Il migliore Michael Cane di sempre

Il miglior michale cane di Sempre

Titolo Fuga in Normandia

Regia Oliver parker

Intepreti Michale Cane Glenada jaksson

Distribuzione genovese cine club

Voto capolavoro

Con alcune scene di battaglia dove il montaggio di Paul Tothill.. dá il meglio con un ritmo nervosp e a tratti anche atonale . Il D é visto in mezzo da due prospetive quella del sopravissuto ovvero il marinaio che guida un mezzo da sbarco pensate é il carista che verrá fulminato appena entrato sul carro armato Scherman. Questi due attori sono un giovane bernard Jordan che ha il volto molto sofisticato di Will Flescher che reisce per le sue abilità da ballerino a prendere una relazione con la più bella operaria dell’Inghilterra del Sud irene intepretata da Laura marcus. Nel 2014 lei sarà la vecchia ormai decrepita Blenada jaksson rugosa ma sempre spiritosa e sveglia che abita in un bel ricovero e si permette di dare consigli non richiesti alla giovane infermiera afro brittanica Adelle Danielle Vitalis. La mascopia la complicità tra la vecchia e la giovane anche s enon giovanisisma é molto bella ben fatta intepreta nelle maniere migliori. Uan biond ainglese nordica che voleva a ogni costo essere abbronzatissima e una africana che voleva essere british. Il film non é consolatorio perché il doppio maschile di Adele il giovane veterano questa volta nelle fallimentari imprese coloniali tragate NATO é un altro afro brittanico Scott Vilcos che ha il fisico imponete nache nella camminata falsemenet zoppincate di victor Oshin. Un ruolo del reduce fuori di testa alcolizzato che doviene fondamentale all’economia del racconto che introduce il personaggio piú vicino al protagonista l’ex avviatore della RAF Arthur Howard-Johnson che ha il viso e il carisam di John Standing. Tornenato da quello che ha fatto nei bormbandamneti che avrebbero anche provocato la morte del fratello anche lui avaitore é un personaggio spigoloso solo a prima vista simpatico e sensibile in realtá pieno di bile di odio e di disprezzo anche per se stesso. Si confessa cosa che non fa il protagionista dove Sir michale Cane fa in questo Jordan Bennett un ruolo molto ma molto buono fenomenale. Golirdico e biricchino quando alla fine fa un lazzo alla mr Bean il punir ei clisti ha avuto una bella vita e é stato partecipe ma anche non sempre capace di empatia ma anche di prendere le idtanze. Lo vediamo infinite volte equi si vede tutta la maestria della fotografia esequita da Christopher Ross che riesce a dare benissimo l’idea di molte storie molti mondi e scene fortissimie. Lo sguardo verso la manica ma anche é sopratutto l’incontro con il vecchio nemico il tedesco inetpretto dal bravissimo Wolf Kahler si lo stesso nemico di Indiana Jonees e nella sportca dozzina. Una scena bellissima nella sua semplicità

Robert Fogelberg Rota