Un film sull’arte e sul delitto
Titolo la ronda
Regia Peter Greenaway
Interpreti Martin Freeman ; Jodhi May Maciej Zakoscielny Fiona O'Shaughnessy
Voto capolavoro
Peter Greenaway é sicuramente uno dei registi visualmente più interessanti per il fatto che riesce a fondere parecchie forme d’arte nelle sue inquadrature cosa che ha fatto meglio di ogni altro con l’ausilio del direttore della fotografia Reinier van Brummelen in questo Capolavoro the nightwatcher dedicato al celebre quadro di Rembrandt van Rijn che qui é interpretato con arlecchinesca abilità da Martin Freeman parlo di commedia dell’arte come del teatro piú di tutti distante dall’intepretazioen sotto le righe tipica del cinema molto spesso americana. Il rembradd t di Martin Freeman é un geniaccio interessato alle donne alle sottane che cerca sempre uan confrontazioen verbale antimilitarista e ironico con diverse passioni. Quella per la moglie Saskia intepretatoa con garbo e grazia da Eva Birthistle con la quale é pieno di complessi di colpa che si vedono nelle scene molto toccanti di amore nel letto di quest’ultima morente ma anche pieno di tenerezza sul letto di morte all’infatuazione per la modella che giudica come musa perfetta Hendrickje una molto naturale Emily homes alla relazione con due donne molto diverse l’adolescente aabusat adal padre Marike che troverà posto nel quadro interpretata da Natalie Press alla relazione distruttiva con uan cameriera di casa sua Greidel interpretata da Jodhi May . Come mai con lei le cose vanno in maniera così tempestosa con urli e una spirale di violenze; per un fatto il mugnaio Rembrandt é in condizione di inferiorità rispetto ai militari che odia e invidia. È l’unico che tira male con un archibugio rischiando di diventare cieco che non può fare quello che fanno i militari mettere in pratica la violenza agire e non ritrarre . Un personaggio fondamentale nella drammaturgia di Greenaway Jacob de Roy interpretato da Krzysztof Pieczynski che alla fine critica con parole molto esate e sensate anche se ha prima vista é il classico pedante del teatro seicentesco l’opera d’arte. Mentre le altre scene di ronde ritraggono semplicemente quello che succede questa invece riesce a rappresentare una scena a rendere questa scena viva e farne una denuncia su quello che era successo diventando non un’opera da ascrivere lal pittura ma al teatro. Un teatro da guitti come il personaggio comico dell’attore jacob Joriz molto ben interpretato da Hugh Thomas o quello dell’eroe mancato il bel Egermon che é intepretato dall’attore polacco Maciej Zakoscielny l’unico che é un amico di Frans Banning Cocq ovvero il committente che é interpretato da Adrian Lukis. Puó sembrare strano che specifico solo in qeusto punto del mio articolo che quest’opera é prodotta in diversi paesi ma riesce a prendere il meglio di questo la capacità recitativa degli inglesi signorili é intesi, istrionica capacità dei polacchi oltre che il contrasto tra i campi lunghi é u montaggio asimmetrico nervoso di Karen Porter che dà drammaticità all’opera. Si vede subito in questo gioco di chiari e scuri la grande differenza presente tra i personaggi buoni o medi e quegli malvagi dal pessimo Rombold Kamp titolare di un orfanotrofi che abusa di bimbi e bimbe è sfigura la propria figlia la bellezza offesa Marita interpreta da Fiona O'Shaughnessy attrice non più adolescente ma adulta però capace di mettere l’innocenza e la freschezza di un attrice di quell’età ormai che contrasta con gli altri ”cattivi”. Questi sono i due danddy Ferdinad du Boi un elegantissimo e cinico Jonathan Holmes e l’irritante pedofilo Hendrick Uylenburgh interpretato da un luciferino da Kevin McNulty . Se vogliamo vedere la forma il linguaggio filmico ricorda moltissimo quello presente in ”Il fanciullo di Macon ” dello stesso regsita che però é anche una sacra rappresentazione dove la presenza del male é fondamtale. Questi personaggi sono lascivi , violenti , piedi di se é soprattutto quotidini. In una scena sono a nudo più simili a hooligan é mafiosi di gentiluomini del 1600 quando propongono a Rembradt di ”formicare” con una venere d’ebano la modella statunitense sudafricana Talkiera Carter. Lo sfruttamento sessuale é un qualcosa che colpisce sia le classi inferiori che le popolazioni extra Europee . I due dandy sono molto più equilibrati é pieni di avrei sfaccettature dei diversi personaggi che troviamo in uno dei primi capolavori dui Greenaway ”Il contratto del disegnatore”. Cito proprio questo film ambientato nel 1600 anche se una generazione dopo per due moti il tema della perdita della vista la critica al protestantesimo è soprattutto una somiglianza che altri critici hanno visto con Barry Lyndon. In barry Lyndono l’eccentrico é godereccio personaggio di un violento Redmond barry un enorme Rayan O’neil viene buttato fuori da quadro con un ’inquadratura fissa mentre qui Rembrand vuole uscire dal quadro. Chi può muoversi furi é una grande attrice ed ex modella polacca Agauat Bsek nel ruolo di Titia Uylenburgh L’amministratrice occhialuta di Rembrandt un ruolo molto ma molto ben interpreto. Un film da Vedere e rivedere
Robert Fogelberg Rota