Aimuke é deceduta
Poche attrici mi hanno così per quello che erano impressionato come Anouk Aimée al secolo Nicole Françoise Florence Dreyfusche per me con la sua innata eleganza la sua naturalezza e le sue capacità recitative era la migliore di tutte. Non cercheró di scrivere una biografia ma di analizzare quattro film dove questa meravigliosa attrice ha dato il meglio. Il primo é l’ultimo con un inedita monica bellucci di Claude Lelouch. Il migliori anni. Una fotografia molto semplice di Robert Alazraki e il ruolo con un altro gigante della cinematografia francese Jean-Louis Trintignant e quello di una donna che deve cercare di fare rinascere la vita a un anziano con la problematica dell’Alzeimer. Il montaggio é quello asimmetrico e primitivo della Nouvello Vouge di Stéphane Mazalaigue che vuole cercare di presentare fare vedere quello che é un passato non esititato. In un raffinato gioco di parti vediamo tutto questo. Un ruolo ironico e distaccato molto simile a quello dell’aristocratica Maddalena l’amica di Sergio Rubini il divertente Marcello Mastroianni in “La dolce vita2. Questo éun film perfetto dalla fotografia di Otello Martelli al montaggio veloce Hollywoodiano ma anche sovietico di Leo Catozzo le musica immortali di Nino Rota e mafa´allena contribuisce a alcuni episodi divertentissimi. Tra la seduta spiritica e l’orgia con Nico l’episodio dell’incontro tra aristocratici é bellissimo pieno di forza e mai troppo eccessivo. Per me resta un qualcosa che fa il film immortale e Anouk Aimée fa tutto questo ancora meglio ancora più forte e lo mobilità. La seconda esperienza con Fellini é il 8 e mezzo film dove Fellini fa intepretare a Marcello mastroini Guido Anserlmi un giovane regista in crisi creativa e Anouk Aimée ne é la moglie luisa che dovrebbe essere Giulietta masina. D'estrazione cattolica e romagnola simpatica colta e buona il ruolo poteva diventare una parodia ma l’operazione é diversa. Guido Anselmi ancora piú che Rubini diviene la presenza di un personaggio che non sa né quello che fa e neanche come farlo debole e spaesato dove Luisa é l’unico punto fermo. Un ruolo diverso e antitetico a quello della bellissima contessa Lorenza una preziosa impresta ai papalini nelle Voci Bianche di pasquale festa campanile con una fotografia tra le più belle mai fatte da Ennio Guarnieri e il montaggio grazioso di Ruggero Mastroianni . Un film che con eleganza e ironia tratta nel tono della commedia il dramma dei castrati . In tutto questo film Anouk Aimée é senza dubbio la migliore
Robert Fogelberg Rota