Uno Zelenski genilae
Titolo il servitore del popolo
Regia Aleksey Kiryushchenko
Intepreti Volodymyr Zelenskyy
Visto su SVTplay
Parlare di Zelenski é molto troppo difficile perché andaimo nel più grosso conflitto europeo che non sappiamo se é una guerra civile una guerra tra culture e altro. Voglio chiarire con il fatto che anche se fossi ucraino e probabilmente sarei già morto non lo avrei votato ma resta un qualcosa si é mostrato decente a restare a Kiev. Qui voglio giudicare zelenski come attore e vedere cosa significa quest serie televisiva ma piuttosto di giudicare un prodotto artistico. Mi baso sul film che ha portato al bravissimo protagonista molto successo. Per prima cosa si tratta di un prodotto con un grammatica cinematografica molto ma molto buono un bel montaggio una fotografia molto vicina alla realtà ma anche capace di giocare su quella che è la realtà stessa ma gioca anche con alcune situazioni dove la fantasia entra nella realtà come quando
Aleksandr Pikalov che intepreta anche Ivan Skorik … prova a convincere il parlamento a far passare un pacchetto di riforme ma non riesce a fare questo è incontra il lusso degli oligarchi che cercano di far passare uno dei loro esposti. La rozzezza il lusso pacchiano irritano Zelenski pardon ma anche lo stesso spetatore che poi si trova in un mondo magico che è quello della storia o meglio della legenda ucraina con l’incontro con un potente è schiodato da armati giovani baldi e bellissimi tra in quali Zelenski si ritrova. La scena è magica e la parodia lascia il posto a un ‘epica quella di un epopea nazionale dove il guerriero cugino di Ragnar Lookbrok lo convince che deve allearsi anche con gli spiriti malvagi per combattere i moderni palanchini (curiosità un popolo nomade della steppa poi inglobato dalle orde mongole prima e in seguito tartare) con l’aiuto dello spirito malvagio…L’interpretazione di è stupefacente ironico pieno d’inventiva la cella della prigione sovietica è in realtà un loft di lusso gli insegna non come combattere ma come vincere utilizzando la furbizia. Le stesse astuzie contadine e popolari vengono utilizzate in privato quando … e la severa .. riescono a tenere testa al tetro quasi super Drago spedito dal fondo monetario che parla perfettamente in ucraino mentre il presidente è in tourne a est del paese. I luoghi sono bellissimi come le gag dall’arrivo che prima deve essere super festoso 8per il rotolo della cuffia l’accoglienza viene dedicata a una squadra di calcio giovanile alla fuga in un albergo che poi è diventata uno dei più normali mens anti ucraini in rete. I lunghi corridoi dove scappa da alcuni teppisti fino alla fuga in barca in abiti feminili tradizionali sono quanto piú di ben riuscito selvaggio è divertente dai tempi di Buster Keaton Un film pe rme monumentale soprattutto per la fine che però è molto diversa dalla realtà. La domanda principale resta se l’Ucraina avesse avuto un altro presidente forse e se Zelenski fosse rimasto attore cosa ci avrebbe potuto regalare. La nota secondo me più triste resta senza dubbio una che molto di quello che vediamo non esiste più distrutto da una guerra combattuta in centri abitati dove persone sono coinvolte in atti mostruosi in violenza mai dicibili
Robert Fogelberg Rota.