I was made to make you laught bay
TitoloNon ci resta che il crimine
Regia massimiliano bruno
Edoardo leo
Distribuzione Rai
Voto A
Pochi film italiani degli ultimi anni sono stati così spensierati e divertenti come non ci resta che il crimine tre amici il timido e nevrotico Sebastiano un Alessandro Gassman in stato di grazia Marco Giallini che interpreta Moreno un fallito cilatrone ma simpatico che ha trascinato anche ancor più riluttante Giuseppe molto ben intepretato da Gianmarco togniazzi a fare dei tour sulla roma criminale quella della banda della Magliara. La loro bestia nere e interpretata dallo stesso Massimiliano bruno in Gianfranco lo scemo o più elegantemente il nerd d ella classe ora uomo di sucesso. Per un tunnel magico i tre amici si ritrovano opportunamente forniti di soldi nella Roma del 1982. Un Italai più divertente ottimista simpatica forse e ben presto frequentando night e altro conoscono visto il fatto che Giuspeppe ricorda tutti i risultati delle parte di calcio Sabrina benissimo interpretata da Ilena pastorelli che è la donna di Renatino un bravissimo e cattivissimo Edoardo leo capo gangster quasi incontrato. La fotografia di Federico Schalter è stupenda propriio coem il montaggio di lucina Pandolfelli e poco alla volta gli amici che si rincontrano anche quando erano bambini e qui non proprio inespertamente si scopre che Gianfranco è il migliore inizia a entrae in uan vicenda sempre più tetra simile ea quella di un film gaster. C’è sempre per l’elegante ambientazione d’epoca e alcune delle vicende un certo po’ di leggerezza ma poco alla volta questa cambia per divenatre sempre più tesa molto graziee Renatino che s’avvicina sempre di più a Giuseppe. Forse i due hanno anche da parte di Giuseppe un certo tipo di passione d’interesse che non si riesce a capire come in molto del film ganster penso a “eatsern Promise “ di David Croneberg ma qui abbiamo anche la tradizione italiana e romana di lavori molto interessanti per il ritmo la loro velocità e la loro verve. Il film procede e la rapina mascherati da Kiss diviene determinate quasi da antologia per un eventuale continuazione. Un film da ridere e da pensare che presenta un passato che è sia negativo che positivo e spero che presto verrà mostrato in molte altre culture
Robert Fogelberg