbe essere chiamato intepretatto da Madd Mikkelsen si tratta di un ruolo difficile scontroso ma pieno di forza. L’idea di fondo la crescitá economica é un qualcosa che é illuminista ma il persoanggio non é soalre scuro vestito di nero elegante é forte e violento uan vera macchina da guerra in tutto che solo con le mani cambia il paesaggio e non ha problema a uccidere si vede bene nella scena dove fredd ail taglia borse ma anche nello scontro armato però ha un fondo di fragilitá di insicurezza che si vede nel rapporto con la zingarella e anche l’attrazione che essite fin dall’inizio nei onfronti di anna Brabara é questo speiga anche il finale estremamente retorico ma forte. L'orgoglio del personaggio si vede anche molto bene nella scena natalizia dove rifiuta non l’offerta mai modo in cui è dato con lo scherzo del travestimento e gli avanzi che sono un’offesa molto personale. -da notare che il personaggio ha un doppio il militare da opereta presnattao . In questo film che é un film anche sociale e etico oltre alla “zingarella” abbiamo altri tipi di personaggi come gli emigranti tedeschi che devono scalciare chi li sta sotto ma anche i girovaghi detti nelle lingue scandinave tatatren. Piú comuni in Svezia il termine deriva dalla parola träll gli schiavi dei vichinghi. Probabilmente discendenti di quest'ultimo con la riforma e l’introduzione della riforma non volevano adeguarsi alle nuove limitazione e si dedicarono agli espedienti qui sono comandati da Hector uno strepitoso magnis Kepperche diventa una vera e propria ciliegina sulla torta
Robert Fogelberg Rota