Nicolas Cage den perfekta aktion hjälte

En ganska spännade äventyr film

Tittel Outcast

Regi Nick Powell

Medverkande Nicolas cage Hayden Christensen

Betyg A

Svensk distribution  https://www.youtube.com/watch?v=kj8B4jKp5GI

Outcast är en sympatisk äventyr film som visar även om på ett mycket orent sätt den som havar den västerländska medeltida fäktkonst och tar lite av varje som Fiore de Liberi italiensk fäktning eller Lictenauer den tyska eller rättare sagt germansam  med ett handling som påminner lite om starwars men mest om det som påverkade hela sagan dvs Akira Kurosawa  ”Den vilda flykten”. Historia är väldigt väl fotograferade av kanadensaren Joel Ransom med den ännu bättre och snabbt klippning av Nicolas Trembasiewicz och har i centrum ett krigsmaskiner jacob spelade av  Hayden Christensen. Vi ser honom i början som ett korsåg riddare mycket självsäkert och helt och orligt super övertygade att allt det som han gör är för gudsärane. Han hintar en arabisk stad som är försvarade av en furste presenterade av Jawed Berni som har ett vackert fru spelade mycket bra av
Kahina Carina
med honom finns även hans far före detta väpnare den amerikansk hjälten Nicolas Cage som här spelar ridaren Gallian. Just dessa två västerländska karaktärer riktiga krigs maskiner och även rent underhållande är dem som för mig gör filmen och har ett stor och omfattande ändringen. Jacob kommer att bli mer osäkert att missbrukar opium att lite i taget för ett sårbarhet och mänsklighet samt ett kärleks historia och Galina blir den vita spöket en bandit inte olik Conan barbaren. Cage visar en enorm skicklighet och för mig han är en av dem mest underskattade karaktärer i hela film världen. Karisma och förmågan är den av John Wayne men det finns ett tvivel som vi ser och hans roll har mycket får scener. Dessa två blir ganska lik en fadersgestalt till Zhao den unga prinsen spelade av Bill Su Jiahang. Det är en fin roll full av naturlighet vilja att se sig och även mycket lik åtminstone för mig den av Hamlet med ett far spm är redan en spöket definierade som kungen en duktig Liang Shi. Det finns även lite grand av Marcus Aurelio som var Richard Hariss i Gladitor 1 i reaktionen med sonen den grymma krigar kunden Sing spelade av Andy On:. Atletisk stark och med ett mycket spektakulär duell med Jakob i slutet han är ond men även en komplex karaktär som vi skall kunna även tycka synd om. Just det gör honom som så intressant och mera än en dubbel för Jacob är han den onda dubbel till hans vackra fagra och rena systern Lian som är perfekt i den gestaltning som görs av Liu Yifei: . vackert vit klädd och full av ett slags grace hon lyckas extremt bra i hennes roll. Hennes ”feministiska” diskussion är stor och hon påminner om ett mer mogen Sansa Strak. Visa episoder i filmen är extremt välgjorda som när jacob lyckas att fly från Aktilia en indisk eller persisk kvinnan presenterade av Anoja Dias BoltDär är fighting spektakulär och lika så kan sägas av lian som är Gallians fru med avskriven tunga spelade av Anoja Dias Bolt. Filmen är rolig full av aktion och överraskningar och vi kan även inte placera den i ett bestämd geografisk området eftersom kostymerna i övrigt mycket fina är inte typisk kinesiska och skulle även kunna vara spelade i Korea eller i en av dem många nord asiatiska riker. En rolig och mycket behaglig film

Robert Fogelberg Rota

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L'unico film sulla guerra dei trent'anni

Quasi magnifico

Titolo L’ultima valle

Regia James Clavell

Interpreti Omar Sharif Michael Caine

Voto capolavoro

Distribuzione https://www.youtube.com/watch?v=qjqEd36wnAQ

L’ultima valle è uno dei pochi film dedicati alla guerra dei trent’anni che devasto la Germania e non solo dove bande di avventurieri tenute insieme da una disciplina durissima rovinando nel nome della religione intere contrade . La fotografia di John Wilcox é molto ricercata con i constasti come la presa della cittá di Rheinfelden in un atmosfera da incubo il finale un po’ deludente almeno per me e l’interno cupo della chiesa con quegli della locanda o delle case tutto sommato accoglienti e di altro. Un altra qualità di “L’ultima Valle e la musica wagneriana che accompagna incessantemente le scene di John Berry. Poi le capacità degli attori é partirò dai ruoli piccoli molto curati in tutto sia nel costume che ricorda molta della pittura seicentesca e anche cinquecentesca da Bruges i contadini o montanari a autori francesi e Rembrandt esempio il cavaliere polacco ma i vari bivacchi. Uno dei personaggi minori che vivono in una valle incanta ma non paradisiaca perché ricettacolo di individui rozzi ignoranti e pieni di pregiudizi come il vecchio contadino maestro hoffman che ha il viso quasi da nonno di heidi di Arthur O'Connell vigliacco ignorante compiaciuto la virtù di Arthur O'Connell é di renderlo un personaggio anche simpatico anche ospitale e veramente complesso coem quello dei soldati che li é più vicino Pinelli imprentato molto bene dal greco Yorgo Voyagis:. Era una prasi comune che soldati meridionali o anche provieniti dalla Lombardia si trovassero a combattere per gli svedesi. Un altro personaggio simile più simile a un brigante che a un soldato é Vorzec un altro disertore intepretto molto bene da George Innes: che ha adotato un bimbo italiano Julio un naturalissimo migule Alejandro. Questi ha un piccolo Flirt come gli adulti con una ragazza del vilaggio é rifiuta di fare un gioco lo stesso che nel quasi contemporaneo film di Sam Pecking ”croce di guerra farà un giovanissimo soldato tedesco. Julio oltre a difendere l’immagine miracolosa di una madonna sarà quello che disarmerà il doppio negativo Hansel un altro mercenario acattolico imprentato da Michael Gothard. Molto simile a Klaus Kinski versione Fritz Carlo é un uomo crudele e libidinoso che fa un attacco in stile “sette samurai” di Akira Kurosawa  al villaggio. E soprattutto ama quella che é la barba ragazza interpretata da Inge da Madeline Hinde:  una giovane donna che ha una formazione che prima il padre vuole vendere ai soldati in cambio di un indulgenza plenaria e contesa tra gli unici due personaggi positivi che sono il montanaro ingenuo Andreas molto ben intappetato da Christian Roberts che é l’unico a avere delle caratteristiche da cavaliere e soprattutto Vogel un magnifico Omar Sharif . Si tratta di un filosofo originario di Magdeburgo una delle città martiri della guerra dei 30 anni che ha l’idea della convivenza tra soldati e montanari. Disilluso su tutto e tutti con un enorme spirito di sopravvivenza ha un nome che ricorda i personaggi di Ingmar Bergman e proprio come questi é tormentato da  Dio indifferente, da notare che nonostante tutta la sua cultura i suoi dubbi è un uomo del suo tempo che crede cecamente alla stregoneria o per lo meno non la dubita . I suoi nemici sono gruber il capo villaggio un possidente o contadino ricco intappetato benissimo da un viperino Nigel Davenport e il prete Padre Sebastiano che é uno dei pochi attori svedesi che lavorarono pochissimo con ingmar Bergman Per Oscarsson. Al solito questo attore faceva ruoli simpatici anticonformisti e qui interpreta un duro fanatico e bigotto prete della controriforma che non ha bisogno di fingersi buono crudele e sadico. É un nemico di Vogel ma anche un cinico e aspira anche lui accanendosi solo di torturala a Erca Törfer che é interpretata benissimo da Florinda Bolkan. Questa meravigliosa attrice brasiliana di una bellezza aristocratica e nervosa si cala alla perfezione nella parte di un’emarginata insoddisfatta che per questo anche per un tipo di ribellione al satanismo. Un satanismo che in realtà copre vecchi riti pagani o comunque vicini alla natura Il carisma la classe si vede anche nella scena in cui lei implora il capitano di portarla con lui . il capitano é uno dei tanti bei ruoli di Michael Caine. Antipatico crudele senza scrupoli abile e intelligente combatte benissimo é a un look molto interessante. A parte che Michael cain ha delle vere esperienze di guerra é un soldato quasi damerino con corazza e elmo simile a quegli della guardia inglese a cavallo ma nell’uniforme di gala che lo rende senza tempo. Il gioco dei dadi il toccare in maniera nervosa la  lo rendono un personaggio quasi mefistofelico ma a poco a poco scopriamo le sue debolezze sia il circondarsi di guerrieri pericolo simi come Eskelsen il protestante fanatico interpretato da Jack Shepherd che fa uccidere ma soprattutto il suo braccio destro ma soprattutto il suo braccio destro Graff interpretato da Ian Hogg. É lui che ammazza dopo lunghe e elaborate danze della morte non in maniera serpentina come il capitano. Questo si vede nel primo omicidio quello dell’enorme mercenario boemo Konski un bravissimo Brian Blessed: che uccide con l’elmo a chiodo ma anche quando spara a Hansel per poi poterlo torturare. Il capitano però cambia quando arriva il venditore di allume Mathias il bravissimo attore polacco Vladek Sheybal che lo informa dei piani del generale. Qui vediamo che il Capitano anche se la disprezza come la religione è nato solo e soprattutto per seguire amare la guerra e alla fine si aggrappa alla vita e all’amore in un saggio da pelle d’oca. Un film troppo sottovalutato più che  stupendo

Robert Fogelberg Rota

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Da vedere su Rai Play

Quado il cinema italiano era capace di stupire

Titolo un treno per Durano

regia William Hawkins

intepreti Enrico maria Salerno

distribuzione Rai Play

voto A

pochi  genri sono stati  dalla stessa idea sia così belli che così ripetitivi come lo spaghetti western che utilizzava il saper far cinema e la tecnologia italiana in un ambiente molto potente quello spagnolo che riusciva molto comodamente a mascerare quello del ex colonia messicana. Il film di William Hawkins o meglio Mario Caiano, con la buona collaborazione del grande  Duccio Tessari é molto azzeccato e rappresenta un mondo particolare quello del Messico d’inizio Novecento con la rivoluzione di Panchi Villa e Zapta fotografata benissimo da Enzo Baroni e con un montaggio sopratutto nell’assalto al treno e nella battaglia cdove uno dei protagonisti con un automobile riesce a metter ein crisi i soldati con il bellissimo montaggio di Renato Cinquini e la musica di Carlo Rusticelli dà il massimo in un’opera che à a tutti gli effetti una commedia di azione. Il cacio sui maccheroni o meglio sugli spaghetti é dato senza dubbio dal ruolo di Enrico Maria Salerno lucas. Un po’ arlecchino un po’ Volpe di Pinocchio questo piccolo balordo picaro imprestato al cinema si trova obbligato in un gioco molto più grande é difficile della sua vita dove deve rubare dell’oro e tenere a freno il gatto di Pinocchio un attore brillante e fisico l’italo brasiliano Anthony Steffen molto bravo ma forse non all’altezza del compagno e dell’aiutante l’americano ingelse dandy e macchina da guerra Barrett, in realtà Elias Mc Pherson che ha il viso di Mark damon che come molti attori americani attivi nel cienma italiano riesce a dare tutto il meglio senza strafare in un ruolo che per me e interessantissimo. Mentre i banditi anche se ben interpretati dagli attori spagnoli lobo la quasi caricatura di un omosessuale intepretato da Roberto Camardiel: e il mascal (il bandito preso a schiffi da Burt Spenser in continuavano a chimarlo Trinità) di José Bódalo:  con l’interpretazione di José Bódalo che riesce ancora meglio é il terzo amoroso Erachilto che ha il viso di Manuel Zrzo che poi diventerá uno dei tanti caratteristi di Almondovard. Fa un bel ruolo senza strafare e sopratutto senza esagerare i. Dico amoroso perché come e El gringo e l’inglese é il personaggio che viene irretito in una maniera meravigliosa da helene la bravissima Dominique Boschero. Bella flessuosa da gatta o pantera  magra gambe che non finiscono più e soprattutto senza tempo non é solo una donna ammirata sia dagli spettatori che dagli attori ma si tratta di un personaggio pieno di vita di fascino attivo e pianificatore. Per me ancora di più che il ruolo di Claudia Cardinale in “C’era una volta il west” di Sergio leone si tratta di un ruolo fatto per essere visto ammirato e che piace a tutti. Un film stupendo che ha ancora molto da dire

Robert Fogelberg Rota

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Film sottovalutato

George Cloney il Fiorello ma peggio degli uSa

titolo intrigo a Berlino

regi steve Sondeberg

interpreti cate Blanchette, george Cloney, Tomy Mugieria

voto A

all’epoca non mi era piaciuto per niente ma devo dire che nonostante tutto l’opera di Sonderberg Intrigo a Berlino non é un brutto film anche se all’epoca che lo vidi al cinema non mi fece una grande impressione ma rivederlo portà a un nuovo tipo di idee anche perché il doppiaggio all’epoca lo rovinò parecchio . Per prima cosa l’utilizzo del bianco e nero ma con obietivi moderni di Peter Andrews meraviglioso e mia eccessivo che ricrear la Berlino immediatamente post bellica in una maniera che ricorda sia Gli assassini sono tra noi il primo e sicuramente migliore film della DDR ma anche scandalo internazionale di Billy Wilder senza la demonizzazione dei Russi. Chi é bravissima nel ruolo di donna fatale criminale disposta a tutto Lena Brandtuno dei tnati bellissimi ruoli di Cate Blanchett: . Piena di energie malvagia ma normale fragile e forte si muove con grazia e potenza in una situazione molto difficile quella di uan donna che cerca di rifarsi una vita il ruolo non é complicato ma la maestria e farlo in una mnaiera così completa e misteriosa. Lo stesso va per il senatore che rappresenta quanto di più marcio c’é nella amministarzione americana il senatore Buttle molto ben intretato da Jack Thompson: . Prima pro sovietico adesso pro tedesco si tratta anche se marginale di un buon ruolo oltre a quello del caporale Tully intpretato da Tobey Maguire: . È un giovane che non é cambiato un campagnolo ch si butta in numerosi problemi e con avversari più grossi di lui e sono anche molto belli i suoi duetti con Emil brand il tedesco mal sistemato paralitici ma furbissimo interpretato da Chhristin Oliver. Si tratta di un ruolo molto bene azzeccato qualcosa che purtroppo non riesce a

gorge Cloneny nei panni di Jack geisman. Sarebbe anche un bel ruolo ma a differenza di molti altri di Cloney é troppo pieno di un carta gigioneria. Comunque resta sempre un film piacevole.

Robert Fogelberg Rota

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Il migliore Michael Cane di sempre

Il miglior michale cane di Sempre

Titolo Fuga in Normandia

Regia Oliver parker

Intepreti Michale Cane Glenada jaksson

Distribuzione genovese cine club

Voto capolavoro

Con alcune scene di battaglia dove il montaggio di Paul Tothill.. dá il meglio con un ritmo nervosp e a tratti anche atonale . Il D é visto in mezzo da due prospetive quella del sopravissuto ovvero il marinaio che guida un mezzo da sbarco pensate é il carista che verrá fulminato appena entrato sul carro armato Scherman. Questi due attori sono un giovane bernard Jordan che ha il volto molto sofisticato di Will Flescher che reisce per le sue abilità da ballerino a prendere una relazione con la più bella operaria dell’Inghilterra del Sud irene intepretata da Laura marcus. Nel 2014 lei sarà la vecchia ormai decrepita Blenada jaksson rugosa ma sempre spiritosa e sveglia che abita in un bel ricovero e si permette di dare consigli non richiesti alla giovane infermiera afro brittanica Adelle Danielle Vitalis. La mascopia la complicità tra la vecchia e la giovane anche s enon giovanisisma é molto bella ben fatta intepreta nelle maniere migliori. Uan biond ainglese nordica che voleva a ogni costo essere abbronzatissima e una africana che voleva essere british. Il film non é consolatorio perché il doppio maschile di Adele il giovane veterano questa volta nelle fallimentari imprese coloniali tragate NATO é un altro afro brittanico Scott Vilcos che ha il fisico imponete nache nella camminata falsemenet zoppincate di victor Oshin. Un ruolo del reduce fuori di testa alcolizzato che doviene fondamentale all’economia del racconto che introduce il personaggio piú vicino al protagonista l’ex avviatore della RAF Arthur Howard-Johnson che ha il viso e il carisam di John Standing. Tornenato da quello che ha fatto nei bormbandamneti che avrebbero anche provocato la morte del fratello anche lui avaitore é un personaggio spigoloso solo a prima vista simpatico e sensibile in realtá pieno di bile di odio e di disprezzo anche per se stesso. Si confessa cosa che non fa il protagionista dove Sir michale Cane fa in questo Jordan Bennett un ruolo molto ma molto buono fenomenale. Golirdico e biricchino quando alla fine fa un lazzo alla mr Bean il punir ei clisti ha avuto una bella vita e é stato partecipe ma anche non sempre capace di empatia ma anche di prendere le idtanze. Lo vediamo infinite volte equi si vede tutta la maestria della fotografia esequita da Christopher Ross che riesce a dare benissimo l’idea di molte storie molti mondi e scene fortissimie. Lo sguardo verso la manica ma anche é sopratutto l’incontro con il vecchio nemico il tedesco inetpretto dal bravissimo Wolf Kahler si lo stesso nemico di Indiana Jonees e nella sportca dozzina. Una scena bellissima nella sua semplicità

Robert Fogelberg Rota  

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