Jan komaza si mostra uno dei migliori registi europei
Titolo Corpus Christi
regia jJan Komasa
Interpreti Bartosz Bielenia
distribuzione Clubb Amici del Cinema di via Rolando
voto A
pochi resgisti Europei sono stati bravi a trattare e a criticare dall’Interno il loro paese coem jan komaza. Il lavoro Corpus Choirsti mostra una notevole padronanza di un linguaggio del cienma classico con una fotografia sotto le righe mai troppo forzata da åparte di Piotr Sobocinski Jr. alla quale si aggiunge un montaggio eserciziari ma anche a trtati com nella rissa finanel e anche nella scena più spettacolare quella dell’incendio assimentrico di Przemyslaw Chruscielewski. È un montaggio molto spettacolare come la recitazione di Daniel il giovane Bartosz Bilenia che é un prete o aspirate tale. Un piccolo delinquente figlio di una società malata cresciuta male é un giovane delinquente che incontra due maschi alfa che sono il prete della prigione Tomaz che ha il volto comune di Lukasz Simlat che non si mostrerà idulgente nei suoi confronti e il prete più anziano che potremo definire della scuola karol Wojtila che ha il volto dell’esperto Zdzislaw Wardejn. Questi ha raggounto uan certa indipendenza economica in un piccolo paese sulle rive della Vistola e prende subito a bene il giovane “curato”. Daniel o meglio Tomaz é un giovane androgeno violento che sa godere presente precisamente come Tomaz una certa visione del cattolicesimo che é simile a quella di tomaz moderno il rap le danze l’andare in modo ma anche fortemente convinta dell’importanza della fede. Preso il collarino a una festa hard core si finge prete per mettersi in contato con Marta uan beelzza di paese che odia la madre la’’appartenente bigotta Lidia benissimo intepretat da Aleksandra Konieczna. Madre é figlia hanno una parte di odio l’un l’altra data anche da un fatto la morte di jakub il fratello kuba accennato più cye interpretato da Tomasz Wlosok che vediamo in alcuni video a causa di un incidente molto discusso . quest’incidente é quello che Alfred Hitckoch definiva con il nome di Mach Diuff una sorta di specchietto per le allodole che ci fa sviare da quello che é il compito particolare del film un ‘analisi sociale con gli occhi di un esterno il finto prete. Madre e figlia sono lo specchio di una femminilità costretta a un ruolo subalterno dalla tradizione ma sempre presente legata alla chiesa e a un ‘usanza particolare quando si copre l’immagine della Madonna nera con u telecomando per una ritualità che é vuota. Non perché priva di senso dnel mondo moderno perché i fedeli sono pochi Nella vecchia casa e sul vecchio battello abbiamo alcuni dei dialoghi più interessanti anche con i due ragazzi che sono i liberi pensatori maty che é Jan Hrynkiewicz che mette in dubbio il celibato. È un personaggio fisicamente simile al rappresentante degli arrichiti che é il sindaco di destra lWalmizinski interpretato molto bene da lezze Lichota. Non a livello di daniel ma é l’unico che mostra come la sua recitazione sia sopra le righe maggiore per quello che riuguara il potere dell’unica attività uan segreteria costruita su un lavoro di schiavi con quello che non ha saputo parlare bene come Danile l’altro delinquente Prizec presentato benissimo da Tomasz Zietek. I due giovani bevono si ubriacano ma non possono essere amici e dopo la scena più forzata del film che é quella della spogliazione di Daniel durante l’ultima messa quando si vedono i tatuaggi da mafioso che in realtà vorrebbe richiamare cinema di Pier paolo pasolini. IL problema e che la religione é solo vista da tutti sopratutto da Daniel come uno strumento un utilizzo. Parla di Dio e della sua importanza ma alla fine tutto é fatto per stare bene propriamente anche l’aiuto agli atri. Quello che rende daniel oltre alla sua voglia di vivere molto simpatico e proprio la sua virtù di essere un survivier un uomo che vuole sempre e comunque stare a gala cercare di essere rabbiosamente attaccato alla vita come nello scontro fisico di una brutalità impressionante nello scontro fisico con Bozum interpretato dal brutale mateusz Czwartosz ceh é un vero erede degli Ussari alati. Un ‘interpretazione che é una qualità del film coem anche l’amica di marta la giovane un po’ impudica interpretata da Anna Biernacik. Il film ha anche un personaggio veramnte malvagio che +e il poliziotto che ha il viso duro e spaicevole di Juliusz Chrzastowski molto buono. In questa lettura di un vangelo molto approsimativa abbiamo anche quella che é la maria Magdalena ewa la vedova Eva interpretata da Barbara Kurzaj. Un film bellissimo critico ma anche il resto in un’opera molto convincente
Robert Fogelberg Rota