Finalmente un bel film di super eroei
Titolo Acquaman e il regno perduto
regia James Wan
Interpreti Jason Mamooa, Amber Willson Dolph lundgren
Distribuzione the sapce
Voto A
il cinema dei super eroi potrebbe anche averci stufato ma per il divertimento spensierato e la bellissima scenografia anche se molto al computer ma anche in alcuni ambienti molto azzecati abbiamo un ‘opera che é una vera opera d’art con ironia, coscienza ecologica e alcuni temi come quegli della paternità delle relazioni tra fratelli riesce a piacerci molto. La regia di James Wan é sicura e ha le spettacolari scene d’azione quasi da kung fu con uno studio dei caratteri e di alcuni personaggi coem il bravissimo Temuera Morrison: nei panni di Tom Cutry il guardiano del foro che diviene non solo padre ma anche nonno in una elegante e molo britannica viletta sul mare dove il figlio guerriero e scanzonato Arthur Curry / Aquaman subisce un poppante di pochi mesi che gli prende tutte le sue energie perché suo figlio. Jason Mamoa per il quale ho un grosso debole riesce sempre a essere guascone scanzonato istintivo e riflessivo molto più di un ruolo tutto muscoli. Precisamente come hell Boy in the golden army bellissimo film di Rob Palm Arthur Curry / Aquaman inizia a capire i veri problemi che sono l'utilizzo delle forze distruttive quasi di magia oscura che piegano l’uomo e la natura in un circolo vizioso. Mamoa sembra divertirsi precisamente coem lo faceva Alberto Sordi nel capolavoro di Mario Monicelli “Il marchese del Grillo”. La similitudine non é solo casuale o bizzarra perché precisamente come Sordi Mamoa si diverte fa un ruolo a lui molto congeniale e riesce a dare più del massimo sempre essendo un po’ se stesso. Più che la lotta contro il mostruoso Re Kondax (forse lo scarso utilizzo di Pilou Asbæk: in poche pose dove fa un ottimo ruolo é una delle pecche del film) o la lotta contro il doppio il bravissimo anche se eccessivamente malvagio Black maba Yahya Abdul-Mateen I é il viaggio la conoscenza del fratello doppio e opposto Orm Marius / Ocean Master un ottiimo patrick Wilson. Il ruolo di Wilson nel primo Acquaman mi era parso molto legnoso difficile da apprezzare mentre in questo film appare trasformato. Prima nelle meravigliose scene alla Idian Jones dove lui é prigioniero nel Sahara e poi nell’isola del vulcano fino alle rivelazioni. Il ruolo si soglie anche per diventare umano essere sempre più umano fino alla fine dove assaggia il vero cibo delle terra il ceburger. Questa é uan delle tante pari ironiche del film. Wilson oltre che da mamoa e dalle situazione é parzialmente aiutato dalla Kidman. Nel ruolo della regina Atlanna . È un ruolo piccolo nel cinema d’azione ma riesce a dare potenza grazia e abilità. Lo stesso fa la regina meta che é interpretata da una delle attici più controverse del cinema di Holywwood Amber Heard . Si tratta di un ruolo volutamente piccolo anche se d’i grande importanza per la narrazione anche se secondo me non ré volutamente sviluppato e ha un doppio nel ruolo latramente negativo di Straight janie Zhao la terribile assistente di Balck Maba.è un ruolo forse immotivato Ci appare leggermente poco sviluppato rispetto al primo film é nereus che ha il viso e la muscolatura ancora possente di Dolph Lundgeren- Il mio compatriota non é uno dei migliori attori ma sicuramente un personaggio capace esprimere emozioni e qui lo fa nella scena che é per me una dove la fotografia di Don Burgess e sopratutto il montaggio di Kirk M. Morri da il massimo . Il personaggio però più interessante é quello dello scienziato Dr Stphen Sign che ha il viso indeciso da nerd infantile di Randall Park . Il suo ruolo di questo personaggio ce alla fin segue Matra e poi il male assoluto per niente é simile a quello che potrebbero essere gli spettatori del film. Un ruolo quasi da coro. Un ottimo film per divertirsi spettacolare e non troppo stupido
Robert Fogelberg Rota